Ortopedico o fisiatra ?

Buongiorno.
A seguito di un dolore cervicale costante più o meno intenso che spesso arriva fino a metà braccio sx e che ha ormai bloccato in parte la rotazione della testa sia a dx che a sx creandomi non pochi problemi anche alla guida oltre che al sonno da oltre 4 mesi, il medico di base mi ha prescitto una rx rachide cervicale + oblique e per sospetta artrosi cervicale e il responso è quanto segue:

Riduzione di ampiezza della lordosi regionale.
Non si notato alterazioni ossee.
Spazi discali di ampiezza media.
Forami di coniugazione regolari.
Megalia delle apofisi trasverse di C7.
Tenore calcico normale.

Vorrei sapere di cosa si tratta e qual'è secondo lei il prossimo passo da fare.
Grazie
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Attivo dal 2007 al 2012
Reumatologo
Sembrerebbe un quadro di sindrome miofasciale dei muscoli posturali del collo, mentre il dolore riferito al braccio sx potrebbe essere verosimilmente un irradiazione che parte dalla spalla(sofferenza del sovraspinoso o della borsa sottoacromiale).
La terapia per la cervicalgia e' di tipo riabilitativa che consiste in massaggi e mobilizzazione passiva per l'allungamento dei muscoli posturali del collo. Sempre a scopo sintomatico potrebbe essere utile l'applicazione di una pomata a base di estratto di peperoncino: Capsaicina 0,025% (da far preparare al farmacista o se non possibile comprare una pomata gia' in commercio con questa sostanza ma probabilmente a concentrazione diversa)da applicare 2-3 volte al giorno (non eccedendo nella quantita', poiche' brucia anche se con il tempo ci si abituera'). Questa pomata ha un'azione revulsiva e riscaldante ed aiutera' a rilassare i muscoli.
Sempre a scopo sintomatico si puo' utilizzare come farmaco che ha un'azione miorilassante il Clonazepam (Rivotril gtt: 5 gtt prima di andare a dormire per 2-3 settimane. Normalmente e' ben tollerato. Come effetto collaterale, se non tollerato, sonnolenza prolungata o senso di stordimento, in questo caso andra'ridotta la dose o sospeso.

Cordiali saluti
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Anzitutto per rispondere al quesito posto nel frontespizio :
Consulti medici > Ortopedia > Ortopedico o Fisiatra ?
Mi sia consentito, da chi da troppi anni ormai esercita ed insegna entrambe le discipline, che sono specialità che insieme si integrano scientificamente in un settore specifico dello scibile della Medicina , fare dei chiarimenti per dare giuste e corrette informazioni agli utenti del sito e mi sia permesso anche delle dovute puntualizzazioni per migliorare, mi auguro, sempre più lo splendido Servizio che offre Medicitalia e poter prevenire qualche banale diatriba, palese e/o velata, insorta sporadicamente.
Sopratutto oggi, nell'era delle superspecialità e delle specializzazioni nelle specializzazioni.
L'apparato locomotore, ovvero quell' immenso sistema deputato alla locazione ed al movimento, nel senso più lato, è il settore di competenza specifica dello Specialista Ortopedico-Traumatologo.Quindi tutte quelle strutture che servono per stare in piedi, per la postura, la locazione e tutte quelle strutture anatomiche e funzionali che danno il movimento, sono di pertinenza e competenza specifica del suddetto specialista.
E' facile comprendere la vastità del campo di applicazione di questo specialista del settore, che è però lo specialista più idoneo, più legittimo, anche dal punto di vista medico-legale.
Quindi tutte le patologie, traumatihe,infiammatorie,degenerative, tumorali,infettive, virali, autoimmuni, traumatiche di questo apparato locomotore sono di specifica pertinenza della Scienza Ortopedica - Traumatologica .
Questo non significa che è solo dell’ortopedico il compito di intervenire in particolari e specifiche patologie dove è importantissimo se non preminente il ruolo di altri specialisti .
Spetta poi all’onestà tecnica ed intellettuale dello specialista ortopedico o di qualunque altro specialista “ più o meno affine “ che per primo “ vede " il caso clinico, comprendere la tipologia della patologia e valutare con scienza e coscienza la propria competenza o meno, il limite delle proprie specificità o meno, capire ed accettare i limiti della propria specialità, indipendentemente dall'essere appassionato verso altri settori.
Capire che spesso prevale l’interdisciplinarietà della patologia ed occorre obbligatoriamente e doverosamente, altrimenti è negligenza, coinvolgere altro o più specialisti .
E’ quello che da sempre , ovunque, in qualsiasi Reparto o Divisione Sanitaria Ospedaliera , Universitaria, nelle Case di Cura Private e così via, si fa con le “consulenze esterne “.
Anche le ossa del naso, anche le ossa craniche, anche l’osso zigomatico e mascellare è tessuto scheletrico, ma non è certamente di competenza del traumatologo - ortopedico una frattura di tali strutture ossee o gli eventuali esiti,ma rispettivamente dell'otorino e del chirurgo maxillo-facciale
Il rachide cervicale, come tutta la conna vertebrale, scientificamente parlando è di competenza del settore dell'apparato locomotore e pertanto direi di pertinenza dell'ortopedico,così come nel caso clinico della sig.ra Francesca.
Così come se vi è da trattare chirurgicamente una lesione del rachide cervicale, ernia-spondilolistesi-mielopatia-neoplasia certamente il collega neurochirurgo è anch'esso " un superaddetto ai lavori". Se poi vi è da fare terapia specifica riabilitativa e fisiochinesiterapia allora diciamo
" nel secondo tempo " entra in campo il Fisiatra ovvero lo Specialista di Medicina Fisica e Riabilitativa, con i fisioterapisti, quando deve riabilitare il paziente affetto da qualsiasi patologia : dal malato con patologie ortopediche-traumatiche, a quello con patologie neurologiche, al malato oncologico, al cardiopatico al paziente lungodegente ecc.
Con Cordialità
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo // Fisiatra
Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Attivo dal 2007 al 2012
Reumatologo
Cara Sig.ra Lei puo' tranquillamente rivolgersi ad un reumatologo come ad un ortopedico,l'importante e' che venga risolto il suo problema.
Per sua informazione il reumatologo e' un clinico dell'apparato locomotore e quindi tratta tutti i problemi ad esso correlati (problemi disfunzionali, malattie degenerative ed infiammatorie)mentre e' d'obbligo rivolgersi all'ortopedico qualora l'unico intervento terapeutico possibile e' un atto chirurgico.
Questa figura medica e' forse poco conosciuta ma e' molto utile, sopratutto per quelle persone affette da artrite (ad esempio l'artrite reumatoide solo per citare la piu' conosciuta) e malattie del connettivo(come ad esempio sclerosi sistemica e lupus eritematoso sistemico), queste sono esempi di patologie autoimmunitarie curate dal Reumatologo e non dall'ortopedico.
E' un peccato che non ci sia una corretta informazione verso il cittadino.
Comunque in questo sito, almeno da parte mia,leggera' sempre risposte date secondo scienza e coscienza per tutto cio' che riguarda i problemi dell'apparato locomotore in quanto trattati con quotidianita' dal reumatologo.

Cordiali saluti