Ernia iatale reflusso

Buongiorno e auguri in ritardo! Soffro da anni di un'ernia iatale con reflusso gastroesofageo. L'ultima endoscopia recita: Cardias risalito per erniajatale con presenza di esofagite e anello cicatriziale interessato da multiple erosioni. Esofagite diu grado a sec la clas di los angeles. Gastropatia erosiva antrale. Ora da due mesi circa ho problemi continui di tachicardie frequenti e nemmeno con terapia di atenololo 1/4 al dì (prescritta dal cardiologo dopo visita negativa per fortuna) e due Antra da 20 al gg ho risolto. Mi è stato anche diagnosticato Struma multinodulare (2) ma tiroide funzionante (esami sangue). La domanda è: può essere arrivato il momento di intervenire chirurgicamente sull'ernia e portare una risoluzione ottimale ai miei vari problemi? Dimenticavo di essere positiva HCV attiva.
Vi ringrazio per la consulenza e di nuovo tanti auguri.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Il momento giusto per intervenire non e' scandito dal tempo; non c'e' un periodo minimo che bisogna aspettare ne' un periodo massimo: semplicemnte non e' una questione di tempo. Si puo' pensare alla funduplicatio se la terapia medica non funziona; se invece si riesce a tenere a bada i sintomi si puo' fare terapia anche per tutta la vita e condurre una vita pressoche' normale. Tuttavia nel suo caso potrebbe sorgere un dubbio: anche se il reflusso si potesse azzerare grazie alla terapia, bisogna attentamente verificare se la pressione meccanica dello stomaco in torace non vada a disturbare l'attivita' cardiaca, provocandole tachicardia e altri problemi: se cosi' fosse (si puo' vedere a volte bene anche con una semplice Rx con pasto di bario) questa sarebbe senza dubbio una ragione in piu' per pensare ad una soluzione chirurgica.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Utente
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La ringrazio tanto, provvederò insieme al mio medico curante ad effettuare l'esame da Lei consigliato. In effetti la cura (Antra) non mi sta dando grandi risultati anzi Le dirò che durante le feste non posso nemmeno assaggiare un bocconcino di panettone e la tachicardia dopo i pasti aumenta nonostante le cure....
Di nuovo grazie e tanti auguri per un 2010 con i fiocchi!!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Auguri anche a lei!
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