Papillomatosi fisiologica

Salve, sono una donna di 33 anni alla quale nel 2005, in seguito ad un pap test che ha evidenziato una lesione da hpv al collo dell'utero, sono entrata in un programma di screening ed ho effettuato una colposcopia e successiva biopsia contemporaneamente ad una bruciatura nella zona interessata(peraltro molto piccola). L'esito dell'esame istologico ha evidenziato cellule squamose. I seguenti pap test fino ad oggi(l'ultimo effettuato nell'ottobre 2008) sono sempre risultati negativi, mi sottoporrò a breve ad una nuova visita di controllo. Era presente inoltre nelle mucose delle piccole labbra, quella che il medico dello screening, che ha effettuato la biopsia e la colposcopia, e che mi ha seguito, ha definito papillomatosi fisiologica, scrivendo sul referto condilomatosi non sospettata. Alla mia richiesta di elimenarle lui ha risposto che non era necessario, e che la mia contagiosità si sarebbe eventualmente vista dai pap test. Nel 2007 mi hanno recapitato una lettera per comunicarmi che il periodo di screening era terminato, la mia ginecologa mi ha detto che tutto s'era risolto per il meglio. Alla luce del mio excursus clinico, gentili dottori vi chiedo: Sono guarita? La mia papillomatosi fisiologica è stata e può essere ad oggi contagiosa? Soprattutto dal 2007 anno nel quale io ed il mio compagno abbiamo deciso di avere un figlio con conseguente sesso non protetto. Può verificarsi una papillomatosi fisiologica in presenza di hpv? se si, è possibile che la mia, rimasta uguale negli anni, sia il residuo visibile del virus? Soprattutto vorrei una risposta sulla mia passata e futura contagiosità, visto che spesso il virus regredisce spontaneamente. Ringraziandovi anticipatamente dell'attenzione attendo un vostro competente riscontro.
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Salve,
la papillomatosi fisiologica, in realtà, in termini medici si chiama "Irsutio papillaris". Si pensa sia legata a fenomeni di ipertrofia di ghiandole?, ma in alcun modo è di tipo virale, pur esendo di frequente scambiata per condilomi (papillomi virali). Non essendo in rappiorto con l'HPV ma potrebbe essere, con l'attività sessuale, direi che non dovrebbe avere alcun peso sul un potenziale concepimento di un bimbo.

Cari saluti e Auguri di Buon Natale

Mocci

Luigi Mocci MD

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
LA papillomatosi fisilogica vulvo - vaginale (irsutiae papillaris) è una condizione benigna e fisiologica; accade sovente che venga misconosciuta o confusa con una condilomatosi genitale che è tutt'altra cosa.

cari saluti

Dott. LAINO, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Gentili professori,
grazie per la vostra repentina risposta, ma la mia perplessità rimane comunque.
Può coesistere quindi una papillomatosi fisiologica del tutto benigna(che preciso non avevo prima del 2005)con una storia clinica come la mia? Ricapitolo: Pap test positivo 2005, colposcopia e biopsia esito: cellule squamose, poi pap test negativi fino ad oggi? E soprattutto posso aver contagiato o contagiare il mio compagno con una diagnosi del genere?
Dovrei prenotare una visita venerologica?
Potrei chiederle dott.Mocci cosa intende quando scrive che la papillomatosi fisiologica non è in rapporto con l'hpv ma potrebbe esserlo con i rapporti sessuali?
Grazie per la pazienza e la vostra disponibilità.


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Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 555 17
Gentile utente
La papillomatosi fisiologica non è espressione di una infezione da Hpv e si riscontra con una certa frequenza in soggetti che sono perfettamente sani. Può però essere presente anche nei soggetti affetti da infezione da Hpv e pertanto rendere più difficile la valutazione clinica ed il follow-up.
Per rispondere ai suoi quesiti punto per punto:

1)Può coesistere quindi una papillomatosi fisiologica del tutto benigna(che preciso non avevo prima del 2005)con una storia clinica come la mia?
Certamente essendo due condizioni assolutamente indipendenti l'una dall'altra.

2) E soprattutto posso aver contagiato o contagiare il mio compagno con una diagnosi del genere?
Per quanto riguarda la contagiosità ritengo che, non avendo segni clinici e di laboratorio suggestivi di infezione, possa stare tranquilla. Ognuno di noi convive con numerosi microorganismi più o meno patologici che non esplicano effetti nocivi grazie ai meccanismi fisiologici di controllo. Nel caso specifico in un rapporto di coppia stabile si instaurano dei meccanismi di tolleranza reciproca che rendono estremamente improbabile la contagiosità intesa come manifestazione di sintomi di malattia.

3)Dovrei prenotare una visita venerologica?
Può essere utile una visita e un colloquio con il dermatologo sopratutto allo scopo di ottenere una risposta qualificata ai quesiti che si pone.

Cordiali saluti e cari auguri di buon natale

Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese

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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Gentile dr. Biagioli,
non so come ringraziarla della sua puntuale, esauriente e repentina risposta.
Grazie a lei e a tutti i medici che si impegnano in questo servizio gratuito al cittadino.
Le invio distinti saluti e sentiti auguri di buon natale!
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