Presunta ernia inguinale/pubalgia

Egr. Dottori buongiorno,
mi chiamo lorenzo e sono un ragazzo di 26 anni, da più di un anno, esattamente ottobre 2008 soffro d un dolore al basso addome destro,un po sotto l'ombelico, che si protrae nell'interno coscia ogni ual volta faccio dei movimeti che provocano un minimo sforzo, anche girarmi nel letto ad esempio. Il medico di famiglia sospettando che si potesse trattare di un ernia crurale o pubalgia, mi ha suggerito di fare un'ecografia muscolare, dalla quale è uscito fuori che si trattava di pubalgia. Ho cominciato fare delle terapie a un fisioterapista per curare la pubalgia ma dopo la terapia il dolore si ripresentava ad ogni minimo sforzo, e così è successo per 3 volte, la scorsa settimana sono riandato dal medico di famiglia per il persistere de dolori e mi ha suggerito di fare un'ecografia addominale dalla quale è risultato: "in sede inguinale a destra si reperta la presenza di un ansa intestinale beante a livello dell'anello inguinale interno, senza segni di impegno del canale inguinale". Ho fatto una visita chirurgica della quale sono rimasto un po sconcertato, il dottore mi ha detto che c'è un punta d'ernia ma che non è da operare e che posso fare sforzi, anzi, ho sbagliato a non farne per un anno, tutto questo mi ha lasciato un po sconcertato, com'è possibile che devo fare attività fisica se al minimo sforzo sento dolore? Inoltre ha detto che potrebbe esserci anche la pubalgia ma che lui in questo non è esperto. Vi chiedo se c'è qualche esame specifico dal quale si può capire bene di che problema si tratta e cosa fare.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta e per la vostra pazienza.
Lorenzo
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Come spesso succede in casi simili i motivi dei suoi disturbi potrebbero essere due: uno legato alla pubalgia, che a questo punto ha probabilmente assunto delle caratteristiche di cronicita'; l'altro causato dall'ernia inguinale che, sebbene allo stadio iniziale ("punta d'ernia") ormai sembra appurato che nel suo caso c'e' davvero.
Il Chirurgo forse voleva dirle che, poiche' l'ernia ancora non impegna il canale inguinale, lei puo' (non deve, ma puo'!) effettuare sforzi senza che vi sia un vero e proprio rischio di complicanze (strozzamento). Se poi l'ernia diventera' tale da richiedere il trattamento chirurgico questo potra' essere comunque valutato e deciso in un qualsiasi momento.
Cordaili saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Gentile Utente,
CON I LIMITI DI UN GIUDIZIO A DISTANZA e non potendo ovviamente da questa sede confutare diagnosi già poste dal vivo, a quanto giustamente rappresentato dal Collega Spina mi permetto solo di aggiungere:
1) l'impiego della ecografia nella diagnostica delle ernie non raramente fornisce risultati contraddittori e a volte amplifica la reale presenza e le dimensioni di un'ernia. La presenza di "anse intestinali beanti (?)" in prossimità dell'anello inguinale interno (che NON E' l'anello crurale) può rappresentare un reperto del tutto normale.
2) irradiazioni dolorose del tipo da Lei lamentato possono originare anche dalle più svariate affezioni dell'apparato genito urinario e muscoloscheletrico (compreso rachide vertebrale) ed esacerbarsi per questo motivo con gli sforzi.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
Utente
Quindi lei mi suggerisce di non preoccuparmi più di tanto del problema? Perchè ormai ho paura di peggiorare le cose ad ogni minimo sforzo, con la risonanza magnetica di potrebbe avere qualche risultato più dettagliato?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
L'ernia inguinale si diagnostica con la visita: se il Chirurgo che ha avuto modo di incontrarla ha ritenuto di non doverle proporle l'intervento e' verosimile che questa sia la verita'. Quanto meno in questa fase della sua vita!
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per la vostra disponibilità e la vostra professionalità.
Buona giornata
Lorenzo