Polmonite eosinofila - asma -nares

L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)

BUONGIORNO
VOLEVO ESPORRE IL CASO DI MIA MOGLIE, 43 ANNI (CM 171 X 59KG) NON FUMATRICE DAL 2002 SOFFERENTE DI ASMA INTRINSECA, INIZIALMENTE TENUTA SOTTO CONTROLLO CON BRONCODILATATORI (VENTOLIN/SIMBICORT). NEL 2004, DURANTE LA 1°GRAVIDANZA VIENE DIAGNOSTICATA LA NARES (RINITE NON ALLERGICA CAUSATA DA EOSINOFILI) E SUCCESSIVAMENTE VENGONO EFFETTUATI I SEGUENTI ESAMI CON ESITO NEGATIVO: PRICK TEST TEST METACOLINICO ESAME SPIROMETRICO (NELLA NORMA) E VIENE ESCLUSA LA CAUSA DA RIFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO. VIENE CONFERMATA LA NARES COME DA TAMPONE NASALE. IL PEF REGISTRA OSCILLAZIONI GIORNALIERE ANCHE DEL 20% E DECREMENTI COINCIDENTI CON TOSSE E DIFFICOLTA’ RESPIRATORIE. LA % DI EOSINOFILI OSCILLA TRA I 11,4% DEL 2006 E 1 19,3% DEL 2007 E RAGGIUNGE 61% AL 12/5/2009 ALLORCHE’ VIENE DISPOSTO IL RICOVERO D’URGENZA E SI EFFETTUA IL LAVAGGIO BRONCHIALE. VIENE POI DIAGNOSTICATA “POLMONITE EOSINOFILA CRONICA CON EOSINOFILIA SISTEMICA ED INTERESSAMENTO SECONDARIO) ESCLUDENDO LE SINDROMI DI CHURG-STRAUSS. LA TERAPIA ALLE DIMISSIONI E’ DELTACORTENE FORTE 1 CPS /DIE, CHE FA RITORNARE GLI EOSINOFILI AL 6,4% A OTTOBRE. VENGONO POI EFFETTUATI I SEGG. ESAMI: MIDOLLO OSSEO (ESITO NEGATIVO, NO ANOMALIE) PRIST-TEST (igE=37 KIU/L) E LA VALUTAZIONE DELLA SOTTOPOPOLAZIONE LINFOCITARIA (ESITO NEGATIVO). NELLA PRATICA LE SUE DIFESE IMMUNITARIE APPAIONO MOLTO DEBOLI IN QUANTO UNA SEMPLICE INFLUENZA VIENE AFFRONTATA CON GRANDE DIFFICOLTA’. SI AGGIUNGE CHE LA MOGLIE SOFFRE DI TIROIDITE DI HOSHIMOTO (PRESCRITTO EUTIROX 100) E DAL 2003 AL 2009 E’ STATA SOTTOPOSTA A CURE ORMONALI. UN TANTO X COMPRENDERE SE ESITE UN APPROCCIO NON CONVENZIONALE PER DEBELLARE LE CAUSE DI CIO’ CHE L’ASMA E LA RINITE PRIMA E LA POLMONITE POI SEMBRANO ESSERE GLI EFFETTI. GRAZIE DEI VOSTRI COMMENTI E CORDIALI SALUTI
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Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79 23
Gentile Utente,

purtroppo frequentemente i disturbi di cui è soffre sua moglie non riconoscono una causa ben definita sulla quale intervenire.
La medicina non convenzionale può esserle maggiormente d'aiuto nel momento terapeutico, intervenendo positivamente sui meccanismi fisiopatologici e sul quadro clinico della malattia.
Le consiglio di rivolgersi ad un collega particolarmente esperto in queste discipline (omeopatia, omotossicologia) che potrà suggerirle delle soluzioni terapeutiche utili.

La saluto cordialmente e le invio sentiti Auguri.

Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Gent.mo Dottore
Abbiamo seguito alla lettera i Suoi consigli ed abbiamo interpellato un omeopata. Quest’ultimo fatta la valutazione del caso e sospettando la presenza di parassiti intestinali quali origine di tutti i mali ha suggerito a mia moglie un ciclo terapeutico con lo ZAPPER (apparecchio che emette onde a bassissima frequenza ma sufficienti a colpire i parassiti intestinali) , coadiuvato da un particolare programma dietetico (no latte, latticini, lieviti, latte, frumento ..). Per la cronaca mia moglie ha già provato anni fa la cosiddetta dieta del gruppo 0 con risultati pressochè nulli ma dello ZAPPER non abbiamo mai sentito parlare. Le chiederei se possibile un commento su questa proposta terapeutica. Grazie e cordiali saluti
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Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79 23
Gentile Utente,

pur condividendo l'ipotesi di un coinvolgimento della componente immunitaria dell'intestino (nell'ulteriore ipotesi che questo sia causato dalla persenza di parassiti dannosi) come possibile cofattore nella genesi o nel mantenimento della malattia della signora, non posso dire altrettanto della metodica menzionata che conosco ma della quale non risultano esserci riscontri terapeutici degni di particolare nota.
Sono certo che in coscienza il collega misurerà la validità del trattamento proseguendolo solamente nel caso in cui i riscontri fossero positivi.
Il controllo alimentare può comunque essere di giovamento.
Se vorrà sarò lieto di conoscere gli eventuali sviluppi.

Cordialmente.
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Egregio Dottore,
in questo periodo sono stati effettuati degli approfondimenti clinici con le seguenti specifiche:
Test kinesiologico:la paziente presenta una ferita chirurgica da precedente operazione di osteoma-osteoide (spalla sinistra) collocata sullo stesso asse (meridiano) del polmone SX. La ferita è reputata ancora “attiva” ed è stata prescritta una crema da applicarsi 2 v/die. Risultato: da 10 giorni mia moglie non si spruzza + il consueto VENTOLIN serale (che si aggiungeva alla solita cps di DELTACORTENE) e riesce a coricarsi e a dormire dalla parte sinistra (cosa impossibile ormai da quasi 8 anni).
Test dei metalli: è stata riscontrata un’alta percentuale di metalli e di amalgami nelle otturazioni e negli impianti dentari per cui è stata praticamente prescritto il rifacimento delle otturazioni con materiali testati (da farsi comunque gradualmente)
Test della saliva: da un campione di saliva sono state rilevate tracce di cloro, ammoniaca, metalli vari tra cui mercurio,varie tipologie di parassiti, comunque non localizzati e stratificati in maniera “disomogenea”. Se però la stratificazione dovesse divenire omogenea ciò costituirebbe terreno fertile per lo sviluppo di cellule tumorali.
Conclusioni: visto che la paziente risulta avere non allergie ma intolleranze alimentari, è stata prescritta una dieta priva di certi alimenti quali latte e derivati, carne di maiale, cereali trattati con antiossidanti, mele (solo le delizia), te, caffè. Contestualmente è stata prescritta una cura per il rafforzamento delle difese immunitarie (a base di selenio) e per la disintossicazione degli organi interni (spec. reni e fegato). Solo successivamente si effettueranno sedute con lo zapper, dapprima sotto controllo medico e poi in maniera autonoma. Ovviamente questa cura non esclude la terapia obbligatoria (1cps/die deltacortene) né tantomeno viene sospeso l’emocromo bisettimanale per verificare la concentrazione di eosinofili.
RingraziandoLa per i Suoi commenti, porgo cordiali saluti
Carlo
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Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79 23
Gentile Carlo,
da ciò che mi descrive ravviso le premesse di un trattamento molto valido e mi aspetto ulteriori miglioramenti.
Cordialmente.
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