I valori biochimici del plasma seminale

Gentili dottori ho 32 anni e non sono sposato.
Da un esame ecografico dello scroto mi è stato riscontrato un varicocele di 3/4 grado a sx e 2/3 grado a ds.
Dallo spermiogramma è risultato una profondissima oligozoospermia (0.1 Mill) di origine secretoria, poichè i valori biochimici del plasma seminale (fruttosio 240 mgr/%) sono normali e, quindi, le vie sono pervie. E' presente anche una marcata ipocinesia ed i parametri della mobilità non sono valutabili.
Nel ciclo spermatogenetico di questo esame ho avuto forti febbri influenzali curate con Cestriaxone fiale e bentelan 1.5. Ho sostenuto questo esame il 28/3/07 mentre l'ultima assunzione di questi farmaci è stata verso il 28/1/07, quindi trascorsi circa 60 giorni.
Questa è un'ipotesi riportata dall' andrologo che ha condotto l'esame. Lo stesso mi consiglia di eseguire una Biopsia testicolare per stabilire la causa. Mi è stato indicato l'European Hospital del prof. Greco, ma questo non è convenzionato col SSN ed è molto caro.
Al momento vorrei solo conoscere le cause del mio problema e se può ritornare a parametri normali con l'intervento di varicocele o in qualsiasi altro modo, e se effettivamente questi medicinali hanno influenzato effettivamente i valori dell'esame.
Vorrei anche sapere se la biopsia è un intervento che deve essere eseguito necessariamente in centri specializzati come l'E.H. oppure vi sono strutture pubbliche comunque valide e se la biopsia può compromettere valori già molto negativi.
Io sono della provincia di Napoli e preferirei conoscere centri vicini ma se dovessi spostarmi necessariamente per risolvere il mio problema non ci penserei due volte.
Grazie dell'attenzione ed auguro a tutti di trascorrere una felice Pasqua

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
caro signore, prima di tutto io rifarei lo spermiogramma in quanto prima id fare una diagnosi lo si deve fare almeno tre volte, poi per quanto riguarada i centri le consiglio uno dei due policlinici universitari

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore comprendo le sue ansie circa la sua situazione seminale.
Ritengo che si tratti di una situazione impegnativa e presumo che lei sia già seguito dal punto di vista uro/andrologico, dunque inutile dirle di ripetere lo spermiocitogramma perchè sarebbe soltanto una mortificazione. Le consiglio come centro quello del policlinico universitario della federico II che ha un buon livello di assistenza su queste problematiche e naturalmente rientra nel SSN.
Cordiali saluti e tanti auguri,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Utente,
la sua situazione seminale prende il nome di criptozoospermia e sappia che non si pone un diagnosi di ostruzione sulla base del Fruttosio ma sono necessari indagini ecografiche, ormonali e genetiche. Lo stesso esame obiettivo genitale può già orientare sull'origine secretoria od ostruttiva solo in base al volume e consistenza testicolare. Si affidi a un bravo Andrologo che la segua nell'iter diagnostico corretto.

Cordiali saluti

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dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte. Le affermazioni del dott. Benaghia però mi fanno pensare. Dagli esami ormonali risulta FSH 4.8, Lh 5.2, Prolattina totale 13.8, testosterone 5.37, testosterone libero 14. Tutti valori nella norma. Dall'esame ecografico i testicoli sono entrambe allogati nello scroto ed appaiono regolari per forma e grandezza: testicolo sx misura 31*19*19, testicolo dx 37*23*21. Secondo quanto detto, questo farebbe propendere la diagniosi verso una probabile causa ostruttiva ("un riscontro di valori normali di FSH in un Paziente affetto da azoospermia o da severa OAT (ed il cui volume e consistenza testicolare siano nella norma), farà propendere la diagnosi verso una probabile causa ostruttiva. Tuttavia questo non rappresenta un criterio assoluto, in quanto il 30% circa dei pazienti con FSH normale risultano in seguito affetti da disturbi di produzione" tratto dal sito: www.uroandrologiaricostruttiva.it della clinica urologica università di Milano Ospedale S.Giuseppe), appunto in contrasto con la considerazione del Dott. Anniballo che ha condotto il solo esame del liquido seminale. Infatti alla fine delle sue considerazioni ritiene comunque necessario valutare l'integrità dell'asse ipotalamo-ipofisi-testicolo con dosaggi dell'FSH, Inhibina B e testosterone prima di accedere a qualsiasi terapia. Il mio Urologo (titolare di cattera alla 2 università di napoli) sulla base di questo spermiogramma e delle analisi del sangue ha avallato l'origine secretoria e non ostruttiva del mio problema. Le chiare divergenze quindi mi lasciano dubitare sia della competenza che della validità o almeno completezza degli esami condotti.