Vomito al mattino

Salve,
Espongo il caso di mia moglie, 35 anni, 165cm x 75kg di peso, 1 gravidanza regolare circa 3 anni e mezzo fa, assenza di particolari patologie pregresse.
Da circa sei mesi dopo la gravidanza (quasi tre anni ormai) quando si sveglia al mattino vomita muchi chiari, talvolta abbastanza densi (simili a muchi nasali). Un paio di volte (ma forse per lo sforzo nel vomitare) ci ha anche intravisto nel mezzo qualche piccolo e sporadico filamento rosso sangue.
Inizialmente la cosa capitava per circa una settimana al mese in concomitanza dell'ovulazione (tanto che il ginecologo non ci ha mai dato troppo peso), ma nel corso del tempo la situazione è andata peggiorando e ormai capita quasi tutti i giorni. Pensando ad un problema ormonale ci siamo rivolti ad una endocrinologa ma al termine degli esami (che hanno escluso un problema di gozzo interno ed hanno evidenziato invece una tiroidite autoimmune anche se allo stadio iniziale) la dottoressa ha escluso una disfunzione ormonale come origine del problema. Confesso che inizio ad essere un po' preoccupato...
Potrebbe trattarsi allora di un problema gastrico (p.es un'ernia iatale) o qualcosa magari legato allo stress? A vostro giudizio, che specialista andrebbe interpellato e eventualmente che esami dovrebbe fare prima di rivolgersi allo specialista? Preciso che gli altri esami del sangue sono regolari (a parte i trigliceridi leggermente sopra la norma) e che al di fuori di questo problema non accusa altri sintomi o problemi di digestione di altra natura (bruciori ecc) nel corso della giornata o della notte (insomma, dopo aver vomitato i muchi sta bene per tutto il giorno e non ha più nessun sintomo).
Grazie infinite per l'aiuto.
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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 723 29
Gentile Signore, concordo con la Collega che il problema non sia di tipo ormonale, sicuramente invece, riguarda l'apparato digerente ed è pertanto un gastroenterologo lo specialista di riferimento. Lo "sporadico filamento rosso sangue" è dovuto allo sforzo del vomito e non deve preoccuparla. Inutile eseguire esami che precedano la visita specialistica, tutti gli esami siano essi bioumorali o di laboratorio servono a confermare o a fugare i "quesiti diagnostici" che ogni medico si pone in corso di una visita. Pertanto sarà il Collega Gastroenterologo a richiedere quanto necessario.
Molto Cordialmente

Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD

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