Ovaio policistico e tiroidite cronica autoimmune

Gentile dottore, sono una ragazza di 26 anni e da due mi è stata
diagnosticata una sindrome dell'ovaio policistico e insulino
resistenza. Sono sempre stata in forte sovrappeso, non ho mai avuto
il ciclo regolare e ho peluria sparsa su tutto il corpo, in
particolare sul viso, petto e pancia. Ho cominciato la terapia con
Diane e Metforal 500 3 volte al giorno, e ho cominciato la dieta
seguita da uno specialista. Dal momento che mio padre è diabetico e
ha avuto problemi di trombosi, mi sono stati fatti fare degli esami
di coagulazione prima di darmi Diane, ma sono risultati tutti nella
norma. Dopo 7 mesi di assunzione della pillola, purtroppo, sono stata
ricoverata per una trombosi venosa profonda alla gamba sinistra. Da
ulteriori controlli hanno trovato che ho il gene mutato
dell'omocisteina in omozigosi (e come me anche mio papà e mio
fratello), e questo + la pillola mi ha portato alla trombosi. Ho
quindi interrotto la terapia con Diane e per nove mesi ho assunto
Coumadin con vari controlli periodici. Dopo aver finito anche quella
terapia, l'endocrinologo mi ha fatto fare degli esami ma mi ha detto
che a questo punto non si può più fare nulla per la sindrome
dell'ovaio policistico, se non continuare la dieta. In due anni sono
dimagrita 20 chili (da 98 a 78 chili), e nel frattempo il ciclo si è
regolarizzato (non è propriamente un orologio svizzero ma almeno non
"salto" mesi come succedeva un paio di anni fa...), ma il problema di
peluria rimane, anzi, continua ad aumentare. La settimana scorsa ho
fatto degli esami di controllo e sono risultati alcuni valori
sballati:

TSH Ormone tireotropo 7.86 (0.20-4.50)
FT4 Tiroxina libera 14.3 (12.0-22.0)
Ab anti Tireoglobulina (HTG) 286 (<115)
Ab anti Perossidasi (TPO) 31 (<34)

l'endocrinologo mi ha diagnosticato una tiroidite cronica autoimmune
e mi ha prescritto eutorox 50 1/2 pastiglia la giorno, quindi in questo momento prendo eutorox e proseguo con metforal.
Per la peluria mi è stata consigliata (almeno per il viso), la crema
Vaniqua, ma dopo 1 anno e mezzo di applicazione regolare non ho visto
alcun risultato incoraggiante. Le chiedo se è possibile qualche altro
tipo di terapia che sia per me possibile, dal momento che mi è stato
vietato l'uso della pillola "a vita"...
La ringrazio per l'attenzione.

[#1]
Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,

la diagnosi di tiroidite autoimmune, nel suo caso richiede l'esecuzione di una ecografia tiroidea (il reperto di aumento degli autoanticorpi antitireglobulina non è diagnostico).
Riguardo all'irsutismo, in caso di controindicazioni all'uso degi estroprogestinici, è possibile optare per i farmaci antialdosteronici (canrenone, canrenoato di potassio), antiandrogeni (flutamide, finasteride). L'esatto uso dei farmaci citati deve indispensabilmente essere valutato alla luce della patologia ovarica e/o surrenalica, ovvero identificandone le caratteristiche cliniche: tale valutazione spetta all'endocrinologo.

Saluti

[#2]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Che lei abbia una tiroidite autoimmune in fase di ipotiroidismo subclinico, mi sembra verosimile, probabilmente il dosaggio di Tiroxina andrebbe adeguato. Circa l'ovaio policistico che non raramente si associa ad una tiroidite autoimmune, in presenza di una controindicazione all'uso di estroprogestinici, e considerata la diagnosi di insulino resistenza, insisterei con l'uso della metformina, magari anche qui variando il dosaggio. Circa l'utilizzo di altri preparati, senza l'associazione estroprogestinica possono dare effetti collaterali. Da valuare l'utilizzo della terapia laser.
Tutto cio' non puo' prescindere da una valutazione clinica per la qualcosa e' fondamentale, che si faccia seguire da un endocrinologo della sua citta'.
La saluto.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

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