Il linfonodo può essere dovuto

Buongiorno,
le scrivo per spiegarle il caso:
a febbraio 2009 è comparsa una macchia rossa sulla cute, la quale all'inzio, pensando fosse stress non è stata curata..piano piano questa macchia con i mesi si è scissa in tante macchioline rosse e squamose.
Così a maggio 2009 mi sono recata dal dermatologo, il quale essendo in dubbio sulla diagnosi, mi ha prescritto l'esame del cuoio capelluto che è risultato negativo.
Così mi ha prescritto TRIASPORIN per 2 mesi; finita la cura (senza successo) sono tornata da lui visto che il cuoio era peggiorato.Così mi ha prescritto nuovamente TRIASPORIN per 6 mesi (cioò avrei dovuto farlo fino a febbraio 2010) e poi sarei dovuta tornare a lui per un'eventuale biopsia del cuoio.
I primi 2 mesi di triasporin li ho fatti, ma poi circa 3 settimane fa è cresciuto un linfonodo sul cuoio capelluto (nella partedestra) vicino all'attaccatura dei capelli, così preoccupata poichè il medico curante mi ha detto che si trattava di un linfonodo, ho fatto subito i vari esami dei globuli bianchi, emocoromo, ves, tas etc..tutti negativi in generale e poi lei mi ha consigliato di cambiare dermatologo visto che avevao il cuoio tutto infiammato e vista anche la presenza del linfonodo.
Ieri sera mi sono recata da un dermatologo il quale ha diagnosticato un eczema seborroico e il linfonodo può essere dovuto a ciò (ha detto che a volte gli eczemi provocano l'infiammazione dei linfonodi, è vero?).
Mi ha dato una curca da seguire per 20gg (uno shampoo per lavare i capelli tutte le sere per 20gg e una crema GENTARYNBETA da mettere tutte le mattine).
dice che dovrebbe passare tutto e anche il linfonodo sparire; in caso contrario se guarirà solo la testa andrò a fare un'ecografia al linfonodo.
Cosa ne pensa?
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Quando c'è una visita dermatologica di mezzo, il nostro apporto si riduce di molto: da questa sede non vedendo la patologia è difficiel dare dettami orientativi: in tal caso direi di riprodurre il controllo dermatologico per chiarire ogni ulteriore dubbio; utile anche il controllo del linfonodo ma solo se persiste immutato per alcune settimane.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Ciò che vorrei sapere è se per Lei la cura prescritta è adatta e va bene per curare un eczema seborroico e se lei ha sentito ancora che quando c'è un eczema si ingrossi un linfonodo.
Questo perchè io farei anche a meno di fare l'ecografia al linfonodo visto che il dermatologo mi ha detto di aspettare al termine della cura, ma se lei mi dice che è meglio farla perchè un linfonodo può essere pericoloso, allora valuto meglio la situazione.
Attendo vostro riscontro
Grazie mille
[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Rieccomi qui a distanza di 4 mesi dall'ultimo consulto;
ho seguito la cura prescritta dal dermatologo mettendo la crema Gentaryn beta e lavando i capelli tutte le sere con uno shampoo curativo.
Dopo 3 settimane di cura, la testa è guarita completamente, anche se il linfonodo non è mai sparito del tutto, ma si è sciuramente rimpicciolito al tatto.

Ora, da circa 1 settimana ho nuovamente prurito alla testa e ho notato che si stanoo riformando le macchiette rosse con le squame e di consguenza si è anche ringrossato il linfonodo.
Seconodo lei è normale il ripetersi a distanza di soli 4 mesi?

Grazie per un riscontro
Cordiali saluti
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