Una ragazza,ho avuto

gentilissimi dottori,
dopo tutto quello che ho si è aggiunto un 'altro problema.da 3 mesi uscivo con una ragazza,ho avuto per 2 volte eiaculazione precoce(forse un accenno della disfunzione erettile?),mi sono sentito un blocco interiore e poi da quel momento una disfunzione erettile che è sempre più evidente.adesso sono stato lasciato per questo.no riesco a trovare nessuno che mi aiuta e vorrei tanto uscirne fuori.aiutatemi ed indicatemi quacuno che può aiutarmi,grazie.non sò più cosa fare.
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore comprendo il suo disagio psichico circa il problema, ritengo che sia necessario escludere cause organiche della sua disfuzione erettile per cui le consiglio di rivolegersi ad uno specialista urologo andrologo della sua zona.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
caro signore, l'eiaculazione precoce è porbabile che sia dovuta ad una prostatite, e al consieguente disfunzione erettile è più probabilmente associata a cause psicologice, però senza una visita queste rimangono solo delle ipotesi
cordiali saluti
Dott Giuseppe Quarto

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Concordo sulla necessità di una visita urologica , se non altro per tranquillizzarLa.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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dopo
Attivo dal 2006 al 2018
Ex utente
ho fatto qualche gg fà una visita da un urologo dell'ospedale s.maria goretti di latina,sicuramente il dottor mallus lo conoscerà molto bene.mi chiedo: mi ha riscontrato una prostatite e visto che ho come batterio lo strafilococco aureo(tra l'altro sensibile a tutto ma non riesco ad eliminarlo) si tratta di una prostatite batterica.mi ha dato come cura intanto ipertrofan per 30 gg più da fare uroflussometria,tampone uretrale,spermiocoltura e spermiogramma,analisi delle urine,ecografia completa di tutto l'apparato.ho fatto circa 8 mesi fà un tampone uretrale con ricerca chlamidia ed altro tutto negativo.poco tempo fà sempre con ricerca chlamidia ed altro la spermiocoltura con risultato negativo.considerando la difficoltà nel rilevare questi batteri per sicurezza non sarebbe bene fare il test di stamey? non sarebbe bene cmq cercare virus? e come? vista la disfunzione erettile capitata dopo il problema dell'eiaculazione precoce non sarebbe bene fare una visita da un sessuologo o psicologo?ho una serie di disturbi ma vorrei tornare tanto come prima o quasi.non ce la faccio più.secondo voi se questo batterio si è insediato all'interno della prostata ho poca possibilità di guarire?
aspetto una risposta,grazie.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
intanto se è stata diagnosticata una prostatite in fase attiva è più logico pensare che una disfunzione erettile sia su base psicogena e che curando la prostatite e disturbi che da essa derivano la supposta disfunzione regredirà; comunque la invito a continuare a tornare nell'ambulatorio già frequentato con assiduità e magari , non in un giorno. ma il suo problema si risolverà.Se poi superata la prostatite questo persiste sono d'accordo in un controllo psicosessuologico.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2006 al 2018
Ex utente
grazie prima di tutto a tutti per la disponibilità, ma trovarsi in queste situazioni ci si sente in crisi.cmq dopo quasi un mesetto di mancata erezione(sicuramente una condizione psicologica brutta,ma adesso migliorata visto che mi sento meglio), ho da 2 gg riavuto le mie normali erezioni.già mi sento più tranquillo.ora non mi resta che curare la prostatite.
vi terrò aggiornati e grazie ancora.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
condivido la Sua intelligente intuizione. Segua i consigli del Collega che La sta curando ma non sottovaluti l'importanza, per me preminente, della componente psicologica del problema. Lei avrà una prostatite cronica, ma di certo i problemi di eiculazione precoce e di presunta disfunzione erettile, assolutamente non correlabili in mnaiera automatica, meritano un approccio anche psico-sessuologico.
Ma Lei a questa conclusione vi è giunto da solo :o)...complimenti.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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dopo
Attivo dal 2006 al 2018
Ex utente
peò vorrei precisare una cosa.la disfunzione erettile l'ho fatta già presente al medico,ma sembra ci sia sorvolato sopra.non capisco perchè tutta questa superficialità.ora provvederò a dirglielo un'altra volta e se non mi ascolta verrò da qualche d'uno di voi a roma.non ho più erezioni mattutine.inoltre l'erezione avviene ma con molta lentezza e continua stimolazione.potrebbe dipendere anche dall'infiammazione? secondo voi non sarebbe il caso di fare analisi anche del sangue? è un veicolo di molte informazioni.non riesco più a tranquillizzarmi ed ho la testa che mi scoppia.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
se e quali esami ematochimici sarebbe opportuno effettuare è il Suo Specialista a doverlo decidere. Noi possimao fare poco se non discuterne i risultati a posteriori.
Ancora auguri affettuosi per tutto.
Prof. Giovanni MARTINO.
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dopo
Attivo dal 2006 al 2018
Ex utente
lei ha perfettamente ragione,però è il mio stato psicologico che mi preoccupa.stò veramente a pezzi.cmq adesso vedrò cosa mi dirà il gg 17 quando avrò la visita.se non lo trovo molto disponibile verrò a roma,magari da lei dottor martino.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
credo che Lei potrà di certo trovare soddisfazione consultando i Colleghi della Sua città. Semmai ci tenga informati circa l'esito dle controllo clinico che ha programmato.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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dopo
Attivo dal 2006 al 2018
Ex utente
ok,vi terrò informati.sarà che oramai sono preso dall'ansia di dover uscire fuori da questa situazione perchè non ne posso più.spero che questo medico mi riesce a curare,ho perso un pò la fiducia sul fatto che posso guarire...
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
se Lei perde la fiducia...è la fine. Nessun Medico riuscirà allora a guarirLa.
Davvero affettuosi auguri per tutto.
Prof. Giovanni MARTINO
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dopo
Attivo dal 2006 al 2018
Ex utente
ho letto che per abbattere la barriera prostatica i farmaci più idonei sono i chinoloni(ciproxin,levoxacin)e che bisogna fare terapie anche molto lunghe che vanno tra le 6-12 settimane.tutto ciò è vero? non può comportare conseguenze dannose ad altre cose?
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
quello che ha letto può essere condivisibile, con le ovvie ed opportune valutazioni del singolo caso specifico. Non si può generalizzare, sarebbe davvero oltre che inutile pericoloso.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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dopo
Attivo dal 2006 al 2018
Ex utente
sembra che da un paio di giorni la disfunzione erettile sia scomparsa.questo fà riferimento a lfatto che era molto probabilmente una condizione psicologica che credo stò superando da solo.cmq vi terrò aggiornati sulla prostatite e sulla condizione clinica.
grazie a tutti!
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
:o)
auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
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dopo
Attivo dal 2006 al 2018
Ex utente
sò di essere molto insistente ma ho molti dubbi.continuo ad avere piccoli puntini rossi sul glande sottopelle che si vedono quando c'è l'erezione.inoltre dolore all'interno del glande.alcune volte il glande si arrossa.può esserne la causa la presenza di batteri?una infiammazione?
[#19]
dopo
Attivo dal 2006 al 2018
Ex utente
perchè dopo aver fatto alcune cure continuano ad essere presenti i batteri nonostante siano sensibili agli antibiotici? secondo me dovrei fare controlli più approfonditi...
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
controlli approfonditi? Bene, anzi benissimo...da un Andrologo chiaramente...
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#21]
dopo
Attivo dal 2006 al 2018
Ex utente
allora.oggi ho rifatto il controllo.sembra che i batteri siano scomparendo,speriamo bene.adesso mi ha prescritto un'altro ciclo di antibiotico più ancora ipertrofan. per il resto sembra essere tutto ok.c'è una leggera infezione.cmq vi terrò informati...
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
tutto bene allora.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#23]
dopo
Attivo dal 2006 al 2018
Ex utente
sono due giorni che mi ha ripreso un pò forte il dolore dietro alla prostata.dall'ecografia la dimensione è normale ,però dà fastidio sicuramente a causa di batteri.una domanda! l'ipertrofan è un 'antinfiammatorio? ora dovrò prendere pure il ciproxin.
ho paura che questa prostatite non passa mai.
gradisco una risposta,grazie...
[#24]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
la terapia che Le è stata proprosta mi sembra condivisibile. Di certo quelle delle prostatiti non sono terapie brevi, anzi richiedono molta costanza, pazienza (anche da parte dello Specialista) e fiducia. Non ci si deve spaventare se la farmacologia proponibile appare complessa.
Il fatto che "sicuaramente" vi siano batteri e che quyindi la Sua prostatite sia infettiva....beh è tutto da comprovare. Esistono fior di prostattiti cosiddette "abatteriche" se è solo per questo...
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#25]
dopo
Attivo dal 2006 al 2018
Ex utente
grazie dottore della sua disponibilità.
quindi lei mi dice che la presenza di batteri non è detto che sia nella prostata?
cmq continuerò a tenerla informata e spero finisca questa storia,anche se da quello che leggo tutti coloro che hanno di questi problemi difficilmente risolvono.però ci devo provare fino in fondo.
dall'ecografia la prostata è risultata nella norma nelle dimensioni.ma se si infiamma sicuramente si ingrossa,giusto?
mi scuso ancora per le molteplici domande ma io questo medico lo vedo ogni volta dopo un mese,un mese e mezzo e non sempre mi viene da porre queste domande.
[#26]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
non necessariamente un processo infiammatorio prostatico comporta un aumento volumetrico della ghiandola. Spesso si modifica solo la consistenza alla esplorazione diìgitale, oppure l'aspetto della sua costituzione all'esame ecografico.
Ancora affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#27]
dopo
Attivo dal 2006 al 2018
Ex utente
ho fatto la cura di antibiotici...la situazione è migliorata,ma appena terminata si ripresentano i problemi.
ho paura che non passerà mai...
[#28]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
faccia presente queste Sue perplessità al Collega che La sta seguendo clinicamente. Le terapie del caso specifico non sono nè semplici e nè brevi.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#29]
dopo
Attivo dal 2006 al 2018
Ex utente
dall'ultima analisi delle urine e sperma risultava la presenza di enterococco.ho fatto la curea.adesso risulta al presenza di enterococco nelle urine sempre a 5000 unità.nello sperma sviluppo di enterococco e strafilococco coagulasi negativo.perchè ci sono batteri che cambiano in continuazione? perchè non riesco a curarmi definitivamente? ci posso riuscire? credo proprio di no.l'unica cosa positiva è che i disturbi sono molto lievi,quasi assenti.
[#30]
dopo
Attivo dal 2006 al 2018
Ex utente
ho notato una cosa.come faccio la cura tutto si stabilizza e torna tutto alla normalità.come finisco nel giro di 15-20 gg si infiamma di nuovo la prostata ed ho delle conseguenze.in base allla vostra esperienza secondo voi potrà passare del tutto?
[#31]
dopo
Attivo dal 2006 al 2018
Ex utente
gentili dottori,sempre la solita minestra.faccio la cura,passa tutto e poi riprende dopo 1-2 mesi.i soliti disturbi.leggero dolore e calore zona prostata che si accentua quando stò seduto.pizzichi zona pubica e testicolo destro.oramai la storia dura da poco più di un anno a credo non ci siano più rimedi.secondo voi in base alle vostre esperienze?
rispodetemi grazie!!!
[#32]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
se la diagnsoi è confermata, si tratterebbe di terapie abbastanza prolungate nel tempo, spesso da ripetere a cicli, sulla base di puntuali esami colturali del liquido seminale e successivi antibiogrammi.
Occorre molta pazienza da parte sia del paziente che del Medico.
Consulti il Suo Specialista di fiducia.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#33]
dopo
Attivo dal 2006 al 2018
Ex utente
la ringrazio dottore.il mio specialista mi stà seguendo bene e mi fà sempre ripetere gli esami.spero che però essendo diventat credo oramai cronica non ho più possibilità di guarire o perlomeno di stare meglio.cmq devo dire che rispetto a tempo fà è meno fastidiosa ma cmq ancora c'è.
grazie.devo prenotare di nuovo la visita.vi faròò sapere.
[#34]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
mi faccia pure sapere eventuali ulteriori novità. Credo che il Collega che La sta seguendo clinicamente stia facendo un ottimo lavoro.
Affettuosi saluti ed auguri
Prof. Giovanni MARTINO
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La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

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