Una cisti pilonidale, che prò non era infetta

Salve ho 25 anni e sono una donna, circa 5 anni fa mi sono rivolta a un medico per una piccola "pallina" che avevo notato a livello del coccige.Mi fu detto che doveva trattarsi probabilmente di una piccola infiammazione e di non preoccuparmi.Da un pò ho notato che questa pallina si è ingrandita così, qualche settimana fa, sono andata dal mio medico curante che in vertà non è riuscito nemmeno ad individuarla, ma mi ha detto che probabilmente si trattava di una piccola cisti, mi ha dato una cura a base di integratori che non ho ancora cominciato.Stamane mi sono accorta di una escoriazione che mi rocurava dolore e di una specie di punto nero sulla pelle all'altezza del coccige.Sono andata dalla dottoressa che mi visitò la proima volta e mi ha detto che ho una cisti pilonidale, che prò non era infetta(poichè a toccarla nn mi faceva male).Mi ha detto di applicare una garza per vedere se esce del pus e di ritonare da lei perchè è probabile che ci sia un pelo all'interno di quel buchetto.
(per quanto riguarda l'escoriazione è stata provocata da un eccessivo sfregamento nel lavarmi).
Volevo sapere visto ch la cisti non è ancora infetta posso prevenire il solito decorso?come si interviene in questi casi?è possibile che sia rimasta così per tutti questi anni?
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
La presenza di una cisti pilonidale può effettivamente non rendersi manifesta fino a che un episodio flogistico ne palesi l'esistenza. Quella che a Lei sembra un'escoriazione, con i limiti di una valutazione a distanza, potrebbe essere l'espressione di una fistolizzazione (apertura della cisti all'esterno attraverso un tramite).
La cura di questa affezione è solo chirurgica e consiste nella escissione della cisti e della eventuale fistola sopravvenuta in blocco con i tessuti circostanti. La sola eliminazione di un pelo non ha alcun effetto terapeutico.
E' vantaggioso programmare l'intervento a distanza di fenomeni di infiammazione o suppurazione, poichè intervenendo "a freddo" vi è una maggiore possibilità che la guarigione possa avvenire "per prima intenzione": cioè mediante accostamento dei margini della ferita.
Le consiglierei, una volta esaurita la fase acuta, di non attendere ulteriori riacutizzazioni, poiché la formazione di tramiti fistolosi multipli potrebbe rendere meno efficace il successivo trattamento "per prima intenzione"

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
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grazie per la tempestivita!
Mi scuso in anticipo per l'eccessiva peroccupazione ma spero di aver espresso chiaramente che ciò che la dott.ssa ha notato è un piccolo buchetto(come un punto nero)all'altezza del coccige e più in basso un'escoriazione(attibuita allo sfregamento nel lavarmi) sulla quale mi ha detto di applicare ANESTIN CREMA.

COSA DEVO FARE?DEVO RIVOLGERMI AD UN ALTRO MEDICO?
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Gentile Sig.ra,
non è il caso che Lei si scusi.
Il buchetto cui fa riferimento è verosimilmente E CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA l'orificio del tramite fistoloso attraverso il quale la cisti si è drenata all'esterno; non è improbabile che attraverso esso possano affiorare ciuffetti di peli ("normalmente" presenti all'interno della cisti, appunto "pilonidale").
Non ha specificato le competenze dei Medici che l'hanno visitata e sinceramente non mi risultano chiare talune incertezze.
Cisti e fistole sacrococcigee (o pilonidali) sono in ogni caso di stretta competenza del Chirurgo.

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