Cura della cellulite
Buongiorno,
ho 34 anni e ho una figlia di 21 mesi. Sono alta 1,75 e peso, ahimè, 76 chili. A 20 anni pesavo 55 chili. A inizio gravidanza pesavo 71 chili, e, a gravidanza conclusa, mi sono stabilizzata su 72. Da incinta e da neomamma mi sono sentita molto in forma, nonostante il mio peso già consistente, e perciò non mi sono preoccupata di curare particolarmente il mio corpo. Prima di partorire ho continuato a recarmi a piedi al lavoro, camminando a passo spedito per circa 40 minuti al giorno 5 giorni su 7. Inoltre con la bambina ho poi continuato a fare molte passeggiate. Da un anno ho un lavoro casalingo e sedentario al pc, che mi occupa circa 3-4 ore al giorno. Il fatto di non recarmi a lavorare fuori casa ha sicuramente sacrificato l'unico tipo di movimento che mi garantiva un discreto benessere fisico, così come far coincidere le mie esigenze con i tempi della bambina. Dall'inizio del mio lavoro da casa, ho preso ben 4 chili e inoltre cosce, glutei e caviglie hanno accentuato l'effetto a buccia d'arancia già presente da anni. Aggiungo che sono la tipica donna "a pera", con seno piccolo, vita sottile, fianchi larghi e gambe grosse.
La mia domanda è questa: è davvero POSSIBILE eliminare la cellulite? Ed è possibile farlo senza interventi esterni, ma soltanto modificando l'alimentazione e facendo esercizio fisico? Intendo dire: la cellulita VA VIA, oppure si "camuffa" dietro a una diversa apparenza estetica?
Non voglio prefiggermi obiettivi che so non riuscirei a mantenere, perciò mi sono decisa a :
- eliminare dolci e caramelle
- bere almeno 2 litri di acqua al giorno
- fare la cyclette, a partire da un quarto d'ora al giorno
- camminare (ma compatibilmente con la bambina e il lavoro lo faccio già appena possibile- non guido nemmeno l'auto).
Facendo queste cose, semplici, lo so, ma per me verosimili, quale crede potrebbe essere il risultato che mi posso aspettare?
Spero di essermi spiegata bene e spero di non aver sbagliato "specialista" (ero indecisa tra Lei e il dietologo).
Grazie e tanti cordiali saluti.
ho 34 anni e ho una figlia di 21 mesi. Sono alta 1,75 e peso, ahimè, 76 chili. A 20 anni pesavo 55 chili. A inizio gravidanza pesavo 71 chili, e, a gravidanza conclusa, mi sono stabilizzata su 72. Da incinta e da neomamma mi sono sentita molto in forma, nonostante il mio peso già consistente, e perciò non mi sono preoccupata di curare particolarmente il mio corpo. Prima di partorire ho continuato a recarmi a piedi al lavoro, camminando a passo spedito per circa 40 minuti al giorno 5 giorni su 7. Inoltre con la bambina ho poi continuato a fare molte passeggiate. Da un anno ho un lavoro casalingo e sedentario al pc, che mi occupa circa 3-4 ore al giorno. Il fatto di non recarmi a lavorare fuori casa ha sicuramente sacrificato l'unico tipo di movimento che mi garantiva un discreto benessere fisico, così come far coincidere le mie esigenze con i tempi della bambina. Dall'inizio del mio lavoro da casa, ho preso ben 4 chili e inoltre cosce, glutei e caviglie hanno accentuato l'effetto a buccia d'arancia già presente da anni. Aggiungo che sono la tipica donna "a pera", con seno piccolo, vita sottile, fianchi larghi e gambe grosse.
La mia domanda è questa: è davvero POSSIBILE eliminare la cellulite? Ed è possibile farlo senza interventi esterni, ma soltanto modificando l'alimentazione e facendo esercizio fisico? Intendo dire: la cellulita VA VIA, oppure si "camuffa" dietro a una diversa apparenza estetica?
Non voglio prefiggermi obiettivi che so non riuscirei a mantenere, perciò mi sono decisa a :
- eliminare dolci e caramelle
- bere almeno 2 litri di acqua al giorno
- fare la cyclette, a partire da un quarto d'ora al giorno
- camminare (ma compatibilmente con la bambina e il lavoro lo faccio già appena possibile- non guido nemmeno l'auto).
Facendo queste cose, semplici, lo so, ma per me verosimili, quale crede potrebbe essere il risultato che mi posso aspettare?
Spero di essermi spiegata bene e spero di non aver sbagliato "specialista" (ero indecisa tra Lei e il dietologo).
Grazie e tanti cordiali saluti.
[#1]
Dr. Marcello Stante
Dermatologo, Medico estetico, Perfezionato in medicine non convenzionali, Chirurgo plastico
516 5
cara signora,
la domanda è complessa e richiede una risposta articolata che chiarisca il reale problema della cellulite (scientificamente Panniculopatia Edematoso-Fibro-Sclerotica o PEFS) che è altro dal classico accumulo adiposo in sede ad esempio glutea.
la cellulite è un processo cronico che interessa strati superficiali della pelle e nulla o poco ha a che vedere con il peso, semmai una grande importanza ha la familiarità e le abitudini di vita. Gli interventi chirurgici di liposcultura a nulla servono contro la cellulite poichè in questa patologia non c'è nulla da aspirare, se mai da drenare. E' necessario riattivare il suo sistema linfatico e venoso distrettuale ed appropriarsi di abitudini di vita regolari e salutari e cercare di ripristinare una condizione che si avvicini il più possibile al fisiologico. Pertanto, dopo una diagnosi dermatologica di "cellulite" si deve procedere , sfruttando altre comnpetenze specialistiche se del caso, alle seguenti contromisure:
Dieta equilibrata, abitudini sane (palestra, piscina , no fumo, no alcool, passeggiate, no ascensore etc etc), calze elastiche se indicate a compressione graduata, farmaci omeopatici drenanti (NON DIURETICI), mesoterapia omeopatica, laser adatto per cellulite (il Triactive Deka dà risultati brillanti nella mia esperienza), massaggi estetici e linfodrenanti, integrazione per via orale. Solo il corretto impiego di tutti o alcuni di questi presidi prescritti dal medico può favorire la corretta armonia tra corpo e mente. naturalmente l'obiettivo realisticamente raggiungibile è quello di migliorare anche moltissimo e non peggiorare (come capita a chi non corre subito ai rimedi medici). Avere un fisico che geneticamente non ci è stato attribuito dal nostro DNA non è un obiettivo perseguibile.
spero di essere stato utile in spazi così limitati considerata la importanza del problema.
cari saluti
la domanda è complessa e richiede una risposta articolata che chiarisca il reale problema della cellulite (scientificamente Panniculopatia Edematoso-Fibro-Sclerotica o PEFS) che è altro dal classico accumulo adiposo in sede ad esempio glutea.
la cellulite è un processo cronico che interessa strati superficiali della pelle e nulla o poco ha a che vedere con il peso, semmai una grande importanza ha la familiarità e le abitudini di vita. Gli interventi chirurgici di liposcultura a nulla servono contro la cellulite poichè in questa patologia non c'è nulla da aspirare, se mai da drenare. E' necessario riattivare il suo sistema linfatico e venoso distrettuale ed appropriarsi di abitudini di vita regolari e salutari e cercare di ripristinare una condizione che si avvicini il più possibile al fisiologico. Pertanto, dopo una diagnosi dermatologica di "cellulite" si deve procedere , sfruttando altre comnpetenze specialistiche se del caso, alle seguenti contromisure:
Dieta equilibrata, abitudini sane (palestra, piscina , no fumo, no alcool, passeggiate, no ascensore etc etc), calze elastiche se indicate a compressione graduata, farmaci omeopatici drenanti (NON DIURETICI), mesoterapia omeopatica, laser adatto per cellulite (il Triactive Deka dà risultati brillanti nella mia esperienza), massaggi estetici e linfodrenanti, integrazione per via orale. Solo il corretto impiego di tutti o alcuni di questi presidi prescritti dal medico può favorire la corretta armonia tra corpo e mente. naturalmente l'obiettivo realisticamente raggiungibile è quello di migliorare anche moltissimo e non peggiorare (come capita a chi non corre subito ai rimedi medici). Avere un fisico che geneticamente non ci è stato attribuito dal nostro DNA non è un obiettivo perseguibile.
spero di essere stato utile in spazi così limitati considerata la importanza del problema.
cari saluti
Dr Marcello Stante
STUDIO MEDICO DERMOESTETICO
V. Berardi 18 - Taranto
dottstante@tele2.it
www.reteimprese.it/9291
tel 339-3567228
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio molto dell'attenzione ricevuta. Da una settimana, oltre a quanto elencato sopra, ho aggiunto automassaggio con crema apposita e integratore drenante in gocce a base di edera, consigliatomi dalla farmacista. Devo dire che l'effetto drenante mi sembra già visibile sulle caviglie, meno gonfie di prima. Ma la mia intenzione, data la modesta intensità dell'attività fisica, è quella di continuare gradualmente e a lungo. L'unica cosa che potrebbe parzialmente fermare quanto intrapreso sarebbe una seconda gravidanza, non compatibile con integratori e creme potenti!
Grazie ancora del consulto.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.2k visite dal 08/03/2010.
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