Ferita chirurgica

Buongiorno,sono una signora di 78 anni,l'11 settembre del 2009 ho iniziato ad avere febbre alta che non passava nonostante i diversi antibiotici presi.Mi sono ricoverata il 23/09 e mi è stata diagnosticata una sospetta endocardite(sospetta perchè il risultato delle emoculture è sempre stato negativo)che ha fatto si che l'insufficenza della valvola mitrale,già presente da anni in modo lieve diventasse severa.Dopo la scomparsa insiegabile della febbre il primo novembre/09, i medici hanno deciso di intervenire per sostituire la valvola mitrale. Sono stata operata il 6/11/09 e da allora non sono più riuscita a riprendermi a causa della ferita chirurgica che non riesce a chiudersi.Continuano da più di tre mesi le medicazioni,per quidici giorni ho portato la VAC ma senza avere grandi risultati, il pus è dimunuito ma è sempre presente, e a peggiorare la situazione sono delle fitte inspiegabili al centro del petto che mi vengono all'improvviso.Per quanto riguarda la guarigione della ferita so e mi è stato anche detto che a mio favore non ho nè l'età(78),nè l'eccessiva magrezza(peso 35 Kg e sono alta 1,45)ci vuole quindi tempo ma potrebbe essere anche necessario un intervento di chirurgia plastica,naturalmente con anestesia totale, non semplice per me in quanto molto debilitata,proprio per questo hanno anche pensato di provare semplicemente a riaprire la ferita,ripulirla e ricucirmi,il tutto in anestesia locale.Per quanto riguarda le fitte mi hanno detto che molto probabilmente è un punto metallico che me le provoca e che quindi sarà necessario rimuoverlo.Ho capito il timore che c'è nel farmi affrontare un ulteriore intervento vista la mia situazione e soprattutto perchè non ho nemmeno la possibilità di recuperare peso più di tanto a causa di un altro intervento subito nel 96(mi hanno asportato tutto lo stomaco per un carcinoma)che purtroppo non mi ha più permesso di nutrirmi a sufficienza,ma mi chiedo e non so per quanto altro tempo riuscirò ad avere la forza per andare avanti,sono stanca,tante possibilità ma nessuna soluzione per me?Cordiali saluti.
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Cardiochirurgo attivo dal 2009 al 2013
Cardiochirurgo
gentile utente, probabilmente nel suo caso sarà sufficiente la rimozione del punto sternale, la toeletta della ferita chirurgica (in anestesia locale) e ancora l'applicazione di VAC terapia fino a completa guarigione della ferita.
Cordiali saluti