Spasmi addominali

Buongiorno, da circa tre giorni accuso dolori all'addome con forti spasmi allo stomaco ed anche più in basso. Non ho avuto diarrea nè vomito nè meteorismo anche se la frequenza nelle defecazioni è aumentata. Dopo una visita al medico curante, la quale ha diagnosticato una gastroenterite, mi sono stati prescritti Levosulpiride e fermenti lattici. Mi rendo conto che l'assunzione dei medicinali e' iniziata da poco (ieri) ma non vedo alcun miglioramento, anzi questa notte i dolori allo stomaco sono aumentati e il senso di nausea e spossatezza persistono.
Sono molto indecisa se continuare la cura con Levosulpiride che, stando al bugiardino, indica come il farmaco sia appropriato in terapie per patologie gravi.
Le mie perplessità sull'efficacia della cura nascono anche dal fatto che ho da poco cambiato medico curante, dopo che per molti anni ho avuto una dottoressa della quale mi sono sempre fidata molto. Sono perplessa anche dal fatto che il mio attuale medico non mi ha neanche visitato ma ha prescritto la cura basandosi solo sui sintomi da me descritti.
Vorrei chiedere a qualche specialista se è il caso di continuare con i medicinali prescritti o solamente con l'assunzione dei fermenti lattici che reputo avere meno effetti indesiderati rispetto alla Levosulpiride.

Grazie anticipatamente,
Cordiali saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Non e' una cattiva idea quella di consultare uno Specialista. Tenga presente pero' che queste visite vanno prenotate e i tempi potrebbero essere lunghi; quindi non puo' farci troppo conto per il superamento della fase acuta. Importante e' invece avere una salda fiducia nel suo Curante; magari e' solo un problema legato al fatto che lo conosce ancora poco, oppure puo' anche darsi che tra lei e questo particolare Collega un vero "feeling" non ci sara' mai: questo pero' lo scoprira' solo con il tempo. E' molto discutibile il fatto di aver omesso la palpazione dell'addome nel corso della visita: forse il Collega ha ritenuto sufficiente le notizie che lei gli ha fornito a voce. Provi comunque a tornare e a spiegare a lui, senza timori, questi suoi dubbi: magari al secondo incontro il Medico le dedichera' una maggiore attenzione; anche a seguito del fatto che, pur avendo cominciato la cura prescritta, non si apprezzano importanti miglioramenti.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com