Nonna ha 78 anni e da luglio accusa delle crisi più forti di fibrillazione atriale

Buon giorno,
siamo di Torino, mia nonna ha 78 anni e da luglio accusa delle crisi più forti di FIBRILLAZIONE ATRIALE.
Siamo seguiti all'Ospedale Gradenigo di Torino (senza elettrofisiologia ed emodinamica).

Da tanti anni prende 3 mezze cp di ALMARYTM.
Adesso sta prendendo 2 mezze cp di CARVEDILOLO 6,25 mg (mattino e pomeriggio).
E' in terapia con COUMADIN.
Soffre inoltre di ipertensione arteriosa (in terapia con COMBISARTAN e CARDURA).

La fibrillazione le prende ancora di frequente: alcune volte dura solo 10/15 min, altre di notte durano anche 2/3 ore (magari 2 o 3 volte a settimana).

Volevo sapere se ci possono essere delle cure "abbastanza definitive" per questo problema.
Ho sentito parlare di "ABLAZIONE TRANSCATETERE" e dell'OCCLUSORE DELL'AURICOLA sinistra per cercare di evitare la terapia con il COUMADIN, peraltro molto noiosa alla sua età.

Quando in genere sono indicati questi interventi?
Avete consigli da darci?

Ringraziandovi anticipatamente, vi porgo i più cordiali saluti.
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Attivo dal 2009 al 2013
Cardiochirurgo
gentile utente, si può rivolgere al servizio di cardiologia ospedale Mauriziano per una visita da un cardiologo specialista in elettrofisiologia. Le saprà dare consigli utili ed eventualmente indicare la possibilità di un trattamento percutaneo (ablazione).
Cordiali saluti

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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