Domanda su hpv

gentili dottori ricorro , ancora a voi per chiedere una spiegazione.Avendo avuto una manifestazione clinica di hpv con microcondilomi,li ho debellati con aldara creme applicato per due mesi (due confezioni) un giorno si e due no mettendo in questi giorni pasta all' ossido di zinco per lenire la cute.Ho fatto anche il vaccino gardasil due dosi fino ad ora in questi giorni devo fare la terza dose.Dopo due mesi alla colposcopia risulta tutto debellato anche i micro appena all' ingresso vaginale (collo e utero sempre puliti mai nulla).Specifico che la zona da me colpita dall' hpv era la forchetta e appena le piccole labbra.Ho effettuato ad oggi ogni mese una colposcopia, sempre tutto negativo.Le mie domande sono una volta acqisito il virus puo' comunque sempre manifestarsi anche se ho fatto il vaccino Gardasil(che comprendo titpi 6,11,18,l' ultimo scusate non lo ricordo)....ogni quanto, a 5 mesi dalla guarigione non è tornato nulla ancora.La seconda domanda è l' hpv causa sintomi? Bruciori vaginali,sintomi come le infezioni o le micosi??Grazie per le risposte perchè io continuo ad avere fastidi dopo che ho avuto un' infezione da stafilocco curata con successo da poco,ma solo perchè ho trovato chi mi ha dato le giuste cure.Continuo ad accusare bruciori che si sono leniti ma non scomparsi con l' utilizzo di ecomi' soluzione in flaconcini,ma ancora non sto bene.E' possibile che come dice il mio medico a volte per ristabilirsi serve tempo ed una semplice cura non funziona?? Considerate che io non posso assumere terapia orale con fluconazolo.Secondo voi cosa puo' essere considerando che i tamponi alle micosi sono risultati negativi,anzi a tutto ho dovuto ripeterli tante volte finche' non è uscito finalmente qualcosa ,nonostante i mie fastidi, a cosa puo' essere dovuto??Ke è una micosi penso sia assodato considerando ke l' econazolo è un antimicotico.E' possibile avere analisi di laboratorio errate?? Vi ringrazio se potrete delucidermi .Grazie Cordiali saluti.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

il suo sintomo parrebbe riconducibile a ben altro che all'HPV : le possibili diangosi comprendono anche una vulvo-vaginite di natura batterica, che deve ssere ben inquadrata dal venereologo prima di ogni tampone che da solo poco rende alla diagnosi.

Utile se vorrà leggerlo il personale articolo su questo tema: https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/


carissimi saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Laino la ringrazio per le sue risposte.Il problema è nato da quando ho avuto originariamente un' infezione da micoplasmi, da qui curati, sono passata senza nessuna spiegazione (nessun rapporto,nessun contatto, neanche a mare) a un' infezione da stafilococco curata anche questa.Avevo bruciori forti che si alternavano una volta alla cervice una volta alla vulva.Sono stata curata con ovuli di keimicina e sono molto migliorata,ma non guarita.Successivamente a cio' mi sono recata nuovamente dal medico spiegandogli che nei 2 giorni precedenti l' arrivo mestruale ho accusato forti bruciori e guardandomi ero rossa fino all'attaccatura delle gambe.IL medico rivisitandomi nota che nonostante i miei bruciori non c'è nulla nessuna perdita sullo speculo, nessuna lesione o forte arrossamento, cosi si attiene alle mie spiegazioni e mi cura con ecomi' econazolo soluzione per 10 giorni.Ho fatto la cura , ma ,parliamo sempre di leggero miglioramento.Specifico non ho bruciori quando urino, ho bruciori che scaturiscono quando mi lavo, quando mi asciugo praticamente a contatto,e durante la giornata accuso non un vero è proprio prurito, piu' un pizzicorio un fastidio ,sopratutto quando ,nel periodo precedente il ciclo ci sono le perdite che al contatto con la mucosa mi irritano.Comunque sono rimasta col medico che andro' appena passato il ciclo mestruale in modo da sapere se questa volta ,prima dell' arrivo del ciclo avro'di nuovo forti bruciori,ed eventualmente effettuare un tampone e successivamente regolarci.E' difficile da spiegare Dottore ed e' quasi assurdo che i tamponi sono sempre negativi. Il mio medico mi ha parlato di ristabilire il PH che sicuramente a causa di terapie anche orali effettuate in passato è dissestato, e mi ha detto di avere tempo e pazienza, perche' non tutto si risolve alla prima cura sopratutto quando in soggetti come me si passa da uno stato all' altro.In ultimo se io risulto negativa alla Candida, puo' essere qualche altro tipo di fungo, perchè sicuramente la candida non è l' unico fungo che fa parte della nostra flora batterica.La ringrazio e mi scuso per essermi dilungata.Grazie e Cordiali Saluti.Gentilissimo.

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