Esito post operatorio problematico su asportazione cisti inguinale

Gentili Dottori,
quattro giorni fa mi sono sottoposta (ambulatoriamente, presso un amico chirurgo) all'asportazione di un follicolo infiammato all'inguine destro. Al momento dell'estrazione pare che il chirurgo si sia trovato di fronte ad una ciste ramificata con peduncoli che arrivavano internamente fin sotto la vagina. Dopo aver tolto il corpo della ciste e aver spremuto la parte, il chirurgo ha richiuso applicando tre punti di sutura. Una volta a casa la vagina è gonfiata moltissimo (diametro 15 cm). Il giorno dopo sono tornata dal chirurgo che ha riaperto la ferita e tramite uma manovra di compressione ha estratto un coagulo di sangue grande quanto circa il pugno di una mano. LA vagina è parzialmente sgonfiata , ma per i DUE GIORNI successivi in cui la ferita è rimasta aperta ed è fuoriuscito sia siero che sangue rosso, è stato necessario ripetere nuovamente la manovra (in totale la manovra è stata praticata per tre giorni consecutivi dall'intervento) Ora sono al quinto giorno, la vagina è ancora gonfia (le labbra particolarmente) tanto da non poter camminare regolarmente, nè sopportare la posizione seduta. I farmaci che sto prendendo: Augmentin 1000 x 2 dì + bentelan + brufen + localmente gentalin beta (+ toradol dopo le manovre...)E' necessario che mi sottoponga nuovamente alla stessa manovra? la parte sgonfierà da sola ed in quanto tempo? Quali conseguenze potrebbero esserci? Devo rivolgermi ad un pronto soccorso? devo fare degli esami per scongiurare qualcosa, e se sì, quali?
Vi ringrazio tanto per il vostro aiuto.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Gentile Signora,
risulta particolarmente difficile fornirLe un consiglio non avendo cognizione della natura della lesione asportata (cisti di Bartolini ?), della sede precisa e dell'origine delle difficoltà di fronte alle quali si è trovato il Collega.

Ciò rende conto di come anche procedure ritenute "minori" possano a volte riservare problematiche e complicazioni.

Nel caso che, come sembra di capire, la situazione sia stabile e comunque non immediatamente ingravescente, Le consiglierei in ogni caso di mantenersi sotto controllo presso un ambulatorio di Chirurgia ove Le potrà essere assicurata competenza e continuità delle cure, piuttosto che presso un Pronto Soccorso, cui potrebbe fare ricorso in presenza di peggioramento o complicazioni evolutive (sanguinamento, ascesso, ecc.)

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
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Egr. Dr. Piscitelli,
La ringrazio di cuore per la Sua tempestiva risposta. Le uniche indicazioni sulla natura della lesione che potrei darle sono: la "ciste" si trovava sul pube, lato destro a circa tre/quattro centimetri dalle labbra vaginali (parte superiore). Inizialmente si pensava fosse un follicolo o un bulbo infiammato. Parlo da profana e mi scuso per l'inappropriatezza...Comunque al momento la situazione, pur non "normale" sembra stabile (no febbre, no sanguinamento, permane lieve dolore e gonfiore diffuso che coinvolge pube, basso ventre destro, coscia destra, con interessamento delle grandi labbra, ispessite di circa 3/4 cm) . Secondo Lei, posso tranquillamente attendere fino a lunedì prima di rivolgermi ad un medico? Nel ringraziarLa nuovamente le progo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Non posso assolutamente esprimermi a distanza sull'urgenza di una valutazione o la possibilità di differirla; ma in assenza di febbre, sanguinamento visibile o incremento della tumefazione, la situazione potrebbe ritenersi stabile.