Aneurisma aorta toracica terapia

GENTILE DOTTORE,
MIO MARITO,56 ANNI ,E' AFFETTO DA ECTASIA DELLA RADICA AORTICA E DILATAZIONE DELL'AORTA TORACICA DI 4,55 mm. PRESENTA ANCHE UN ANEURISMA SACCIFORME DELLA CAROTIDE ESTERNA SX E LIEVE INSUFFICIENZA RENALE,IPERCOLESTEROLEMIA ,BASSA TRIGLICERIDEMIA.IPERTESO DA MOLTI ANNI,MA IN TERAPIA DA CINQUE CON DIVERSI FARMACI,CON ALLE SPALLE UNA STORIA DI EVENTI VASCOLARI PRECOCI NELLA SUA FAMIGLIA,HA DA POCO RICEVUTO DIAGNOSI CLINICA DI SINDROME DI EHLERS-DANLOS (NON SI SA DI QUALE TIPO).LA STESSA DIAGNOSI,PURTROPPO,E' STATA FATTA A MIA FIGLIA.
LA COSA PIU' GRAVE,ADESSO,E' CHE MIO MARITO HA VALORI PRESSORI ELEVATI(SOPRATTUTTO LA DIASTOLICA ,E AL MATTINO), NONOSTANTE LA TERAPIA. AL MATTINO,ALL'ULTIMO HOLTER LA PA SUPERAVA SPESSO I 150/100.GLI E'STATO DETTO CHE QUESTO SUCCEDE PERCHE' I SUOI VASI SANGUIGNI SONO RIGIDI A LIVELLO MULTIDISTRETTUALE,MA LA SUA PRESSIONE DEVE ASSOLUTAMENTE ESSERE CORRETTA.
ABITIAMO ALL'ESTREMO SUD ,DOVE LA SUA PATOLOGIA E' MISCONOSCIUTA.
LA TERAPIA ATTUALE E' LA SEGUENTE: NEBILOX 5 + LERCADIP 10(ORE 8),KARVEZIDE 300/12,5(ORE 14), LERADIP 10 (ORE 20), PROVISACOR 10(ORE 22).
E' POSSIBILE,SECONDO LEI,CHE I FARMACI VADANO ASSUNTI SECONDO UN DIFFERENTE SCHEMA TERAPEUTICO,PERCHE' SIA MEGLIO COPERTO? SAREBBE PREFERIBILE UN'ALTRA TERAPIA?(NON TOLLERA ACE-INIBITORI E DOXAZOSINA).
E I VASODILATATORI COME IL LERCADIP,SONO REALMENTE INDICATI NEL TRATTAMENTO DELL'IPERTENSIONE IN PERSONE CON ANEURISMI E PROBLEMI DEL COLLAGENE?
ASPETTO CON ANSIA LA SUA RISPOSTA!SONO DISPERATA!
GRAZIE!
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Dr. Enzo Boncompagni Cardiologo 631 19
Non sia disperata, amica di Lecce. Cerco di aiutarla. Prima di tutto la prego di scrivere in tutte lettere minuscole, per favore. La Ehlers Danlos (iperelasticità del collagene, connettivo) è un problema impossibile da risolvere con i farmaci e ha carattere ereditario. Poco possiamo fare, ma una cosa certamente deve essere fatta: tenere i valori pressori severamente bassi. Suo marito sta facendo una terapia, ma purtroppo io non posso intervenire a commentarla e/o cambiarla. Tragga lei le conclusioni. Quanto all'aneurisma dell'aorta toracica ha ormai sconfinato nella dimensione critica e il problema dovrà essere affrontato. L'aneurisma sacciforme della carotide esterna sembra meno importante e potrà essere affrontato anche senza intervento chirurgico. Come potrebbe (ma le mie parole non possono essere definitive, non conoscendo il caso) essere affrontato nello stesso modo l'aneurisma toracica. In Centri ad altissima specializzazione. In ogni caso, in attesa, subito cercare e trovare la terapia che tenga i valori pressori assolutamente bassi. Per trattare ciò che abbiamo e per prevenire ciò che potremmo avere. Cordiali saluti e auguri.

Dr. Enzo Boncompagni, Medico Cardiologo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Boncompagni,
grazie per la Sua risposta,sicuramente esaustiva.
Tuttavia gradirei sapere a quali metodiche interventistiche (mediche e chirurgiche),Lei fa riferimento,poiche' mi sembra di capire che esiste una possibilita' di arginare i problemi di mio marito.
I centri di alta specializzazione si trovano in Italia?
Se si',dove?
Qui,un cardiochirurgo ha consigliato soltanto eco ogni sei mesi,un altro medico,angio-tc ogni sei mesi.Ma mio marito ha anche una gammapatia monoclonale sia pure lieve ed una leggera insufficienza renale.
Lei,cosa ne pensa?
A proposito della terapia attuale,che comunque non funziona tanto,l'impiego del Lercadip 20 (mi sembra di capire che ha proprieta' vasodilatatrici) e' indicato nell'aneurisma aortico con aortosclerosi,in S.di Ehlers Danlos?
Il losartan potrebbe essere piu' d'aiuto , cosi' come leggo,rispetto al Karvezide 300/12,5 ?
Mio marito ha sempre fatto sport,compresa la subacquea,e soffre molto per le limitazioni impostegli.
Quali sono,secondo Lei,le attivita' fisiche consentitegli?
Mi scusi per la raffica di domande,ma non siamo riusciti a trovare chi ci aiuti con consigli terapeutici realmente utili ed il tempo passa ...
Grazie,di cuore
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