Il dubbio mi sorge perchè nel 2001 avevo gia' fatto questo tipo

Gent. Dottore/Dottoressa
la disturbo per chiederle un suo cortese consiglio:
sono 8 lunghissimi anni che lotto contro una poliabortività e successiva infertilità sine-causa. Un ginecologo scrupoloso mi ha prescritto alcuni esami già fatti in passato e, con mio grande stupore, a seguito di una isteroscopia, effettuata nei giorni scorsi, mi e' stato diagnosticato, nel fondo dell'utero, un subsetto di circa 1,3 cm asimmetrico verso sinistra e una placca fibrosa centrale.
Le chiedo, secondo lei questi due problemi sono congeniti oppure si possono essere formati nel tempo?
Il dubbio mi sorge perchè nel 2001 avevo gia' fatto questo tipo di indagine e risultava tutto nella norma se non per una sinecchia fibrosa nella zona corniale destra che è stata successivamente tolta con isteroscopia operativa. E' possibile che l'endoscopista non abbia notato il subsetto?
Inoltre, ritiene una infelice coincidenza che dall'intervento del 2001 non sia più riuscita a rimanere incinta (se non dopo 3 anni con inseminazione e conclusa con aborto precoce), quando dal '99 al 2001 ho ottenuto 3 gravidanze con un certa facilità anche se concluse con interruzione alla 8/9 settimana (e successiva revisione per 2 di queste)?
Le sarò grata per la sincerità con la quale mi vorrà rispondere e con l'occasione le porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Dopo circa un decennio di isteroscopie operative, Le posso dire che probabilmente il subsetto che ora si ritrova altro non è che l'esito della terapia isteroscopica della pregressa sinechia, non completamente ablata.
Un subsetto di 1,3 cm in un utero non gravido, costituisce una formazione che occupa circa 2/4 della cavità e, quindi, non va sottovalutata.
Con una ecografia transvaginale associata a valutazione Dopplerflussimetrica, inoltre, mi occuperei di farmi dire se esiste e com'è la vascolarizzazione di tale formazione.
Probabilmente essendo il subsetto un reliquato di una pregressa sinechia fibrosa, la vascolarizzazione sarà assente in metodica CD e presente solo in Power Doppler con flussi lenti prevalentemente periferici e non centrali.
Credo utile, in quest'ultimo caso, la sua completa ablazione per via isteroscopica sotto, eventuale, controllo laparoscopico di sicurezza, specie se si avesse la certezza che tale subsetto altro non sia se non una sinechia parzialmente lisata.
Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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dopo
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
La ringrazio infinitamente per la sua cortese e dettagliata risposta e le vorrei chiedere gentilmente se ritiene effettivamente che si possa trattare di una pregressa sinechia, in quanto la sinecchia si trovava sulla zona corniale DESTRA, mentre il subsetto riscontrato ora si trova asimmmetrico sulla SINISTRA.
Ritiene inoltre che anche la placca fibrosa centrale sia probabilmente una conseguenza di un precedente intervento di revisione o di dell'isteroscopia operativa del 2001?
E in ultimissima analisi: se ho capito bene, lei ritiene che la situazione attuale, dunque, abbia compromesso anche l'attecchimento embrionale in questi ultimi anni?
La ringrazio anticipatamente e le porgo distinit saluti.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Gentile amica
l'estensione di una sinechia, specie cornuale, spesso è difficilmente valutabile, ancora più se di grosse proporzioni.
Io farei una valutazione ecografica TV del subsetto, come Le ho detto e poi richiederei l'ablazione dello stesso, ancora di più se la vascolarizzazione viene ritenuta inadatta.
In linea teorica gli aborti che ha avuto potrebbero dipendere da tale patologia.
Cordialmente.