La sua lunghezza, era durissima, mentre

Salve, ho 39 anni, con disfunzione erettile da quasi 15, ho provato di tutta dalla psicoterapia, ai farmaci all`astinenza prolungata, ma non ho mai risolto il mio problema. Ultimamente mi sembra che si sia aggravato, in quanto non mantengo piu` l`erezione per piu` di 2-3 minuti dopociche` non la recupero piu` per almeno mezz`ora. Ora oggi dopo quasi 15 giorni di astinenza dal sesso in tutte le sue manifestazioni, ho provato a masturbarmi, ed ho notato una cosa che non avevo mai notato prima. Avendo un`erezione aa circa il 70% nella parte esterna del pene, ho individuato con le mani che la parte perianale del pene era dura, anzi durissima quasi come un osso, seguandela sempre con le mani ho potuto notare che la parte perianale del mio pene, per tutta la sua lunghezza, era durissima, mentre in un punto molto ben specifico alla radice del pene, iniziava una parte piu` morbida, che poi era il mio pene vero e proprio nella sua parte esterna, quasi come ci fosse un`ostruzione. Vi chiedo per favore di dirmi se questa cosa e` normale, ho forse ho un problema fisiologico che compromette da anni la mia vita sessuale. Specifico che ho fatto numerose visite andrologiche, nonche` una prostatoscopia che e` risultata negativa (nessun problema), soffro di balanopostite ed uso quotidianemente creme funghicide per questo. l problema persiste sia in presenza della mia partner che nelle sessioni di masturbazione. Grazie per il vostro tempo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

la sua descrizione curiosa della "radice del pene" non ci fa comprendere bene la sua reale situazione clinica che a questo punto deve essere rivalutata in diretta da un esperto andrologo.

Detto questo poi, il fatto che lei sia già stato valutato da diversi colleghi e che nessuno di loro abbia mai segnalato una tale particolare situazione "anatomica" dovrebbe tranquillizzarci tutti ma ripeto mai dire mai.

A questo punto, senza perdere altro tempo prezioso, consulti il suo medico di famiglia che, esaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente reindirizzarla successivamente verso una più mirata rivalutazione specialistica andrologica.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua tempestiva risposta, voglio solo cercare di essere un po` piu` chiaro riguardo il profilo anatomico di cui ho menzionato sopra.
Secondo lei questa esclamazione e` vera o falsa?

La parte più interna del pene, la parte nascosta, è assogettata a maggior pressione da parte del muscolo bulbocavernoso, per questo l'erezioni è più intensa vicino alla radice.
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

non si "butti" verso interpretazioni anatomiche difficili da sostenere e risenta in diretta almeno il suo medico curante.

Se lui confermerà che "la parte perianale del suo pene è veramente "durissima", per tutta la sua lunghezza", allora bisognerà per forza risentire in diretta anche un esperto andrologo.

Un cordiale saluto.
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