Ansia e dolori al petto

Salve,
ultimamente sto vivendo un periodo di stress particolarmente forte. Negli ultimi giorni avverto un dolore abbastanza continuo alla zona sn del petto, come fossero delle fitte al cuore (che comunque batte spesso molto velocemente). Inoltre il dolore a volte si sposta piu in basso,verso la zona addominale, e altre volte invece più in alto, nella zona delle ascelle. Capita anche che quando parlo, soprattutto quando contemporaneamente penso al problema, mi affatico subito. Premettendo che sono un tipo molto ansioso, può essere questo(l'ansia) il motivo del mio malessere?
La ringrazio
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Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile utente, i disturbi di tipo ansioso, possono acuire dele sensazioni che di per sè non sono preoccupanti. Chi soffre d'ansia ha una percezione dei problemi anche fisici maggiore e con un aspettativa ed interpretazione diversa rispetto a chi non lo è.Ci sono dei periodi di maggiore stress psico - fisico che maggiormente incidono sullo stato ansioso. Nauralmente non vanno escluse altre cause. Una buon esame clinico,confortato da un buon colloquio con il suo medico sarebbe utile.Cordiali saluti.

Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it

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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Salve,
ho fatto un ECG e i raggi al torace ed entrambi gli esami hanno escluso problemi. Il medico ha detto che può essere un infiammazione...per me rimane un problema legato all'ansia...può essere? il dolore che mi preoccupa di più è quello sotto le ascelle. Come vedo se i Linfonodi sono ingrossati? Si sentono al tatto?Fanno male?
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Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile utente, se non ha fattori di rischio per patologie cardio vascolari: familiarietà, obesità, dislipidemia, diabete mellito, sedentarietà, ipertensione arteriosa, problemi coaugulativi ed altri ( naturalmente non presi singolarmente)deve stare tranquillo e sottoporsi a controlli medici periodici come tutte le persone "sane". Controlli che possono estendersi , oltre all'esame clinico, ad esami emato - chimici di routine: emocromo, glicemia, colesterolemia, transaminasiemia,ves,pcr,ormoni tiroidei etc.ma, ripeto, rientrano nei normali controlli che si fanno periodicamente. Stia tranquillo, basta un pò di freddo, che si prende, soprattutto se non coperti bene , a causare dolori ossei ed alle cartilagini costali e/o sternali. I linfonodi se fanno male si avvertono.Se è preoccupato, può chiedere al suo medico dei "semplici" esami del sangue, che , a mio avviso, saranno normali!! Cerchi di risolvere ( per quello che si può) questa sua ansia. Ha degli interessi? Pratica attività sportiva? Ci sono problemi che non riesce a risolvere? Cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
L'ansia deriva dal fatto che sto aspettando che passi il tempo necessario per poter fare il test dell'HIV...e il mio timore è che questi dolori ossei e stanchezza possano essere sintomi di un infezione da Hiv...
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Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
La sua ansia, è un ansia in parte motivata. Non conosco la motivazione per cui lei vuole fare questo test, ma di sicuro ha i suoi buoni motivi. La sua preoccupazione avrà tra breve una motivazione in più, oppure svanirà completamente( o quasi).Di solito si ha febbre e sintomi simili all'influenza, ma spesse volte i sintomi compaiono dopo diverso tempo, a volte anni.Se la sua "motivazione" è avvenuta recentemente, si potrà parlare solo di positività all'HIV, probabilmente. Ma , stiamo parlando di una cosa ipotetica, che lei non ha esposto completamente e va bene così, solo che non è possibile darle notizie migliori o più precise.Parli con il suo medico, senza timore, le saprà dire di più e soprattutto potrà da vicino parlare con un professionista che le consiglierà cosa fare.Rimango a sua disposizione.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Le spiego. Fondamentalmente non esiste un motivo veramente valido che mi spinga ad avere queste paure: 10 giorni fa in un viaggio di lavoro sono stato con una prostituta e il rapporto è stato protetto dall'inizio alla fine. Inizialmente lei mi ha praticato del sesso orale, successivamente c'è stato un breve rapporto vaginale (meno di 3 minuti) e infine ho eiaculato tramite masturbazione. Il profilattico non mi sembrava affatto lacerato poichè lo sperma è rimasto all'interno e non è uscito per niente. Purtroppo dalla sera stessa non mi sono sentito molto bene e il giorno dopo ho avuto la febbre (37) e un grande senso di stanchezza e tosse...ma già avevo in mente questo fatto dell'Hiv e sono un tipo molto ansioso quindi ho il presentimento (speranza) che i sintomi me li sia "inventati".
La domanda è: può essere che il profilattico si sia forato o bucato leggermente (tanto da non fare uscire lo sperma) e io non me ne sia accorto? E contemporaneamente è possibile che da questo foro presumibilente piccolo e per il limitato tempo della penetrazione io abbia contratto il virus?
La ringrazio molto per il suo appoggio. Non sa quanto mi è utile
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
aggiungo che nella parte dell'attaccatura del pene ho un arrossamento, come fosse un irritazione...spero di essere stato chiaro. La prego di rispondermi al più presto perchè sono in ansia tremenda..
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Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile utente, ha fatto bene ad usare un preservativo e ciò vale per tutti i tipi di rapporti che lei ha con persone che non conosce.Se lei è una persona di per sé ansiosa cerchi di evitare rapporti con chi ne ha di frequente e con persone diverse.Il preservativo da una buona protezione ed è consigliabile anche nei rapporti orali. Difficile che lei abbia contratto un'infezione di tipo virale come l'HIV , perchè protetto, ma le consiglierei di fare anche il test per l'HCV ( virus epatite c). Frequenti sono le infezioni micotiche ( e non ) che queste persone possono trasmettere, ecco perchè l'uso del preservativo è fondamentale perchè evita contatti diretti con la persona. Se dovesse avere prurito ed arrossamneto al glande, le consiglio di eseguire un tampone con eventuale antibiogramma.Difficile che un'infezione virale abbia dato segni clinici subito dopo il contagio .Stia tranquillo comunque ed eviti la prossima volta di avere rapporti con persone che cambiano di frequente "partner" e comunque usi sempre il profilattico.Cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
e per quel che riguarda la rottura del profilattico che mi dice? è possibile non accorgersene nemmeno quando lo si va a togliere? e sopratutto è possibile che si rompa e non esca nemmeno una goccia di sperma?
LA ringrazio ancora per il sostegno
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Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Se fosse stato lacerato se ne sarebbe accorto. Stia tranquillo, vale come sopra.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio infinitamente. Tra 20 giorni sarà passato un mese dal rapporto e quindi farò un test. La ringrazio ancora per il suo appoggio.

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