Forte irritazione al glande e comparsa strani gonfiori.

Riporto un messaggio inserito nella sezione di andrologia su consiglio dello stesso mio andrologo di fiducia.
Buonasera Dottori,
ho 31 anni ed un problema che mi causa molto stress..
Da maggio ad agosto ho avuto sul glande una forma di irritazione molto forte, (con bruciori e fastidi isopportabili..) curata in primis con pevaryl senza alcun risultato (ossia risultati molto modesti) e poi con aureomicina.
Dalle prime applicazioni di aureomicina il problema sembrava risolto.. Ho effettuato una uricocultura ed una ricerca di clamydia..entrambi con esito negativo.
Il problema che mi spaventa un pò.. è che da maggio appunto, in concomitanza con l'irritazione (della quale a questo punto non so spiegare l'origine), mi sono comparsi sul lato dx del pene dei gonfiori (3 per la precisione) molli al tatto e non dolorosi. Per riuscire a spiegarmi.. guardando il pene (sia in riposo che eretto) è come se vi fossero 3 "mezzi" anelli (in quanto si vedono solo dal lato dx)sovrapposti..-non particolarmente evidenti...ma sicuramente non presenti prima..-il primo alla base (il più consistente) un altro circa un cm sopra ed il terzo (il meno evidente) a circa un cm dal secondo..sembrano 3 vene sovrapposte..ma non lo sono..e non fanno parte della pelle ma proprio del pene (la pelle vi scorre sopra)..a riposo si notano appena mentre in erezione risultano essere decisamente più evidenti.
P.S. I gonfiori non sono dolorosi..tuttavia se "li tocco" mi generano un lieve fastidio..
Dopo un periodo di "quiete",pochi giorni fa mi è tornata una situazione quasi analoga a quest'estate...precisamente un forte arrossamento e gonfiore della pelle retlattile del pene sul lato in cima sulla sx... (sembra una concentrazione di capillari rossissimi e gonfi tipo bolla) ed il pene a riposo (non sorridete ma non so come spiegarlo) semba come se fosse molto più piccolo con una consistenza diversa (più "duro" pur essendo a riposo) leggermente più scuro e tutto pieno di vene in rilievo...
Per ciò che concerne i gonfiori dell'asta del pene il mio urologo mi ha fatto ecografia ed ha detto che non vi sono lesioni...
e che probabilmente detti gonfiori vengono accentuati quando si ripresenta l'irritazione della pelle che ricopre il glande.
fortunatamente ho escluso patologie gravi ma nessuno riesce ad indicarmi cosa sia causa tale irritazione (credo, osservando su internet, sia una balanoplastite con fimosi)che, ripeto, trova sua momentanea attenuazione con l'applicazione di aureomicina...
preciso che i dolori dalla pelle del prepuzio si estendono poi a tutto il pene, sebbene l'irritazione sia localizzata solo sullta pelle retrattile (che, ripeto diventa rossissima gonfia ed anaelastica..) il dolore al resto del pene è come se "avesse preso una botta" x intenderci
Scusate se sono stato logorroico.. ma veramente non so che fare, mi han visitato 4 medici diversi e nessuno ne è venuto a capo..
Grazie mille...


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Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 555 17
Gentile utente
confesso che dalla sua descrizione faccio fatica a capire quale sia il vero problema di cui soffre anche perchè in parte sembra contraddirsi nel descrivere le lesioni. I 4 medici che lo hanno visitato hanno fatto una diagnosi?
Lei parla di fimosi, almeno questa è stata confermata o esclusa (si tratta di un problema morfologico, o c'è o non c'è, la diagnsi è clinica ed immediata e si risolve in pochi minuti con un semplice intervento chirurgico).
Per quanto riguarda i gonfiori vedo che ha già eseguito diverse valutazioni cliniche e strumentali che hanno escluso alterazioni importanti.
Se non ha fatto per la "forte infiammazione prepuziale" una visita dermatologica questo è il momento. A distanza non è possibile dire molto di più.
Cordiali saluti

Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese

[#2]
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Utente
Utente
Dottore ha ragione, sono stato impreciso...
La fimosi non è condizione perenne (sebbene ne abbia sempreun leggero accenno del tutto innocuo)ma si manifesta in modo deciso ed invalidante in concomitanza con l'irritazione...

il fatto dei dolori "sordi" all'asta del pene credo possa essere derivata dalla irritazione (Lo stesso andrologo mi ha detto che potrebbe essere una vena che si è gonfiata causando una leggera trombosi, derivata appunto dall'irritazione..)

Tornando al problema dermatologico.. preciso che esso appare essere sia di natura sia "ciclica" che meccanica (a volte si manifesta dopo il rapporto)...

I Dottori che mi hanno visitato non sono riusciti a fare un diagnosi in quanto (ovviamente, succede sempre così..) al momento della visita non avevo alcun problema dermatologico e si sono basati solo sulle mie descrizioni, come sto facendo con Voi ora...

Preciso una cosa che può esservi utile nella diagnosi a distanza, in questo periodo a causa di un incidente in moto sono ingessato... e nei primi tempi in cui assumevo regolarmente nimesulide e prendevo pastiglie di edeven la situazione dei gonfiori all'asta del pene era nettamente migliorata...

comunque preciso un'altra cosa riguardo la pelle retrattile...nel momento in cui si manifesta il gonfiore, il rossore ed il forte bruciore alla pelle retrattile (che si concentra sempre sul lato sx --la pelle sembra diventi "un labbro" in miniatura da quanto si gonfia--)vi è un leggero arrossamento anche della pelle del glande nelle immediate vicinanze del frenulo fino allo sbocco del meato urinario.

Mi rendo conto della difficoltà di una diagnosi a distanza..
ma ripeto, veramente...non so più che fare per risolvere il problema (dalle foto che ho visto su internet sembra essere una balanoplastite...).
Vi indico in conclusione le terapie fatte: un primo ciclo di ciproxin a maggio (senza alcun risultato) l'applicazione durante la fase acuta di pevaryl (con risultati modesti) e successivamente l'applicazione di aureomicina, questa in un giorno risolve il problema, ma purtroppo solo in modo momentaneo...

Ultima precisazione, quando andavo al mare era "una tragedia"..forse era il sale dell'acqua che peggiorava la situazione ma era veramente un male ed un gonfiore insopportabile...(la guardia medica del luogo in cui ero.. mi diede da prendere del difulcan ma, per sua stessa ammissione, "a caso".. ossia non aveva trovato traccia di candida ma mi disse di prenderlo, al max non mi avrebbe fatto nulla..ed infatti nulla ha fatto...:-(

Grazie ancora.. e scusatemi se sono stato logorroico ma così Vi ho detto proprio tutto...!!!
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

ritengo utile nel suo caso, effettuare il controllo dermo-venereologico specialistico al fine di chiarire con estrema esattezza la sua diagnosi: dalla balanopostite o balanite di natura da determinare (veda pure il mio articolo qu questo tema https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/206-la-balanopostite-e-la-balanite-conosciamole-meglio-per-curarle-bene.html ) a condizioni infiammatorie immunoloigiche ( da escludere un lichen sclerosus incipiente https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/ ) ad altre condizioni, tutto è possibile.

tutto ciò non per destare ansie immotivate, ma per far comrpendere come solo la visita dermo-venereologica sia la strada utile per la sua diangosi, da effettuare con chiarezza.

cari saluti

Dott. LAINO, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 555 17
Gentile utente
La difficoltà anche se momentanea allo scorrimento del prepuzio sul glande non va trascurata perchè in soggetti particolarmente sensibili può innescare una serie di processi irritativi e favorire lievi, banali, ma insistenti processi infettivi che provocano la cronicizzazione dell'infiammazione e progressivamente rendono la cute meno elastica e più fragile. Cerchi anche di osservare se le crisi di arrossamento e gonfiore sono localizzate sempre nello stesso punto del preupuzio se la cute nella zona è rimasta più scura o più chiara ed anche se c'è una relazione ad es con l'assunzione nei giorni precedenti di farmaci tipo analgesici, lassativi ecc. Tutte cose che vanno valutate e considerate con il medico.
Cordiali saluti
[#5]
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Utente
Utente
Gentili Dottori.
preciso che "il grosso" dell'irritazione è sempre sulla pelle retrattile sullo stesso lato (sinistro) il quale assume una conformazione "a labbro" da quanto gonfia... e il resto del prepuzio rimane solo arrossato...
la pelle, una volta passata l'irritazione è di un colore omogeneo e chiaro (normalissima)

a volte quest'estate, nei momenti di peggior fastdio ho avuto l'impressione che oltre l'irritazione alla pelle retrattile anche il glande presentasse delle "anomalie" ossia alcune parti di colore più chiaro delle altre....tuttavia con una leggerissima differenza di colore dal resto...
(i dottori a cui l'ho fatto presente mi han detto che "è normale" che il colore non sia omogeneo...--sarà, ma io prima non lo avevo mai notato---)

direi che vi ho detto tutto...
ah... è solo una mia impressione...ma osservando le tempistiche di come si è presentata e come sparisce lirritazionee riappare....
credo sia tutto derivato da qualche infezione batterica o micotica....

credetemi avete ragionissima a dire che mi serve un ulteriore visita...
ma vi assicuro che dopo una guardia medica e 3 andrologi...

sono un pò rassegnato...
più che altro perchè ovviamente quando vado a farmi visitare.... il problema non è in fase acuta... quindi... nessuno riesce a venirne a capo...
(non ci sono tipo esami del sangue da poter fare??)
esame x escludere clamidya e germi comuni effettuato ssu campione di urine...

scusatemi, ma credetemi è frustrante sentirsi "incompreso" e conseguentemente non aiutato...

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Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 555 17
Gentile utente
I segni ed i sintomi che riferisce che scompaionio miracolosamante tutte le volte che va a farsi visitare è ben difficile che siano dovuti ad una infezione batterica o micotica.
Vada dal dermatologo, racconti la sua storia, si faccia visitare, segua i suoi consigli e in ultimi non si preoccupi per malattie di cui fino a prova contraria non è affetto. Non esitono malattie sconosciute. Ne lei ne noi davanti ad un monitor siamo nelle condizione di formulare una diagnosi. Le ripeto che deve affidarsi ad un dermatologo di cui si fida e non fare autodiagnosi
Cordiali saluti
[#7]
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Utente
Utente
scusate aggiungo solo questo che mi ero scordato e potrebbe essere molto importante...


nei momenti di maggior dolore e bruciore di quest'estate il glande (non la pelle proprio il glande) era rosso a "sriscette" vericali leggermente più bianche e 2 volte mi è sembrato come se "spellasse" (mai più fatto successivamente però)...

inoltre...stringendolo con le dita sembrava avesse molti puntini rossi (solo stringendolo pero) in leggerissimo rilievo...

altra cosa... sempre in quel periodo
Dopo i rapporti sessuali il glande appariva molto arrossato con la pelle che sembrava rugosissima...veramente impressionante...condizione che durava alcuni minuti dopo il rapporto, per poi tornare alla normalita.

mi scuso se non l'ho secificato prima ma mi è capitato molte meno volte di quante capiti l'arrossamento della pelle retrattile...ed i dottori interpellati all'epoca mi dissero che era normale (non per contraddirli ma ho cominciato la vita sessuale a 15 anni e nei 16 anni successivi non mi era MAI capitata una cosa del genere...)
[#8]
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Utente
Utente
Dottor Biagioli,
nel ringraziarla per la sua risposta specifico che i problemi sono "ciclici" e che non sono in grado di prevedere quando si manifestino..
ed essi svaniscono esclusivamente dopo l'applicazione dell'aureomicina.
grazie comunque del consiglio, andrò al più presto
dal medico, sperando che alla quinta osservazione qualcuno trovi una cura definitiva.
[#9]
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Utente
Utente
"Riesumo" questo messsaggio perchè inizio ad essere veramente preoccupato...
Non mi sono ancora recato dal dermatologo in quanto lui stesso mi ha detto di farvi visita nel momento che l'irritazione si manifesta e fin'ora, per fortuna, ciò non si è più verificato.

Ieri però mi è successa una cosa molto preoccupante.
Dopo un rapporto del tutto normale, mentre il pene tornava "a riposo" si sono manifestati evidentissimamente i gonfiori di cui parlavo ed in particolare modo lo stesso pene era NOTEVOLMENTE storto verso sx (per intenderci come se mi fosse venuta all'improvviso un'induratio penis plastica accentuatissima).
Premesso che come mi ha detto l'urologo non ho alterazioni evidenti dei corpi cavernosi e che l'induratio non può "venire e sparire".. Non so proprio più dove sbattere la testa...
Ripeto, sembra che sia una vena che si gonfi in modo spropositato..e ciò, ripeto si nota poco a pene a riposo, si vede benissimo a pene eretto ed è quasi "invalidante" nel tempo che intercorre quando il pene passa da eretto a riposo...
Preciso che Non sono uno che "vede cose che non esistono" nè tanto meno un malato immaginario...
Ieri sera il mio pene era dritto fino a metà "asta" per poi incurvarsi di almeno 45° in corrispondeza del gonfiore anomalo.
Per favore, datemi un consiglio, perchè ritornare da uno dei 3 urologi che mi han visitato mi sembra quasi inutile, sebbe l'ultimo che mi ha fatto l'esame ecografico mi abbia detto che effettivamente vi era qualcosa di "strano" ed al momento non diagnosticabile perfettamente.
[#10]
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Utente
Utente
Sapete mica se esistono creme per poter almeno PROVARE a rendere i gonfiori meno accentuati (se fossero realmente dovuti ad una vena "impazzita"...??

Ho letto del reparyl...

ha controindicazioni...?

scusatemi ma mettetevi nei miei panni...

dai medici sono andato più volte..
ma il problema continua a persistere...
e nessuno (pur prendendo atto del problema evidente) sembra capirci qualcosa..
[#11]
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Utente
Utente
Riesumo questo post dopo più di un mese per chiedere un ulteriore consulto...

L'irritazione evidente non si è più presentata, tuttavia alcune volte provo dei forti bruciori sulla pelle del prepuzio e sul glande stesso, sempre localizzati nel medesimo punto (sulla "corona" del glande lato sinistro, senza alterazioni cutanee evidenti..e poi il dolore si espande a tutto l'organo..

Ho notato che da quando ho avuto la prima fortissima irritazione descritta la pelle del glande risulta molto meno elastica (durante la fase irritativa acuta ho avuto una forte fimosi)e sebbene lasci spazio per la fuoriuscita del glande, quando il pene è in erezione sembra appunto "strozzarlo", la cosa per assurdo risulta ancora più evidente nella fase in cui il pene passa da riposo ad eretto (credo perche i corpi cavernosi non sono in grado di "tirare bene" la pelle) in questa situazione il pene sembra propio "costretto"... e ciò mi ha indotto a pensare che gli stessi dolori e gonfiori anomali descritti negli altri messaggi e presenti sempre sul lato destro (sono state escluse alterazioni dei corpi cavernosi) siano dettate appunto da questa costrizione...
Che ne pensate?
So che è complicato, se non impossibile, fare una valutazione certa a distanza...
Ma come ho detto purtroppo sono andato da 3 medici differenti, tutti prendono atto del problema ma nessuno mi ha dato alcuna terapia né tanto meno indicato da quale possibile patologia io possa essere affetto.

Sono talmente "affranto" che sto seriamente valutando una circoncisione, sperando che possa risolvere il problema...(anche se , credetemi, me la risparmierei volentieri)

[#12]
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Utente
Utente
Come Vi ho detto ho preso appuntamento per una circoncisione... che effettuerò spero a breve..
I problemi nel frattempo non sono passati...
Mi permetto di postarvi una foto dei 2 gonfiori presenti alla base del pene sul lato destro...
Il pene era riposo.. e mi duoleva un pò (più che male fastidio..)
Per vero i gonfiori spesso sono meno accentuati..ieri invece si presentavano così..
Ps questi sono solo i primi due...
Quello alla base è sempre stato il più gonfio..
quello sopra un pò meno...
gli altri due (che nella foto non si vedono) ancora meno...
I gonfiori sono "molli al tatto"..sembrano vene.. ma nn credo lo siano..
Scusate se vi tedio..
Ma ho fatto tutto quello che na persona deve fare..
ho girato 4 medici, più volte...
e zero..nessuno sa dirmi cosa ho...
(a parte un "circoncidiamo che sicuramente non le fa male")...
Aiutatemi voi..
Perfavore..

http://img19.imageshack.us/img19/3971/foto002vt.jpg
[#13]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Salve,
ho letto tutta la sua vicenda e, a parte pensare che il suo problema sia diventato anche un pò una sorta di pensiero fisso, a causa del suo ripresentarsi, ho visto che si lamenta ma in realtà non ha fatto granchè per risolverlo. MI scusi: ma che c'entrano urologi e guardia medica con ciò che descrive? L'unoico consiglio è recarsi da un buon dermatologo, non chiamarlo e sentirsi dire di tornare quando ha il problemA. Chiami il CUP di un Ospedale a lei vicino e prenorti una visita dermatologica. Questa è l'unica via da seguire, senò il suo problema, che potrebbe esere banale o grave, diventerà per lei una montagna enorme impossibile da scalare!
Poi ci faccia sapere

Salutoni

Mocci

Luigi Mocci MD

[#14]
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Utente
Utente
Gentile dottor Mocci,
la ringrazio per la risposta, e Le preciso alcune cose.
La guardia medica purtroppo c'entra perchè in vacanza mi era venuto il pene quasi "blu"..con una fimosi accentuata...
E non sapevo da chi andare a 500km da casa mia...

Gli urologi sono stati da me scelti per i gonfiori al pene... (credevo fossero i giusti medici da cui andare)

Forse ha ragione..
Starà diventando una fissa..
Ma Le assicuo che non ci penso in continuazione...
Semplicemente a volte sento fastidio..
e noto il pene gonfio e molto "venoso"..e nessuno sembra capire il perchè di questa situazione non normale...

Preciso che in 30anni non ho mai avuto alcun problema..e come ha potuto vedere dalla foto... i gonfiori purtroppo sono veri...

Ora mi sottoporrò all'intervento di circoncisione come indicatomi dal medico (il prepuzio è effettivamente diventato molto stretto, probabilmente a cause delle prima balanoplastite..) il quale sostiene che tutti gli altri fastidi dovrebbero passare una volta aspotto il prepuzio..

speriamo.

Mi rendo conto di essere pesante..
Ma spero sempre che qualcuno di Voi possa darmi almeno un'indicazione...tutto qua..
Mi scusi per il disturbo..



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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Salve,
non avevo intenzione di sgridarla, ma solo di "darle una piccola scossa" per evitare si incartasse nel suo problema.
La spingo a parlarne ancora con uno specialista dermatologo, ci sono probabilmente tante cose che può fare.

Ancora UN SALUTO

mOCCI