Carcinoma mammario con localizzazioni linfonodali e ossee

Salve a tutti, sono disperato chiedo il vostro aiuto,
i medici curanti di mia madre hanno quasi gettato la spugna, ma io sinceramente voglio ancora crederci e sperare, spero qualcuno possa aiutarmi.
Copio esattamente l'ultimo referto di visita ambutolatoriale dell'oncologo del centro tumori di Milano:

Paziente affetta da:
Diagnosi e stadio: carcinoma mammario con localizzazioni linfonodali e ossee
Stato Menopausale: postmenopausa
Patologie concomitanti: nessuna
Farmci concomitanti: al bisogno efferalgan
Familiriatà: secondo grado
Allergie: novalgina
Trattamenti precedenti:
17.02.1993 Quadrantectomia dx e svuotamente ascellare dx per carcinoma lobulae infiltrante con metastasi a 5 linfonodi del I livello (3 di tipo massivo e 1 di tipo parziale e 1 pluriembolica) a 6 del II livello, a 4 del III e a 3 della fossa sottocalveare Re pos Rpg pos pT 1 c (1,5 cm) pN3a (18/18) avvia chemioterapia Adriblastina 50 mg Endoxan 500 mg Methotrexate 50 mg(?) per 6 cicli segue tarnoxifene 20 mg/die per 5 anni RT.
09.04.2005 Ripresa di malattia a livello linfonodale sovraclaveare dx; segue Asportazione linfonodi laterocervicali (3-4-5 Livello) E.I. metastasi da carcinoma scarsamente differenziato compatibile con origine mammaria (metastatico a 30 linfonodi latrocervicali con estensione ai tessuti molli) RE> 30% RPg 10% Ki 67 moderata espressione HER2 negativo
06/2005 PET> iperaccumulo a livello coste sx (prima costa e ottava costa)
07/2005 avvia capecitabina e taxotere (sospende capecitabina dopo alcuni giorni di assunzione per intolleranza e prosegue solo taxotere) per 8 cicli ( con remissione del marcatore CA 15.3 606 a 207) successivo Femara 1 cp/die (da 1/2006) con remissione del marcatore e buona tolleranza ( Ca 15.3 207 fino a 77)
09/2008 rialzo del marcatore ( 09/2008 Ca 15.3 186) e comparsa di noduli cutanei ( iperaccumuli costali PET) avvia gemcitabina e vinoreibina in associazione a Faslodex 1 fl i.m. ogni 28 gg fino a 05/*2009 e Zometa con netto rialzo del marcatore (05/20009 CA 15.3 663)
05/2009 prosegue solo Faslodex 1 fl i.m ogni 28 gg con constanze evoluzione del marcatore 15/07/2009 per evoluzione del marcatore avvia capecitabna 2 + 2 cps con rialzo del marcatore 09/2009, prosegue con capecitabina 2 cps(die continuative in associazione a Endoxan 1 cp/die proseguita fino al 20/12/2009 con ulteriore rialzo del marcatore ( 15.07.2009 CA 15.3 840 -> 15.12.2009 CA 15.3 1078) riferisce scarsa tolleranza al trattamento ha proseguito Faslodex 1 fl i.m. ogni 28 gg.
Anamnesi prossima e problemi attivi:
01/2010 nessuna terapia in corso
Alla visita il/la paziente era presente: SI
EO:
Performance Status: 1 riferisce dolenzia arti inferiori e astenia
Stato attuale della malattia: recente evoluzione del marcatore 09.01.2010 PLT 96.000 GB 9500 NEU 69% HB 10 CEA 8
15.04.2009 CA 15.3 840
15.08.2009 740
15.09.2009 818
15.12.2009 1078
09.01.2010 CA 15.3 973
--------------> continua nella risposta <------------
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

innanzitutto direi che è opportuna una restadiazione della malattia. Dovrebbe eseguire una Tc total body + cranio con mezzo di contrasto ed una scintigrafia ossea. Inoltre effettuerei una biopsia sulla lesione più facilmente aggredibile per ritipizzare la malattia dal punto di vista molecolare. Sulla base delle risultanze imposterei nuovo trattamento chemioterapico con farmaci differenti da quelli impiegati in precedenza, eventuale proseguimento di ormonoterapia, acido zoledronico per la malattia scheletrica ed ipertermia locoregionale.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore,
innanzitutto la ringrazio tanto per aver risposto, come avevo scritto alla fine del messaggio ancora dovevo trascrivere la fine del referto, non avendomi fatto concludere il post.
Continuo con la trascrizione del referto medico fino ad arrivare ad oggi.

---->CONTINUAZIONE REFERTO MEDICO<----------

Esami eseguiti a domicilio: 11/2009 TAC torace addome finestra per osso > rispetto a 05/2009 a livello del collo riduzione di volume e densità dei linfonodi del collo immodificati ilinfonodi a livello toracico si segnala diffuso rimaneggiamento osseo in particolare in vari segmenti del rachide compatibile con estesa disseminazione di malattia
Esami eseguti c/o IEO: revisione TAC torace addome 11/2009 e 5/2009 > progressione di malattia a livello osseo ( rachide)
Esami consigliati: RMN mediastino rachide e bacino (ECOGRAFIA collo RX omeri e femori) nelle prossime settimane e successivamente in accordo a clinica; parere del Collega radioterapista e del Ortopedico nei prossimi giorni; AST ALT bilirubina fosfstasi alcalina azotemia creatinina eleltroliti calcio colestreolo colesterolo HDL e trigliceridi nei prossimi giorni e ogni 2-3 mesi; emocromo CEA e CA 15.3 nei prossimi giorni e ogni 30 gg;
Programma proposto: In considerazione dell'evoluzione, della storia clinica, dell'astenia riferita, dell'istotièp lobulare, dei trattamenti precedenti e dell'assenza di sintomi significativi consiglio sospesionsione di Faslodex e avvio di nuova terapia endocrina con Aromasin 1 cp/die con monitoraggio clicnico e radiologico regolare.
In considerazione dei sintomi consiglio Deltacortene Forte 1/2 cp/die per 7-10 e quindi 1/2 cp a die alterni per 10 gg con protezione gasterica (es. lansoprazolo 15 mg/die) e monitoragio glicemia Se persistenza e Hb intorno a 10 gr% discuterei trasfusione.
In caso di evoluzione valuterei ripresa di taxano settimanale (es. taxolo settimanale 80 mg/m2 con somministrazione per 3 settimane consecutive e 1 successiva di riposo) o in alternativva trattamento chemioterapico comprendente antraciclina e 1 successiva di risposo) o in alternativa trattamento chemioterapico comprendente antraciclina (es. in accordo a dosi cumulative di antraciclina non in visione epirubicina settimanale-20-30 mg/m2 settimanali per 3 settimane consecutive e 1 successiva di riposo- o regime ECF epirubicina, cisplatino e fluorouracile in infusione continua prolungata), con durata in accordo a tolleranza e attività (ES. 4-6 mesi di terapia).
In considerazione del quadro clinico (massivo interessamento osseo con caratteristiche litiche) consiglio rivalutazione di malattia con RMN rachide e bacino nei prossimi giorni e parere del Collega Radioterapista (e ortopedi). Proseguirei bifosfonati (ZOMETA utile RX ortopantomografia) per almeno 6 mesi e successivamente da proseguire in accordo a clinica
Valuterei assunzione di magnesio a cicli (es MAG 2 1 busta/die per 15-20 gg)



------> ALTRO REFERTO MEDICO DI REGGIO CALABRIA <--------

04.03.2010

Progresso K mammario (1993) trattato chirurgicamente (quadrantectomia dx) e con cicli di chemioterapia e radioterapia loco regionale.
Recidiva nel 2005 comparsa di linfadenopatia laterocervicale dx, che dopo bipsia veniva repertato come lesione secondaria da k mammario, ripresa di mlteplici cicli di chemioterapia ed ormonoterapia.

In atto, oltre le lesioni secondaria ossee al rachide, si evidenziano nelle stazionilinfoghiandolari laterocervicali di sx e specie di dx, linfoadenomegalie di consistenza aumentata, non dolenti, non mobili con i piani sottostanti, confluenti, di verosimile natura eteroplastica secondaria, esenti le altre stazioni linfoghiandolari esplorate.
Il sospetto diagnostico propende verso l'invasione metastatica midollare, in pz. con probabile già danno iatrogeno midollare.
Alla luce di ciò consiglio emotrasfusioni di emazie concentrate, monitorando il valore delle PLT(<20.000), riservandosi eventuale ulteriore trasfusione di concentrati piastrinici.
RC 04/03/2010

----> FINE REFERTO MEDICO REGGIO CALABRIA <----------

Riassumendo

A gennaio del 2010 siamo stati presso l'oncologo del centro tumori di Milano, e come da loro consigliato abbiamo sospeso il FASLODEX ed aveva iniziato AROMASIN, 1 compressa al giorno. Questo trattamento è stato fatto per circa 20 giorni. Prima di iniziare quest'ultimo trattamento il marcatore CA-15 3 era al valore 900. trascorsi questi 20 giorni il marcatore è aumentato arrivando a 1900. Inoltre è stato scoperto che la ferritina era a 850 (valore che non era stato mai controllato prima).
E si ha avuto un peggioramento del quadro clinico complessivo di mia mamma: stanchezza eccessiva, difficoltà motorie, astenia grave, anemia grave.
L'oncologo che l'ha sempre seguita ( della provincia di Reggio Calabria), ha pertanto sospeso il trattamento con aromasin (poichè il marcatore CA 15-3 era arrivato a 4000 con lievi innalzamenti anche del CEA e del CA 15-3) sostituendolo con MEGACE ( 1 compressa al giorno).
Dopo 15 giorni il CA 15-3 si è un pò abbassato ( a 3600).
Dalla fine di Gennaio ha anche iniziato EPREX 40-000 UI , una alla settimana..
15 giorni fà le è stata fatta una trasfusione perchè l'emoglobina era 8,1. Dopo i valori sono lievemente aumentati.

I farmaci che sta prendendo quotidianamente sono:

- Lansoprazolo Teva 1 alla mattina
- Megace 160 mg
- Una pillola di Potassio
- La pillola della pressione (metà)


E' molto debole, e a stento riesce a mangiare.

Mia madre ha 60 anni.

Stiamo cercando di nutrirla il più possibile con delle bevande "Ensure plus " e di idratarla con molta acqua.

Vi ringrazio infinitamente dottore
Cordialmente Giuseppe.

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