Stress, calo del desiderio, ansia da prestazione

Salve, ho già chiesto un consulto analogo nella sezione "Psicologia" ma con un titolo diverso, questo, però, mi sembra più indicato...

Premetto che sono un soggetto ansioso e ne ho avuto riscontro anche in diverse situazioni, attualmente sto attraversando una fase di stress tra Università ed importanti decisioni da affrontare sul futuro professionale...
Dal punto di vista fisico (età, peso e altezza li avete) non soffro (almeno che io sappia) di patologie, nè diabete, nè problemi cardiovascolari, ecc...non fumo e non bevo.

Da diversi anni ho una relazione fissa con una ragazza e sono anni che abbiamo una soddisfacente vita sessuale, da circa un mese si sono presentati problemi nel raggiungimento e nel mantenimento dell'erezione, ma non sempre, un giorno grandi prestazioni ed un altro non raggiungo l'erezione neppure con stimolazioni intense, nelle ultime 2 settimane ormai più nessuna "grande prestazione", anzi sul momento clue mi sento "agitato" e "bloccato", come una "paralisi interiore", fronte sudata, ecc.. ed ovviamente mi rendo conto che questa cosa tende ad autoalimentarsi nel momento in cui provo a "rifarmi", non sò se definirla esattamente "ansia da prestazione" perchè mi sono accorto che il problema è più "generale" e forse è sempre stato così, non bastano sensazioni visive, un abbraccio e qualche bacio per eccitarmi, ma richiedo di più e non sempre basta, è come se si fosse "alzata la soglia di eccitazione", durante il giorno, anche da solo, non ho pulsioni sessuali, non ho erezioni spontanee (cioè senza masturbazione) neppure davanti a stimoli visivi forti, con la masturbazione, invece, ottengo buone erezioni che posso portare all'orgasmo ma che cessano in pochi secondi alla sospensione dello stimolo meccanico, manca, dunque, uno stato eccitatorio "di fondo"...dunque direi che il problema principale sia questo e l'ansia da prestazione, eventualmente, è solo una conseguenza di ciò.

Pensate possa dipendere dal periodo stressante che sto affrontando, magari dovremmo cercare, io e la mia ragazza, di non forzare la mano?
Pensate possa avere qualche problema organico? Ho notato che le erezioni mattutine, non sempre me ne accorgo, ma sono presenti e con la masturbazione riesco ad avere erezioni e ad eiaculare.

Al momento imputiamo tutto al periodo di stress, pertanto penso che mi dedicherò alla risoluzione o, almeno, miglioramento delle situazioni "extrasessuali" e lo rifaremo solo quando ne avrò di nuovo il "desiderio", sperando che ciò averrà...altrimenti forse dovrò rivolgermi ad un andrologo per valutare eventuali alterazioni ormonali o ad un sessuologo, potete darmi qualche suggerimento, sbagliamo ad agire così?

Grazie.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Sicuramente lo stress e l'ansia sono nemici del desiderio sessuale. Vivere la sessualità con lo spirito di volere dimostrare a se stessi e a gli altri la propria virilità peggiora sicuramente il problema.
Faccia una valutazione andrologica cosi da inquadrare nella maniera più correttamente il suo problema .

Cordiali saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
capiscio la difficoltà a rivolgersi ad un collega dal vivo, ma deve. Se no non ne viene fuori.
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dopo
Utente
Utente
Grazie delle risposte, però, Dr. Cavallini, il suo intervento, mi turba un po', pensa a qualcosa di preoccupante? In che senso scrive "se no non ne viene fuori"?

Ritenete che il problema descritto possa essere più di natura psicologica od organica? Comunque mi consigliate in prima istanza, la visita andrologica?

Io non saprei dove andare, non credo di potermi permettere la spesa di un consulto privato in studio, forse con la ASL...
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
nel senso che se ci gira attorno non conclude nulla, che la butta ancora più in ansia. Meglio che si turbi così agisce. Il sistema sanitario nazionale esiste e funziona.
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dopo
Utente
Utente
Va bene, vedrò di fare qualcosa...ma non capisco se mi sta dicendo che è urgente, potrebbe essere qualcosa di grave?

Poi non mi ha detto se pensa sia più una causa organica o psicologica...
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Di qua le dico quello che posso, non riesco a fare diagnosi di causa psicogena od organica, se ci riuscissi sarei Batman. Poi a giudicare dalle sue e.mail non vede quanto trema? Vada a risolvere sta cosa che urge se non altro per il suo stao d' animo.
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dopo
Utente
Utente
Riconosco e l'ho specificato, che sono un tipo ansioso ed, a quanto pare, si nota pure da quello che scrivo...però lei mi ha fatto capire che devo correre da un medico e la cosa non mi ha certo tranquillizzato, anche perchè pensavo di darmi una ventina di giorni/un mese al massimo per "sistemare" alcune cose urgenti con l'università e poi dedicarmi, se ancora presente, a questo problema...
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
ansioso ed irascibile vedo. Le ho detto di muoversi per risolvere i suoi problemi ansiosi. In ogni caso è la terza volta che glielo dico, veda lei. visto che stento a farmi capire non vorrei adontarla con ulteriori risposte per lei fuori luogo.
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dopo
Utente
Utente
Ho capito, mi invita ad agire in fretta non perchè pensa abbia un grave problema organico urgente, ma perchè mi "vede" ansioso e pensa mi farebbe bene avere un giudizio esperto di persona anche solo per tranquillizzarmi...

In questo caso la ringrazio per il consiglio e mi scuso se sono sembrato poco cortese, vedrò di agire nei modi e nei tempi compatibili al meglio con i miei inderogabili impegni ed il mio benessere "mentale".
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Proprio così. Meglio che si prenoti subito che tempi di attesa potrebbero essere non immediati col sistema sanitario nazionale. Poi va in ansia di nuovo.
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dopo
Utente
Utente
Bene, un'ultima cosa, potreste consigliarmi (preferibilmente via messaggio privato) un ospedale con un buon reparto nella mia città a cui rivolgermi per la visita?

Grazie ancora.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Sapienza, dip. di Urologia Ulrico bracci.
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dopo
Utente
Utente
Approfittando della settimana di prevenzione andrologica ho eseguito una visita presso quel dipartimento in cui non è stato riscontrato nulla all'esame obiettivo dei genitali e mi è stato detto che verosimilmente vi fosse una componente psicologica. Se avessi voluto togliere ogni dubbio avrei dovuto effettuare esami ormonali e quant'altro...

Prendendomi un po' di tempo per pensarci sù decisi di acquistare uno di quegli integratori multi-vitaminici/multi-minerali che si trovano in farmacia, così, come "aiuto" al periodo di stress, beh, dopo un paio di giorni di assunzione dello stesso (coincidenza?) ho avvertito di sentirmi "meglio" da quel punto di vista ed ho potuto constatarlo da solo prima e con la mia partner dopo e anche tutt'ora sembra tornata la normalità...come è possibile?

Non è che forse mi trovavo in qualche stato carenziale che si è risolto con l'assunzione dell'integratore? Eventualmente quali possono essere le vitamine o i minerali responsabili?

Grazie.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Nessuno così gentile da aiutarmi a dirimere i miei dubbi?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
E che asspetta a fare esami ormonali?.
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dopo
Utente
Utente
Il fatto è che tutt'ora sto benissimo e non è che tali esami mi fossero stati prescritti, bensì mi era stato proposto di partecipare ad uno studio presso quel centro, durante il quale mi avrebbero fatto anche quegli esami, ovviamente non avevo l'intenzione di entrare in un loro studio...

Ora mi è rimasta solo la curiosità di sapere se e come in particolare una carenza vitaminica-minerale potrebbe aver causato il problema.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
non la tedierò oltre con la necessità di eseguire esami e visite. L4ei continuas a pretendere cose impossobile via e.mail. E non le giustifichi con curiosità.
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dopo
Utente
Utente
Non ho capito se non crede al fatto che non è più presente il problema o a che abbia sostenuto la visita o ad entrambe le cose...in questo momento è davvero curiosità, anche perchè se si dovesse ripresentare dopo il ciclo di integratori, almeno avrò un idea del perchè ed ovviamente andrei dal medico facendo presente la cosa.
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dopo
Utente
Utente
Come non detto, "stranamente" nel giro di 1-2 giorni dalla sospensione dell'integratore il problema pare essersi ripresentato, almeno da quello che riesco a "percepire" da solo, non avendo modo, al momento, di verificare con la partner...

Mi sono deciso, allora, a consultare un altro andrologo al quale ho raccontato tutto ed ho fatto presente anche altri "problemi" come un frequente sanguinamento gengivale del quale ho un po' sempre sofferto, ma che forse negli ultimi tempi è più frequente, dovrò attenzionarlo al dentista poichè ho notato la presenza di tartaro...ed, inoltre, un occasionale (anche questo già da diverso tempo) reperto di nitide tracce di sangue rosso vivo sulla carta igienica dopo la defecazione, accompagnate spesso da un bruciorino in prossimità dell'ano che ho sempre associato ad eventuali emorroidi o ragadi, anche questo dovrò attenzionarlo al medico di famiglia o allo specialista.

Alla luce di ciò l'andrologo mi ha prescritto i seguenti esami:

- EMOCROMO COMPLETO
- SODIO
- POTASSIO
- CALCIO
- SIDEREMIA
- CREATININA
- AZOTEMIA
- PROTIDEMIA
- SGOT
- SGPT
- GAMMA GT
- GLICEMIA
- TEMPO DI PROTROMBINA
- TEMPO DI TROMBOPLASTINA PARZIALE
- PROLATTINA
- TESTOSTERONE
- 17 BETA ESTRADIOLO
- TSH
- FT4
- LH
- FSH

- ESAME URINE CHIMICO E MICROSCOPICO

Li ho già eseguiti e domani ritirerò i risultati, pensate che stia seguendo il percorso corretto, vanno bene questi esami che ho fatto?
Mi ha anche prescritto Sensimev blu come integratore.
[#20]
dopo
Utente
Utente
Ecco i risultati:

- EMOCROMO COMPLETO nella norma eccetto:
FORMULA LEUCOCITARIA:
neutrofili: 76.3% 40.0-74.0
neutrofili assoluti: 4494 unità/ul 1900-8000
linfociti: 16.7% 19.0-48.0
linfociti assoluti: 984 unità/ul 900-5200

- SODIO: 140 mEq/l 135-145
- POTASSIO: 3.6 mEq/l 3.6-5.0
- CALCIO: 9.4 mg/dl 8.5-10.5
- SIDEREMIA: 120 gamma/dl 59-158
- CREATININA: 0.87 mg/dl 0.50-1-20
- AZOTEMIA: 15 mg/dl inferiore a 23
- PROTIDEMIA: 7.7 g/dl 6.5-8.5
- SGOT: 19 UI/l inferiore a 41
- SGPT: 15 UI/l 0-41
- GAMMA GT: 21 UI/l 10-71
- GLICEMIA: 110 mg/dl 65-110
- TEMPO DI PROTROMBINA 11.4 sec
- attività protrombinica 77.9% 70.0-125.0
- I.N.R.: 1.17 0.75-1-25
- TEMPO DI TROMBOPLASTINA PARZIALE: 31.6 sec 25.1-36.0

- PROLATTINA: 5.5 ng/ml 2.0-15
- TESTOSTERONE: 3.86 ng/ml 3.50-10.00
- 17 BETA ESTRADIOLO: 11.7 pg/ml 10.0-50.0
- TSH: 2.76 uU/ml 0.20-4.00
- FT4: 14.4 pg/ml 8.0-19.0
- LH: 3.7 mlU/ml 0.5-6.0
- FSH 0.7 mlU/ml 1.6-11

- ESAME URINE CHIMICO E MICROSCOPICO: nella norma


Mi sono saltate all'occhio il basso valore di fsh, la glicemia al limite nonostante il digiuno di circa 12 ore e il numero di linfociti relativo, ma anche quello assoluto non mi pare molto alto.

Ho già consultato l'andrologo che mi ha detto di non giudicare rilevanti nè la glicemia (non ho familiarità nè fattori di rischio particolari ed ero piuttosto agitato prima dell'esame), nè i linfociti, ma, senza allarmismi, di porre all'attenzione di un endocrinologo quel valore di fsh. Confermata la prescrizione di Sensimev blu.

Che ne dite, di cosa potrebbe trattarsi, è preoccupante o potrebbe non essere nulla di che?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Non vedio problemi. FSH è 14.4 quindi non è basso.
[#22]
dopo
Utente
Utente
Quello è l'fT4, l'FSH è 0.7 mlU/ml (intervallo di riferimento 1.6-11).
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Ok, FSH C' entra più con produzione di spermatozi che con i suoi problei, utile spermiogramma.
[#24]
dopo
Utente
Utente
Faccio bene a sentire un endocrinologo come suggeritomi dall'andrologo o posso pure eseguire direttamente uno spermiogramma e valutare in base ai risultati dello stesso? Che significato può avere quell'fsh basso, a parte l'azione sulla spermatogenesi?

Per il mio problema pare non emergere nulla dagli esami svolti, o sbaglio?
Il testosterone, forse, sarebbe "meglio" più alto?

Potrei eseguire pure una spermiocultura per eventuali prostatiti? L'andrologo non ha considerato questo aspetto, però a me da l'impressione che sia ora che alla prima manifestazione del problema (prima del ciclo di integratori) lo sperma sia più denso ed espulso a getti meno forti...che ne pensa?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Faccio bene a sentire un endocrinologo come suggeritomi dall'andrologo o posso pure eseguire direttamente uno spermiogramma e valutare in base ai risultati dello stesso? NE PARLI CON ANDROLOGO
Che significato può avere quell'fsh basso, a parte l'azione sulla spermatogenesi? MI PARE CHE BASTI

Per il mio problema pare non emergere nulla dagli esami svolti, o sbaglio? GIA' DETTO NON EMERGE NULLA
Il testosterone, forse, sarebbe "meglio" più alto? NO

Potrei eseguire pure una spermiocultura per eventuali prostatiti? NO L'andrologo non ha considerato questo aspetto, però a me da l'impressione che sia ora che alla prima manifestazione del problema (prima del ciclo di integratori) lo sperma sia più denso ed espulso a getti meno forti...che ne pensa? LA SUA E' IMPRESSIONE ERRATICA

[#26]
dopo
Utente
Utente
Bene, grazie, dunque dovrei ritenere puramente psicologica la causa del problema? Con l'andrologo siamo rimasti per un ciclo di Sensimev blu e poi ci saremmo risentiti, ritiene siano corrette tali indicazioni?

Per l'fsh sono conscio che sia importate valutare la spermiogenesi, mi "preoccupavo" sulla possibile causa di tale valore basso, inoltre l'LH è normalissimo e sapevo che di solito viaggiano assieme i 2 ormoni...
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
https://www.medicitalia.it/consulti/endocrinologia/142250-fsh-basso-lh-normale-disfunzione-erettile.html
notasvo ad4esso. E' scorretto postare stesso consulto in due aree. Vietato da linee guida del sito. Buona serata.
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dopo
Utente
Utente
Mi scuso, ma visto che la "tematica" si spostava su argomenti inerenti l'endocrinologia ho ritenuto utile chiedere un parere anche in quella sezione.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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