Nutrizione enterale tramite peg

Gentile Dottore, Le scrivo per avere, se possibile, un chiarimento in merito ad un problema che riguarda il mio papà. E' un uomo di 83 anni che a seguito di un incidente è rimasto cerebroleso. Dopo la degenza nell'ospedale della mia città, lo abbiamo trasferito in un centro di riabilitazione del nord Italia. In questo centro gli è stata impiantata la PEG, e dopo innumerevoli tentativi per mettere a punto una nutrizione a lui adeguata i medici gli hanno prescritto lo Jevity Plus. Faccio presente che con questa nutrizione il mio papà, da 5 anni a questa parte, non ha mai avuto alcun tipo di problema, anzi è riuscito a riacquistare il suo peso ed ha i valori delle analisi del sangue a dir poco perfetti. Il problema sta nel fatto che la PEG dopo circa un mese dalla sostituzione diventa molto brutta, si scurisce e perciò è necessario cambiarla nel giro di un paio di mesi. Ora il gastroenterologo che effettua il cambio PEG dice che tutto questo dipende dalla nutrizione e che secondo lui bisognerebbe provare a cambiarla. Sono molto perplessa su questa soluzione perchè temo che cambiare la nutrizione dopoun periodo così lungo possa scatenare gastroenterite o altre conseguenze irreparabili. Preciso che durante la degenza nell'ospedale della mia città dove somministravano un'altro tipo di nutrizione il mio papà ha avuto continue scariche di diarrea, e dopo due mesi aveva perso circa 25 kg. e che quando siamo giunti al centro di riabilitazione dove è stato ricoverato per circa 1 anno i medici ci hanno detto che il paziente era denutrito e disidrato. Le chiedo un parere in merito a tale problematica. La ringrazio anticipatamente.
Marcella
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

le sue perplessità sono da me condivise.

la ricerca della soluzione nutrizionale passa attraverso diverse prove e qualora la soluzione, sia come velocità di infusione sia come qualità, non fosse idonea può provocare disturbi come lei ha già riferito come la diarrea.
una volta trovata la soluzione giusta risulta difficile lasciare le certezze per tentare nuove strade.

dall'altra parte risulterà anche piuttosto fastidioso la sostituzione del catetere della peg che mi pare di aver capito è di circa una volta al mese.

il tentativo si potrebbe effettuare monitorizzando attentamente le variazioni dell'alvo, pronti a tornare indietro qualora dovesse comparire la diarrea o dovessero comparire dolori addominali.

la decisione è difficile e deve essere assolutamente concerata con il suo medico curante.

mi tenga informato, auguri e buon fine settimana

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
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