Grande polipo incapsulato

Egr.dottori, mio padre oggi ha eseguito una colonscopia nel corso della quale sono stati asportati alcuni polipi; martedì verrà ricoverato per toglierne uno incapsulato di almeno 11 cm in sede alta.A gennaio la ricerca del sangue occulto nelle feci e di CEA e Ca 19.9 hanno dato esito negativo. Si è sottoposto a questi accertamenti a causa di uno stato anemico, rilevato solo dalle analisi del sangue. Mio padre sta soggettivamente bene e mi ha riferito che i medici si sono dimostrati ottimisti, affermando che il caso è comune per la sua età (74 anni)e che l'intervento sarà di poco più impegnativo di un'appendicectomia. Purtroppo non l'ho accompagnato alla colonscopia e non sono in possesso del referto dela stessa, nè tantomeno dell'esame istologico su quanto asportato, quindi mi scuso per aver descritto i fatti in modo sommario, ma vorrei chiederVi -se possibile e sperando di fornirVi in seguito dati più completi- se le mie grosse preoccupazioni sono giustificate (può trattarsi di qualcosa di maligno? l'intervento di per sè sarà davvero relativamente semplice?). Vi ringrazio moltissimo per il Vostro prezioso lavoro e aiuto e Vi saluto.
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Anche io, in mancanza di informazione piu' dettagliate, sono un po' in difficolta' a darle spiegazioni. Voglio sperare che sia un errore la misura del polipo indicata di 11 centimetri. Se davvero fosse quella la misura definirlo polipo mi sembrerebbe fuori luogo; e' chiaro che la procedura sarebbe laparotomica, e onestamente, vista anche l'eta' di suo padre, non la definirei propriamente come "una passeggiata di salute": banalizzare una cosa del genere non mi sembra che metta lei e suo padre nella condizione migliore per accettarne eventuali rischi e complicanze. Lei ha paura che si tratti di un tumore maligno, e forse questa paura e' ingiustificata, ma purtroppo anche se fosse benigno l'intervento sarebbe sempre impegnativo. Se poi invece la misura fosse errata e la procedura fosse endoscopica forse potremmo dire che le cose si presentano come apparentemente piu' semplici, ma anche qui non siamo completamente fuori dalla possibilita' che vi siano rischi e complicanze.
Il mio consiglio e' quello di parlare bene con i Colleghi che opereranno suo padre e farsi dare qualche delucidazione in piu'.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
Egr. Dr. Spina, grazie molte per la Sua disponibilità e celerità! Ho qualche dato in più. Mio padre mi ha letto il referto della colonscopia: l'intervento chirurgico non endoscopico servirà a togliere una "neoformazione vegetante ulcerata al cieco" (e credo anche una parte di intestino), che è stato tentato di asportare durante la colonscopia, cosa impossibile data la sede e la possibilità di emorragia. Non so nulla di quanto affermato dai medici durante l'esame circa le dimensioni della neoformazione (mio padre ora parla di 7 cm o 7 mm? era sotto Valium e anestesia, non ricorda), che non sono nemmeno riportate sul referto. I medici tendono a escludere la malignità data la negatività di CEA e Cea 19.9, ma credo di aver letto che non sono esami così decisivi per la diagnosi e che si deve attendere l'esito della biopsia. E' ovvio che ciò che più temo è che si tratti di un tumore maligno, anche se so che per ora una prognosi è impossibile. Per ora grazie a Lei e a Medicitalia. Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Inutile nascondere che il referto della colonscopia non promette nulla di buono. Tuttavia non deve preoccuparsi piu' del lecito, perche' comunque l'intervento che le hanno proposto, se ho capito bene, si prefigge di asportare a tutto spessore una ampia zona di colon comprendente la lesione, quindi ci dovrebbero essere buone speranze di risolvere il problema. Molto dipendera' dalla TC total body che sicuramente prescriveranno a suo padre prima dell'intervento, da come andra' l'atto chirurgico stesso e da cosa dira' l'istologico definitivo. Poco possiamo dire invece riguardo i markers tumorali, perche' purtroppo in questa fase non ci sono di grande aiuto. In sintesi concordo in pieno con il piano proposto dai Colleghi che hanno in cura suo padre: solo le consiglio di chiedere un colloquio con loro per comprendere meglio cosa verra' fatto nel dettaglio, quali sono i rischi, quali le aspettative e quali le possibili complicanze, se confezioneranno una stomia temporanea o definitiva (sacchetto...) o meno, etc.. Ma soprattutto si faccia spiegare bene che non si tratta di una procedura banale bensi' di un intervento di chirurgia maggiore.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
Egr.Dott.Spina, con ritardo La disturbo di nuovo, anzitutto per ringraziarLa per avermi aiutato ad affrontare l'intervento di papà con la giusta consapevolezza. Il 23.2 ha subito una emicolectomia dx con asportazione della cistifellea (credo solo per la presenza di calcoli), senza stomia. Il post-intervento è stato favorevolissimo. E' stato dimesso il 5.3. L'esito dell'esame istologico sul pezzo operatorio è: adenocarcinoma g3 scarsamente differenziato, con aree di necrosi e aspetti mucinosi (TNM PT3 N1 MX). I linfonodi esaminati erano 23. Durante la colonscopia del 12.2 sono stati tolti 5 adenomi tubulari con displasia di basso grado. La TAC total body e l'RX torace prima dell'intervento hanno dato esito negativo. I margini di resezione, l'appendice e l'omento sono liberi da neoplasia. Il fegato appare sano. Mercoledì è prevista una visita oncologica. Purtroppo i curanti hanno un atteggiamento 'paternalistico' e minimizzante, ma la situazione mi pare seria e sono in ansia. Posso approfittare ancora della Sua cortesia per un parere sul prosieguo delle cure e soprattutto sulla prognosi? Grazie ancora di tutto e saluti cordiali.
[#5]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
L'intervento subìto da suo padre e' senz'altro cosa da non minimizzare, ma le prospettive sembrano buone. Rimane pero' da capire cosa dira' l'oncologo, per cui sospenderei per ora qualsiasi giudizio sul caso. Naturalmente mi tenga al corrente!
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
Gent.mo Dott. Spina, grazie per la Sua disponibilità e le Sue risposte, più che celeri, istantanee.
Approfitterò ancora della Sua professionalità dopo la visita oncologica del 10 p.v....
Buona serata.
[#7]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Senz'altro. A presto!
Cordiali saluti
[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
Gent.mo dott.Spina, buonasera.
Torno a disturbarLa a seguito della visita oncologica di mio padre. Dopo Pasqua inizierà una chemioterapia adiuvante 5FU, schema Machover, per 6 cicli senza oxaliplatino (per l'età e poichè soffre di tremore essenziale). Tale chemioterapia è stata definita "molto blanda" e (cosa intepretata in senso positivo da papà, non so se a ragione) non sarebbe nemmeno stata proposta se il paziente non fosse stato in buone condizioni generali ma avesse sofferto di cardiopatie, malattie neurologiche o renali, ecc.
A Suo parere, che speranze ci sono di guarigione completa dopo la chemioterapia? Che rischi correrà mio padre riguardo a metastasi o recidive? Cosa aspettarsi dal grading e dal fatto che solo un linfonodo su 23 si è rivelato posivo?

La ringrazio per l'attenzione e la pazienza e La saluto cordialmente.

[#9]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Lei mi pone una domanda che esula dalle mie competenze: credo sia meglio rivolgerla tal quale ai Colleghi dell'Area di Oncologia.
Cordiali saluti
[#10]
dopo
Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
Gent.mo Dott. Spina,
La ringrazio moltissimo per averci accompagnato in questo difficile momento con la sua competenza e umanità.
Il post-operatorio sta procedendo in modo molto soddisfacente, cosa confermata anche dalla visita di controllo chirurgica di stamane. Pensi che papà ci si è recato guidando l'auto senza problemi. Per lui è un piccolo segno di 'ritorno alla normalità'.
Ho chiesto un parere agli oncologi di Medicitalia per le prossime cure, nella certezza di trovare ancora professionisti -e persone- comprensive e competenti come Lei. Mio padre ci tiene a farLe sapere che -ovviamente- anche lui Le è molto riconoscente e si unisce a me nel porgerLe i saluti più cordiali.
[#11]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ringrazi anche suo padre per gli apprezzamenti nei miei confronti e gli auguri da parte mia una pronta e completa guarigione.
Cordiali saluti

Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che colpisce il Sistema Nervoso Centrale. Sintomi, cause, fattori di rischio e farmaci per la qualità di vita dei malati.

Leggi tutto