Doppio intervento peso/resezione epatica

gentilissimo dottore;
ho 37 anni, peso 111kg, (passando da 70 a 105 dopo il palloncino endogastrico andato male..bruciando stomaco ed esofago e non permettendomi cosi un'alimentazione corretta per anni, e dopo , da poco, riesco a riassumere molti cibi, ma con il problema che nessuna dieta riesce a farmi perdere un grammo, arrivando al peso attuale di 111kg),nel mese di luglio dopo dei forti dolori addominali, mi è stata fatta un'ecografia addominale, dove mi hanno trovato un'iperplasia focale epatica di 7,50cm per 7, poi , dopo alcune settimane con la tac e successivamente la risonanza magnetica ,è diventata 8,58 al 4°segmento epatico, mi è stato detto che prende quasi tutto il fegato, lasciando libero solo due piccoli angolo, parlano di intervento di resezione epatica, e vorrei sapere se effettuando questo intervento ad addome aperto, è possibile effettuare anche uno sleeve gastrico ( mi scusi se ho sbagliato a scriverlo) farlo nello stesso momento invece di effettuare un nuovo intervento settimane dopo!, me ne ha parlato un medico di Bologna, il mio è di varese dove vivo.
Ma mi permetta, la mia paura già per un intervento, preferirei effettuarli un0'unico insieme lo stesso momento visto, il mio stomaco rovinato e l'impossibilità di perdere peso ( confermato da altri medici, dopo 3 anni di rieducazione alimentare e psicologica), visto che lo stomaco dilatato moltissimo dal palloncino mantiene nello stomaco molti acidi provocandomi frequenti reflussi, nausee e dissenterie.
Mi darebbe un consiglio info..grazie, la paura è già tanta, e non vorrei essere considerata superficiale pensando e preferendo che venissero eseguiti entrambe gli interventi nello stesso momento invece di essere operata due volte, sono mamma di 3 figli..e l'ansia è tantissima-
La ringrazio e resto in attesa di una risposta.
Cordiali saluti.
donata
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora
pur comprendendo le sue richieste credo che la risposta alle sue domande la potrà fornire solo il collega che affronterà l'intervento, conoscendo meglio di noi la sua condizione clinica.
Personalmente poi cerco sempre di evitare gli interventi multipli d'elezione a causa dell'alto rischio di complicanze perioperatorie.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile