Uretrite che non passa....

gentili medici,

settembre 2006 : con nuova compagna fissa ho un rapporto non protetto. A distanza di 1 mese mi viene diagnosticata episodio di candida riscontrato anche alla mia patner. Entrambe prendiamo diflucan e contemporaneamente applicazioni di Gino Canesten. La mia compagna guarisce.... la mia situazione peggiora : oltre ad un prurito lungo tutta l'uretra accuso un forte bruciore in fase minzionale/eiaculatoria.meato molto arrossato.
ottobre 2006 : Interpello nuovamente il medico di base che mi consiglia applicazioni locali con euclorina che eseguo non soltanto esterne ma (colpa mia) anche all'interno dell'uretra tramite una siringa (tremendo bruciore....). Il tutto lo esegiuo per una decina di volte..peggiorando ulteriolmente i sintomi. Successivamente noto al comparsa di uno scarico di colore bianco dal pene soprattutto la mattina.
novembre 2006 : effetto tampone uretrale completo (clamide e micoplasmi) contemporaneamente alla mia partner. Risulto positivo alla Clamidia. La mia ragazza tutto negativo.
dicembre 2006 : effettuo in contemporanea con la mia partner terapia antibiotica : 15 gg di bassado (2 cps al giorno da 100 cc) + 5 gg di Zitromax.
Al termine della terapia antibiotica spariscono le secrezioni e diminuisce notevolmente il bruciore minzionale/eiaculatorio e il rossore del meato.
Passati 15 gg dalla terapia antibiotica ripetiamo il tampone : tutto negativo.
maggio 2007 : Sono passati circa 5 mesi dalla terapia antibiotica e permangono una forte sensibilià del meato uretrale (diventa soprattutto forte durante la minzione e permane tutto il giorno soprattutto con il contatto della biancheria intima) e un leggero bruciore in fase minzionale localizzato sulla punta del pene. Il meato è ritornato rosa da circa un mese.
Ho fatto circa un mese fa sia una visita urologica che dematologica.
La prima non ha rilevato nulla di anormale se non un leggero arrossamento nella parte terminale dell'uretra. L'urologo mi ha detto che devo avere pazienza perche' i postumi delle uretriti clamidiali a volte perdurano mesi .... Non ha ritenuto opportuno rifare il tampone visto che non ho secrezione e la ricerca della clamidia nel tampone di controllo è stata effettuata con tecnica pcr.
La visita dermatologica ha solo rilevato la presenza di uretra leggermente infiammata nella fase terminale. Lo specialista mi ha detto che il decorso sarà molto lungo perche' ho stressato l'uretra con l'euclorina e in piu' ho avuto anche una uretrite per cui l'infezione è debellata ma la "memoria" dell'uretra che ha terminazioni nervose molto sensibili ha bisogno di molti mesi per ripristanarsi. Inoltre essendo l'infiammazione localizzata sulla punta logicamente provoca anche l'ipersensibilità della zona limitrofa. Ha escluso la possibilità della persistenza dell'infezione anche in considerazione del tampone di controllo. Mi ha detto inoltre che l'uretra ha bisogno di tempo per rigenerare i vari strati (connettivali... ??? se non ricordo male) della mucosa. Mi ha consigliato di non mettere nulla per non stressare ulteriomente la zona interessata.
preciso che dall'infezione ho sempre avuto sempre rapporti protetti.
A questo punto sono molto confuso.... non so se devo portare solo pazienza... sentire un altro urologo/dermatologo... fare altri esami...anche perche' il fastidio a volte è insopportabile... fare un altro tampone...??
inoltre vorrei anche capire come mai guardando l'uretra si notano zone rosse e altre di un bianco tenue.. e' l'infiammazione ?
Andra' via l'infiammazione ?

grazie








[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Genitle utente,

credo che sia stato ben seguito.
alcune semplici domande:
- va in moto ?
- pratica sport da seduto (ciclismo, canoa, etc)?
utilizza indumenti specifici o comprimenti?
- ha mai eseguito un patch test ?
- ha effettuato la ricerche aggiungendo l'antibiogramma ??
ritengo tali dettagli importanti per chiarire il suo problema.
Cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
PRECISIAZIONI C.a. DR LAINO

credo che sia stato ben seguito.
alcune semplici domande:
- va in moto ?
no ..
- pratica sport da seduto (ciclismo, canoa, etc)?
pratico diversi sport : in particolare body building; cardio fitness e una volta la settimana spinning
-utilizza indumenti specifici o comprimenti?
ho sempre utilizzato indumenti intimi sintetici. Da quando mi e' venuta l'uretrite ho comprato dei pantaloncini elasticizzati che hanno pero' un ampio spazio anteriore dedicato ai genitali.
- ha mai eseguito un patch test ?
non non ho mai eseguito tale test anche perche' non ho mai avuto problemi di dermatiti da contatto.
- ha effettuato la ricerche aggiungendo l'antibiogramma ??
si, i tamponi uretrali/balano prepuziali nonche' le urinocolture. L'unico agente patogeno tovato (tecnica pcr) è la clamidia nel primo tampone (secondo tutto negativo).Specifico che il tampone è stato effettuato da persona del reparto microbiologia conosciuta personalmente.nel caso della clamidia non viene fornito antiobiogramma (me lo hanno spiegato ma non ricordo il perche'.. forse perche' e' un virus.. non lo so...).
----------------------------------------------
vorrei aggiungere che in sede di visita dermatologica lo specialista che ha formulato una serie di domande del tipo .. se mi venivano le "postuline in bocca" o se ero colitico...
Alla prima risposta le dico di si... la seconda : dipende .. per esempio se bevo un po' troppo latte facilmente vado di corpo... pero' di intestino sono molto regolare...
Le posso dire anche che questa sensazione di fastidio è quasi impercettibile se sono nudo mentre si accentua soprattutto quando indosso la biancheria intima e si attiva in special modo durante la minzione. Infatti quando l'urina passa nel tratto finale dell'uretra proprio in prossimità del meato aumenta questa sensazione....
il dermatologo mi ha detto che essendo l'uretra infiammata nella parte finale a ridosso del meato ha ipersensibilizzato anche quest'ultimo... (l'ipersensibilità a volte mi provoca anche qualche problema di eiaculazione anticipata).
A volte la pelle del prepuzio mi copre il meato e il fastidio si attenua considerevolmente.
l'uretrite e i troppi prodotti usati sul meato/uretra (vedi euclorina) possono aver creato una ipersensibilità cronica della parte coinvolta ? (ho usato di tutto... gentalin bbeta.. cortisone.. ecc.. su consiglio del medico di base...)

grazie





[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
bisognerà quindi, alla luce dei reperti anamnestici che ha inseritò, riprovvedere ad un nuovo consulto venereologico, pensando anche, stavolta, in assenza di negatività dei nuovi test e della nuova visita venereologica anche ad una uretrite traumatico-irritativa, piuttosto frequente anche in situazioni post-infettive e/o comunque in soggetti come lei.

Carissimi saluti.
Dott. LAINO
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
In sostanza lei consiglia di rifare gli esami per escludere una reinfezione o un tampone dall'esito dubbio...
nel caso fosse una uretrite traumatico irritiativa i tempi di risoluzione immagino dipendino solo ed esclusivamente dal trauma subito; dalla capacità di recupero del soggetto; ecc... e cque credo che bisgonerà molta pazienza.... dico giusto ?
grazie
[#5]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
lal pazienza è sempre d'obbligo in ogni procedimento diangostico terapeutico; confermo quanto da lei osservato.
Cari Saluti e segua i dettami del suo Dermatologo.

Dott. LAINO, Roma
[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
AGGIORNAMENTO
.............
ho eseguito il tampone uretrale presso altra struttura ospedaliera nella quale ricercano un piu' ampio spettro di batteri...
risultato : tutto negativo (clamidia e company) tranne che per Stapylococcus sciuri. (antibiogramma : resistente alla tetracicline)
L'urologo mi ha detto che tale batterio è molto raro è asintomatico e si trova generalmente sulla cute di alcuni animali domestici (non ho animali in casa). ll dermatologo al contratio mi consiglia la terapia antibiotica..
Ho interpellato anche una microbiologa ... mi ha detto che pochissime strutture ricercano tale staphilococco perche non crea problemi...
Sono un po' confuso.. cosa mi consigliate ?
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