Sinusite e pratica del nuoto

Egregi specialisti,

chiedo un Vostro parere sulla seguente problematica.
Sono reduce da una sinusite acuta. In generale soffro abbastanza di riniti e faringiti, ho una rinofaringite cronica che mi provoca la produzione di spesso muco in gola 365 giorni l’anno.

Il nuoto è uno dei miei sport preferiti, che pratico da quando ho dovuto quasi abbandonare la bicicletta per problemi lombari. Cerco di praticarlo almeno 2v la settimana.

Ho sempre l’accortezza di usare il ‘tappanaso’ per evitare che l’acqua, penetrando nel naso mi provochi infiammazione; ho auto in passato problemi di infiammazione alle mucose nasali.

Dopo il nuoto esco sempre dalle piscine asciutta, capelli compresi, coperta da giacche e cappello quando fa freddo.

Le mie domande sono le seguenti:

1. Esiste una correlazione tra la sinusite e la frequentazione delle piscine, anche con le precauzioni che adotto?
2. Devo tappare anche le orecchie? Possibile che l’acqua possa in qualche modo entrare da lì (mi scuso per la domanda che può apparire stupida)?
3. Possibile che la piscina sia anche legata ad aumentati fastidi alle orecchie (senso di pesantezza, senso di ‘intasamento’ (tipo sembra che siano piene di gelatina), continuo assestamento (tipo quando si scende o si sale repentinamente e le orecchie ‘scoppiano’ che ho avuto negli ultimi anni?
4. Alla fine… la sinusite e la rinofaringite vanno d’accordo con il nuoto?

Se dovessi abbandonare anche la piscina sarebbe un dramma per la mia schiena… vi ringrazio per i Vostri gentili consigli e per le preziose consulenze.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Cara Signora, certamente l'acqua della piscina, per la presenza del cloro, non sarebbe ideale per chi soffre di rinosinusite. Certo, le precauzioni da lei adottate sono quelle che, generalmente, si consigliano. Magari, sarebbe utile fare ogni volta dei lavaggi delle fosse nasali e dei condotti uditivi esterni con della soluzione fisiologica. Sarebbe, inoltre, utile, una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto per una valutazione radiologica del suo caso clinico. Utili, poi, anche i lisati batterici per impedire recidive di rinosinusiti. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Egregio Dottore,
la ringrazio per la risposta. Acquisterò la fisiologica per le cavità nasali, anche se grazie all'uso del 'tappanaso' non vi entra molta acqua. Comunque a volte si irritano ugualmente (forse nei giorni in cui il cloro è più concentrato).

Per quanto riguarda i condotti uditivi esterni, acquisterò dei tappi; per il lavaggio, oltre la fisiologica, vanno bene anche gli spray tipo AUDISPRAY?

Infine mi permetta una piccola osservazione. Penso ci sia tutta una generazione come la mia, notando l'età media dei consulti simili al mio (ho 36 anni), privata in tenera età forse un po' troppo alla leggera delle mitiche tonsille. Magari, se il buon Dio ce le ha fornite, servivano a qualcosa. Sono convinta che adesso, forse, avrei avuto qualche problema in meno alle vie respiratorie, che sono sempre state uno dei miei punti deboli.

Ringrazio infine voi Specialisti, una voce autorevole e competente nel mare del web dove si legge tutto e il contrario di tutto.

Tanti auguri per un 2010 di serenità.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Non credo che si tratti di un problema di età ma di allergia o di intolleranza al cloro. Tutti i prodotti per la pulizia dei condotti uditivi esterni sono utili, compresa la semplice soluzione fisiologica da mettere con una siringa priva di ago: importante è togliere i residui del cloro nelle fosse nasali e nei condotti uditivi esterni. Poi, consideri sempre l'utilizzo dei lisati batterici per impedire recidive infiammatorie rinosinusali e faringee. Ricambio con viva cordialità gli auguri per un felice anno nuovo
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Utente
Utente
Gentile Dottore, lei è un grande! A quest'ora è ancora impegnato per noi!

Non avevo idea di cosa fossero questi lisati batterici, ho fatto una veloce ricerca su internet... se vado in farmacia e chiedo un lisato batterico me lo danno sulla parola o ci vuole la ricetta? Ce ne sono di tanti tipi? Posso iniziare la cura in qualsiasi periodo dell'anno?

Grazie, non si preoccupi, risponda quando può... grazie.
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Utente
Utente
La mia precedente affermazione non voleva in alcun modo offendere la serietà di Voi Specialisti che dedicate il Vostro tempo a questo utilissimo servizio. Mi scuso se la mia affermazione ha sortito un effetto opposto a quanto era nelle mie intenzioni.

Cordialità.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Stia tranquilla! Si', si puo' rivolgere al suo Farmacista di fiducia e chiedere un lisato batterico in capsule da assumere in questo modo: 1 capsula al mattino a digiuno per 10 giorni al mese per 3 mesi: Ovvero, 10 giorni di cura e 20 giorni di riposo. Puo' iniziare subito la terapia. Un cordiale saluto