Sensazione di soffocamento al petto

Gentili Dottori, avrei bisogno di un consiglio a proposito di un problema che affligge mio papà da un paio di giorni. Mio padre ha 72 anni, in passato ha avuto diversi problemi di salute (tumore alla prostata circa 10 anni fa, e 5 anni fa una sorta di ictus dovuto pare a cattiva circolazione, che gli ha provocato un idrocefalo, risolto con un intervento e l'impianto di una sorta di canalina). Siccome soffre di pressione alta assume tre volte al giorno (dopo colazione, pranzo e cena) Triatec 2.5. Inoltre facendo poco esercizio fisico e mangiando abbastanza, a me sembra un po' grassottello. Da un paio di giorni, uscendo di casa per una passeggiata circa un'ora dopo pranzo, avverte una sensazione di soffocamento al petto, senza alcun dolore, che passa qualche minuto dopo aver fatto rientro a casa, al caldo. Ieri ha preso una limonata calda, dopodichè, dopo alcune "eruttazioni", il soffocamento è passato. Oggi il fenomeno si è ripetuto, ma è passato da solo, sempre dopo una serie di "eruttazioni" (e un mandarino). Ho consultato due amici medici: uno mi ha consigliato di effettuare un elettrocardiogramma e una visita cardiologica (andiamo subito domani mattina), l'altro sospetta che il "colpevole" sia un fatto digestivo o un problema legato al freddo e mi ha consigliato piuttosto di "fargli fare un'auscultazione al petto"(abitiamo in montagna e fa piuttosto freddo). Infine aggiungo che quando mi ha comunicato il fatto ho provato a misurargli la pressione che risultava essere 70/130, che mio papà non fuma (da 10 anni), che ha avuto un brutto raffreddore la settimana scorsa con febbre e catarro, e che non ha mai avuto problemi cardiaci (l'ultimo elettrocardiogramma però è di un anno fa). Scusate la lunghezza della mia richiesta, ma sono una persona molto ansiosa e sono quindi piuttosto preoccupata. Vi ringrazio fin da ora per il Vs. interessamento!
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Dr. Enzo Boncompagni Cardiologo 631 19
Cara amica di Cuneo, la situazione di suo padre non mi piace ed è ipotizzabile un problema coronarico. Per questo farei, quanto meno, una scintigrafia miocardica da sforzo. Se positiva potrebbe essere necessaria una coronarografia, ma questo lo deciderà il Cardiologo che si occuperà del caso. L'auscultazione? Mah! Non c'entra in questo caso. In ogni modo stia serena, perchè se si muove nella direzione giusta tutto andrà a posto. Cordiali saluti

Dr. Enzo Boncompagni, Medico Cardiologo

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Utente
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Gentil.mo Dott. Boncompagni,
La ringrazio moltissimo per la sua cortese e soprattutto veloce risposta. Da parte mia aggiungo che oggi ho portato mio papà al pronto soccorso dell'ospedale, dove è stato sottoposto ad elettrocardiogramma, a lastra del torace e a esame del sangue, anche per verificare la presenza di problemi polmonari, e a verifica della pressione (80/130). Non è emerso nulla, di conseguenza il medico di guardia ci ha suggerito una visita cardiologica con elettrocardiogramma da sforzo ma senza urgenza, e ci ha consigliato di eliminare eventualmente la pastiglia di Triatec dopo pranzo. Siccome mio padre ha riferito di aver avuto una sensazione di aria molto fredda (è un po' raffreddato e respira con la bocca), il medico ha pensato che possa anche essere un problema legato al freddo. A sua volta il nostro medico di base, visti i risultati, pur concordando con la visita cardiologica ecc., mi ha abbastanza tranquillizzato perchè secondo lui il fatto è avvenuto non in seguito a uno sforzo ma ad una semplice passeggiata. Spero che sia effettivamente così! Secondo lei posso seguire la strada indicatami dal pronto soccorso? Ancora grazie!
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Dr. Enzo Boncompagni Cardiologo 631 19
Mia cara, confermo quanto ho scritto precedentemente. Curioso che lo sforzo sia un conto e la passeggiata un altro. In Toscana si dice "se non è zuppa è pan bagnato". Faccia quello che le ho suggerito. Cari saluti.
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