Disattenzione e demotivazione

Salve,
vorrei esporvi un mio problema. Inanzitutto riguarda la scuola, e riguarda il fatto che non riesco a concentrarmi durante lo studio e durante le verifiche o durante le interrogazioni. Durante le verifiche ho sempre nella mente una canzone o alcuni pensieri che non riesco a far andare via, durante le interrogazioni invece non riesco a pensare, anche se mi si vede pensare non riesco a farlo la mia mente rimane libera da pensieri e quindi poi non riesco ad esprimermi bene, durante lo studio invece sono sempre distratto da qualunque cosa o pensiero. Non so se voi potete aiutarmi, ma perlomeno darmi un consiglio. Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, la tua richiesta lascia ipotizzare che sia presente una componente ansiosa a far da sfondo ai tuoi sintomi. Mi riferisco anche ad altre richieste che hai inserito qui da noi.

La difficoltà a distogliere l'attenzione da pensieri o motivi ricorrenti è un altro dei segnali che fanno pensare all'ansia. Pertanto, come ti avevamo già suggerito in passato, credo che sarebbe una buona cosa parlarne con uno psicologo/psicoterapeuta.

L'ansia si può battere bene e velocemente, ma è necessario l'aiuto specialistico.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Chiara Campadello Psicologo, Psicoterapeuta 13
Caro ragazzo,
mi permetta di farle qualche domanda per poterle dare una risposta più accurata:
I sintomi che ha descritto si manifestano anche all'interno di altri contesti oltre a quello scolastico?
Com'è il suo il suo rendimento e il suo rapporto con la scuola, con i compagni, i professori, ci va volentieri? Riesce nello studio, le piace? Oppure è qualcosa di cui farebbe volentieri a meno? Da quello che scrive sembrerebbe che i suoi sintomi rappresentino un modo per prendere le distanze da una realtà vissuta come spiacevole, o verso la quale non si sente abbastanza competente o forse ha paura di non essere all'altezza delle richieste che le vengono poste. Come le ho detto questa è solo un'ipotesi, un punto di partenza per fare un po' più di chiarezza sulla sua situazione.
Mi faccia sapere, per il momento le mando i miei più cordiali saluti

Dr.ssa Chiara Campadello
Psicoterapeuta dell'adolescenza e dell'età adulta
chiara.camp@inwind.it

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dopo
Utente
Utente
Dottoressa, pensandoci bene questi problemi li ho soltanto in ambito scolastico. Il mio rendimento è piuttosto scarso più che altro nelle materie di applicazione come matematica, latino e inglese, in quelle di studio ho una buona media. Con i miei compagni, be con alcuni mi trovo bene, altri non li sopporto perchè li reputo "buffoni", però vado daccordo sempre con tutti anche se delle volte prendo le distanze. Ho un buon rapporto con tutti i professori. Nello studio non riesco molto nel senso che ci sono materie che trovo complicate mentre con altre non ci sono problemi soprattutto se ho un interesse in quella determianta materia. Studiare mi piace, tanto piu che voglio diventare un medico, ho anche tanta curiosità. Il mio problema è appunto che non riesco a concentrarmi nello studio e poi a riferire in un'interrogazione o in una verifica quello che ho studiato. Effettivamente molto spesso non mi sento all'altezza e non mi sento competente e questo a volte mi deprime un po.Per rispondere al dottore Santonocito, non penso che sia un problema d'ansia, perchè non sono un ragazzo ansioso, inteso che non sono un ragazzo che fa mille cose contemporaneamente e che fa di tutto per farle distruggendosi psicologicamente. Ora come ora non sono soddisfatto della mia vita: vivo in una valle dove la gente è sempre la stessa, i posti pure e se vuoi divertirti devi finire in discoteca con la relativa gente che c'è, quindi non sono soddisfatto della mia vita e del posto in cui vivo, però non penso che questo possa avere dei rapporti con la mia disattenzione e la mia relativa demotivazione. O almeno penso.
Grazie ancora a entrambi.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Mi rendo conto di non essere stato abbastanza chiaro, la tua perplessità è perfettamente giustificata.

Parlando di ansia mi riferivo a pensieri di tipo ossessivo. Quando non si riesce a scacciare un'idea dalla mente può trattarsi di un processo di tipo ossessivo, come nel caso della canzone che non se ne vuole andare dalla testa, ma anche riguardo alle preoccupazioni somatiche che ci hai riportato in precedenti richieste.

Preoccupazioni e fastidi di questo tipo appartengono anche loro alla classe dei disturbi d'ansia, ed è questo che intendevo.

Magari non si tratta solo di questo, l'insodissfazione verso te stesso e verso la vita che conduci attualmente possono aggiungersi, abbattendo un po' anche il tuo umore.

A maggior ragione, quindi, potrebbe essere una buona idea consultare uno specialista, almeno per avere una valutazione. Se poi ti verrà suggerito anche un percorso di cura, potrai sempre scegliere se seguirlo o meno.

Cordiali saluti