Dolori al basso ventre e sospetti problemi ai reni

Salve!
Sono una ragazza di 22 anni. Le scrivo perchè da circa un mese avverto dei dolori nel basso ventre( a sinistra) e tastando sento che la parte è più gonfia e dura del lato destro.Avverto anche dei rigonfiamenti simili a tubicini (scusi non conosco la terminologia!) Inoltre questo dolore si protrae lungo il lato sinistro fino alla zona lombare (dove avverto delle fitte) e più su fin dove si trova il rene. A volte avverto che il dolore si protrae lungo la coscia sinistra e ho delle piccole fitte dietro il ginocchio. Devo anche dire che un dolore del genere lo avevo già avuto in passato più volte sopratutto in occasione delle mestruazioni o di rapporti sessuali con il mio ragazzo, ma solo nella zona del basso ventre.Tutto finiva in pochi giorni e dunque non mi sono preoccupata. A gennaio però il dolore si è intensificato come mai prima anche senza avere rapporti sessuali. Il mio medico di famiglia ha escluso un'ernia inguinale e l'ecografia non ha evidenziato problemi all'apparato genitale. Mi ha dunque prescritto le compresse di CISTALGAN per 5 giorni perchè mi ha detto che si tratta di un 'infiammazione della vescica(non ho problemi nella minzione) e sembrava andare meglio ma subito dopo la cura il dolore è ricomparso. Il medico mi ha dunque detto di proseguire con le compresse per altri 10 gg ma io non sono del tutto convinta che si tratti di un'infezione alla vescica e non vorrei che invece fosse qualcosa di più grave e di sottovalutato, soprattutto se si trattasse di qualcosa ai reni. So che ho scritto molto (troppo) ma sarei felice di ricevere un Suo parere per farmi stare più tranquilla perchè con quello che so fino ad ora non mi sento serena. Magari mi potrebbe indicare degli esami da fare. Grazie anticipatamente!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice ,

se l'ecografia dell'apparato uro-genitale è stata fatta in modo corretto e completo e questa ha escluso un problema urologico importante, la posso senza alcun problema tranquillizare; comunque, se invece ci sono altri "dubbi", soprattutto sulla gestione del suo problema clinico, potrebbe essere utile a questo punto anche una valutazione clinica in diretta da parte di un esperto urologo.

Detto questo poi si ricordi che, fatta una sicura diagnosi di "infiammazione della vescica", possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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