Prolasso valvolare mitralico con rigurgito

Buona sera, ho eseguito vari esami che per fortuna sono risultati tutti (o quasi) favorevoli allo stato del cuore, ho deciso di sottoporre alla vostra attenzione questo mio problema
Esami:

ECG
Lieve tachicardia sinusale

Horter press.
60 misurazioni press.art.
Intervalli statistici da disp. Holter press.: NO
Durata 22:49 h
Tipo di misur.: oscillometrico
Media 24 H sis/dia (mmHg): 126.0/70.0
Media giorn. sis/dia (mmHg): 131.0/72.5
Media nott. sis/dia (mmHg): 110.1/62.0
Diff. Media giorn/nott. sis/dia (%): -16.0/-14.5
Al monitoraggio della PA la media dei valori rilevati ha evidenziato un profilo compatibile con normali valori sisto-diastolici
Conservato il ritmo circadiano sonno/veglia. Paziente dipper

Horter cardiaco
La freq. media è stata 77 b/m, con un min 42 ed un mas di 145 b/m
Sono stati riscontrati 0 battiti Ectopici Ventricolari, 0 coppie VE e 0 Run-V
Sono stati contati 0 battiti Ectopici SV, 0 Run-SV
Pause sup. a 2.0 sec: 1
Sono stati analizzati 1397 min di ECG
Ci sono stati 0 min di Depress. ST

Ecocolordopplergrafia dei tronchi sovraortici
L’esame eseguito con sonda da 7,5 MHz ha evidenziato
Pervia la carotide in presenza di min ispessimento intimale
Pervie le biforcazioni carotidee bilateralmente
Pervie le carotidi interne bilateralmente in assenza di stenosi vasali
Pervie le carotidi esterne con buon flusso
Pervie le succlavie bilateralmente
Pervie le vertebrali bilateralmente con flusso normodiretto
Conclusioni: esame nella norma

Test cardio-vascolare da sforzo con ciclo ergometro (prot. di Bruce)
test ergometrico neg. per ischemia miocardica da sforzo
reg. incremento cronotropo
reg. incremento dei valori di press. art.
assenza di anomalie patologiche del tratto ST-T da riferire a ischemia miocardica transitoria
assenza di Angor
assenza di aritmie Sopravv. e/o Ventricolari

Ecocolordopplergrafia cardiaca
Ventricolo sx non dilatato, con spessori parietali conservati, con conservata cinesi globale (FEVS>0.55) e segmentale a riposo e con segni doppler di buona compliance diastolica
Atro sx non dilat
Billowing dei lembi mitralici con perdita del punto di coaptazione
Aorta non ectasica con box valv. conservato
Sez. dx non dilat.
Assenza di versamento pericardico
Al doppler e color-doppler: E/A>1; lieve rigurgito mitralico

Conclusioni: spessori parietali conservati a carico del ventricolo sx; min. prolasso valvolare mitralico con rigurgito

Il problema è che pur non risultando niente dagli esami, ho una freq. cardiaca sempre alta, il più delle volte sopra i 100 b/m anche in fase di riposo.
Ho ipotizzato che fosse dovuta al min prolasso valv. mitralico, ma il medico lo ha escluso dicendo che si tratta di un fattore non rilevante.
Il prolasso di cui sopra è realmente un fattore da non tenere sotto controllo?
Che conseguenze può avere nel breve e lungo periodo?
La lieve tachicardia evidenziata dall’ ECG e da me cronometrata di freq. può derivare dal prolasso o vanno fatte altre indagini per capire da cosa sia causata?
Grazie.
[#1]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
in base agli esami riportati la sua performance cardiaca è più che soddisfacente! L'esame Holter delle 24h ha inoltre evidenziato come la sua frequenza cardiaca, sebbene abbia ragiunto le 145 pulsazioni come valore massimo, sia nell'arco della giornata sui 75 battiti a minuto e quindi perfettamente nella norma. Il riscontro, pertanto, di una lieve tachicardia può essere anche legato ad una mera causalità. Sul lieve prolasso mitralico riscontrato, esso è invece meritevole di un cotrollo ecocardiografico almeno ogni 3 anni, in assenza di sintomi.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta Dr. Martino seguirò il suo consiglio per quanto riguarda il controllo triennale.

Un ultima considerazione, Lei ha specificato “in assenza di sintomi”, questi sintomi sono evidenti a seguito di un peggioramento o sono da supporre, da parte di chi, come me, è un profano della materia.
Non so se sono stato chiaro, quello che intendo dire è che se lieve prolasso mitralico dovesse peggiorare me ne accorgerei io?
Che sintomi accuserei?

Grazie nuovamente per il tempo che mi ha dedicato.

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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