La faccia anteriore del sacco durale

Gentile dottore,

ho postato questo messaggio nella sezione relativa alla medicina dello sport poiché penso di poter trovare specialisti più propensi alla comprensione del mio problema. Ho 33 anni e sono in perfetta forma, mi alleno regolarmente 5 volte a settimana e pratico soprattutto la corsa: 70-80 Km a settimana. Ho sempre sofferto di mal di schiena, anche prima di cominciare a praticare sport in modo assiduo. Tre anni fa, in seguito a un episodio di sciatica, ho scoperto con una radiografia di avere un dissesto al bacino di 9 mm. Ho quindi cominciato a correre utilizzando un rialzino di 5 mm nella scarpa destra. In seguito al riproporsi di episodi dolorosi localizzati soprattutto sulla gamba destra (curati con iniezioni di muscoril e dicloreum), il medico di base mi ha prescritto una TAC. Ecco i risultati:

in L3-L4 protrusione discale mediana ad ampio raggio che contatta la faccia anteriore del sacco durale, le tasche radicolari delle radici sottostanti ed impegna la componente antero-inferiore dei rispettivi forami di coniugazione.
In L4-L5 ernia discale mediana-paramediana destra che contatta la faccia anteriore del sacco durale, contatta le tasche radicolari delle radici sottostanti in particolar modo la radice L5 di destra ed impegna la componente antero-inferiore dei rispettivi forami di coniugazione con minima prevalenza di destra.
In L5-S1 ernia discale mediana ad ampio raggio che contatta la faccia anteriore del sacco durale e le tasche radicolari delle radici sottostanti senza impegnare in alcun modo i rispettivi forami di coniugazione.
Tutto il resto risulta normale eccetto una rettilineizzazione della fisiologica lordosi lombare.
(ho anche le immagini degli esami)

Questo è il quadro scoraggiante. Il problema rispetto al quale spero di trovare comprensione concerne l’impossibilità, da parte mia, di cessare gli allenamenti. La corsa è una parte importante della mia vita, mi ha permesso di raggiungere un completo benessere psico-fisico aiutandomi in momenti in cui la mia esistenza attraversava momenti molto difficili. Credo che anche queste siano cose di cui un medico deve tener conto.
Scusandomi per il tono forse un po’ melodrammatico, chiedo un vostro consiglio e, soprattutto, ringrazio chi spenderà il suo tempo per analizzare il mio caso
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Dr. Diego Lertora Medico dello sport 2
Gentile utente,
l'approccio corretto in questi casi è far valutare il caso clinico ad un Neurochirurgo di colonna al fine di saper se esiste un opzione chirurgica, in seguito il Medico sportivo può farsi carico del paziente (sia che post intervento che nel caso più fortunato non sussista un opzione chirurgica).

cordialità

Dr. Diego Lertora
Responsabile Sanitario Parma F.C.

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Dr. Carlo De Michele Medico dello sport, Medico internista, Medico osteopata 308 4
Mi occupo da tempo specificamente di questo tipo di problemi, tuttavia, senza una visione diretta della sua situazione, non posso darle consigli specifici. In generale quadri come il suo riportano a cercare la causa dei disturbi in alterazioni del carico spesso relativi ad alterazioni posturali, quindi, prima di ricorrere alla chirurgia o alla correzione mediante rialzi di dismetrie degli arti inferiori cerco di valutare la situazione posturale nell'intento di correggerla: solo dopo avere valutato a fondo la postura passo poi alla ricerca della terapia più adatta alla persona, alle sue esigenze ed alle sue abitudini. Se posso darle un consiglio la invito quindi ad un attento controllo poaturale:
Cordiali saluti

dr. Carlo de Michele
Medico Internista
Spec in Medicina dello Sport
Medicina Manuale Osteopatica
info@studiosintesis.it
www. studiosintesis.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
grazie davvero per la disponibilità e le risposte chiare ed esaustive.
Dr. De Michele, come posso prenotare una visita da lei? Riceve soltanto a Roma? Conosce eventualmente qualche specialista a Perugia o Terni? Grazie ancora
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Dr. Carlo De Michele Medico dello sport, Medico internista, Medico osteopata 308 4
Gentile Utente, si ricevo a roma e non conosco specialisti in zona;può trovare recapito e numero di telefono di studio collegandosi al sito www: studiosintesis.it
Cprdiali saluti