Pressione alta, frequenza alta

Salve a tutti.
Sono un ragazzo di quasi 22 anni, sono alto 1.78 e peso 90 kg. Nelle ultime settimane mi sto impegnando per dimagrire e smettere di fumare, sia perchè in passato ero più magro (non essendo sedentario, come invece sono ora) e non fumavo affatto, sia perchè giorni fa ho misurato periodicamente (all'incirca ogni giorno) sia la pressione che la frequenza e ho scoperto che i valori ammontano all'incirca a 150/75 per la pressione e 88 bpm per la frequenza. Il problema più grosso è che non riscontro alcun sintomo, quindi, essendo leggermente ipocondriaco, questa situazione mi sta facendo preoccupare alquanto... Purtroppo, essendo uno studente fuori sede, non ho finora avuto la possibilità di effettuare una visita da uno specialista, ma farò dei controlli intorno alla metà di dicembre. La reazione comune tra i miei amici è stata: "Una pressione così alta alla tua età?"; proprio per questo motivo, pur sapendo che le mie condizioni non sono affatto perfette, volevo chiedere se comunque una situazione del genere dipenda più dal fatto che sono sovrappeso e fumatore oppure mi debba preoccupare di un'altra possibile malattia.
Capisco la possibile assurdità della domanda, ma quest'attesa mi mette davvero tanto in ansia...
Grazie in anticipo.
Cordiali saluti.
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Dr. Enzo Boncompagni Cardiologo 631 19
Caro amico di Pavia, per vincere la ipocondria, anche se lieve, serve una corretta informazione alla quale segue il giusto comportamento. Ora, nel tuo caso abbiamo sovrappeso e fumo di sigaretta: questi due fattori hanno peso ben diverso. Nel senso che l'abitudine a fumare ti rovina la salute tutti i giorni, senza scampo. E contribuisce a tenere i valori della pressione arteriosa più alti. Se poi hai qualcuno in famiglia con il problema della ipertensione arteriosa, hai anche l'aggravante genetica. Smetti quindi totalmente di fumare e fai sport. Consigli aurei, se li segui. Cordialità.

Dr. Enzo Boncompagni, Medico Cardiologo

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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