Pielonefrite acuta febbrile 23 anni

Buongiorno Gentili Dottori,
sono una ragazza di 23 anni normopeso sempre stata sana ed in salute.non bevo e non fumo.
purtroppo a seguito di forti dolori al rene sinistro e febbre a 40 per 3 giorni sono stata ricoverata per una settimana in ospedale. la diagnosi all'ingresso è stata cistopielite acuta (avevo anche avuto una piccola perdita di sangue con le urine che io avevo attribuito ad un rapporto sesuale che avevo avuto con il mio ragazzo ed effettivamente il giorno dopo del rapporto mi duoleva la vescica e la vagina come se avessi delle ferite aperte con bruciore e dolore nell'atto di urinare. ho resistito per 4 giorni con questo fastidio ma poi è degenerato il tutto con forti dolori all'addome e soprattutto al rene sinistro.) e la diagnosi di dimissione è stata pielonefrite acuta febbrile.Dalle analisi eseguite al momento del ricovero risultavano alterati i seguenti valori:
ves elevata(64 mm/h)
30 proteine nel sangue (valore elevato)
albumina alfa1= 3 (elevata)
proteina C reattiva=159 mg/L(molto elevata)
RDW=10.5 (elevati)
neutrofili =81 (elevati)
linfociti=10 (elevati)
pochi neutrofili
emoglobina nelle urine=0.06 (elevato)
80 corpi chetonici nelle urine (elevato)
esterasi leucocitaria = 75 (elevata)
gpt=12 (bassa)
peso specifico urine= 1013 (basso )
esame microscopico del sedimento 10/20 leucociti per campo, numerosi batteri, tappeto di cellule, 4/5emazie per campo.
Ecografia renale: rene sinistro di dimensioni ai limiti superiori della norma con focali aree a minore ecogenicità in corrispondenza dei gruppi caliceali superiori e medi. quadro ecografico compatibile con nefrite focale. per il resto esame negativo.
Durante il ricovero,sono stata trattata per tre giorni con flebo di toradol 2 volte al dì, una puntura di gentalyn 80 i.m. una volta al dì per 5 giorni e una compressa di ciproxin 500(ciprofloxacina) per tutta la durata del ricovero (6 giorni) due volte al giorno. tornata a casa ho assunto per 7 giorni Ciproxin 500 una compressa la mattina. ora ho finito il trattamento e domani devo rifare le analisi del sangue. purtroppo però già da 2 giorni avverto di nuovo quei dolori che avevo trascurato allora (cioè quella sorta di feritine quando urino, lieve dolore addominale a sinistra e leggermente adesso anche a destra) perciò non vorrei rifare l'errore di tascurare i sintomi di nuovo. ho chiamato la ginecologa e mi ha dato ovuli di meclon perchè il mio prurito potrebbe essere secondo lei una vaginite post-antibiotico eppure i fastidi che sento mi fanno ricordare con troppa precisione quelli passati. come posso fare?e se sta per tornare di nuovo l'infezione che molto probabilmente è rimasta latente? ho paura di danneggiare i reni e poi sono così giovane.
vi ringrazio infinitamente già da ora per la vostra cortese risposta. vi auguro buon lavoro.
[#1]
Prof. Alchiede Simonato Urologo 220 7 3
è possibile che il quadro clinico non si sia completamente risolto, pertanto Le consiglio di rivolgersi di nuovo ai Suoi medici curanti che hanno avuto in carico il suo caso.
cordiali saluti

Prof. Alchiede Simonato

Professore Ordinario di Urologia
Università degli Studi di Palermo

Vaginite

La vaginite è un'infiammazione della vagina che spesso può colpire anche la vulva (vulvo-vaginite). Le principali cause, i sintomi, cura e prevenzione.

Leggi tutto