Il mio fenotipo è

Sono in gravidanza, circa alla ventesima settimana.
Il padre del bimbo è sposato e non sa della mia gravidanza.
Essendo il mio gruppo sanguigno negativo il mio ginecologo mi ha consigliato di fare le analisi del sangue con il test di combs.
Il risultato è stato positivo anche se titolo basso (1:4) e gli anticorpi sono AntiC.
Il gruppo sanguigno del padre è 0 positivo, non posso però purtroppo avere ulteriori informazioni.
Il mio fenotipo è: ccdee.
Che problemi possono esserci per il bimbo?
Come può evincere il problema principale ovviamente è la salute del bimbo, ma a questo si aggiunge che il padre naturale del bimbo non è il mio ufficiale compagno e quindi ho il terrore che durante la gravidanza o al momento del parto possa questa cosa venire alla luce.
Quando sono rimasta incinta io e il mio compagno ci eravamo lasciati per circa un mese e in questo periodo ho avuto un unico rapporto con questo mio ex. Ritornati insieme abbiamo deciso immediatamente di avere un bimbo e solo dopo mi sono accorta che ero già incinta.
Non ce l'ho fatta ad abortire.
Potete aiutarmi?
[#1]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
La positivita' del suo Coombs non c'entra niente con la paternita' del bambino ma e' una caratteristica legata ai precedenti immunologici della madre.

Essa dipende dalla presenza di anticorpi "irregolari", ossia che non sono spontaneamente presenti, ma che la madre acquisisce dopo essere stata esposta a globuli rossi di un Rh diverso dal proprio.

Lei essendo Rh negativa sara' di fenotipo "ccdee", mentre in passato dovrebbe essere stata esposta a emazie di fenotipo "C grande", che lei ha riconosciuto come estranee, producendo qs. anticorpi che noi ora evidenziamo col test di Coombs indiretto.

Questa esposizione puo' essere avvenuta in corso di precedenti gravidanze, anche finite male, o di trasfusioni di sangue. E' gia' stata gravida o e' stata trasfusa?

Se la risposta e' si', questi trascorsi spiegano la attuale positivita' del coombs.

Se la risposta e' no, e lei e' una primigravida mai trasfusa, la positivita' richiede spiegazioni leggermente diverse, sempre comunque legate ai suoi trascorsi immunologici.





[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ho avuto un aborto nel 2001, può essere questo il motivo dei miei anticorpi?
Se sì, questi antiC possono far del male al mio bimbo?
[#3]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Si', l'aborto puo' spiegare l'avvenuta immunizzazione. La ricostruzione che facciamo e' la seguente: il feto esibiva fenotipo C grande (ereditato dal padre) e le sue emazie, entrando nella circolazione della mamma all'atto dell'aborto, sono state riconosciute come estranee e la mamma nove anni fa ha prodotto anticorpi, tuttora presenti sia pure a basso titolo.

Gli attuali anticorpi materni ora passano la placenta, ma sono verosimilmente troppo pochi per fare danno. Oltretutto non sappiamo neanche che fenotipo abbia il feto attuale, se fosse di fenotipo "cc" non ci sarebbe nessun problema.

[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Perfetto, quindi mi conferma che essendo il titolo molto basso non dovrebbe creare problemi, menomale.
Spero cmq sia negativo il bimbo.
In ogni caso al momento della nascita faranno gruppo e rh al bimbo. Se venisse fuori che è negativo mi sembra di capire che la cosa possa concludersi lì, se invece fosse positivo potrebbero andare avanti con altri esami e quindi potrebbe venire a galla la diversa paternità?
[#5]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Al neonato verra' eseguito un Coombs diretto di routine che pero' non c'entra con la paternita'.

Dubbi sulla paternita' potrebbero venire direttamente in base al gruppo+Rh del neonato, confrontato con gruppo ed Rh della madre e del padre putativo.

Tenga presente che oggi in caso di dubbi di paternita' non si sta piu' molto a guardare i gruppi sanguigni ma si fanno direttamente altri test (microsatelliti) molto piu' precisi.



[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Sia il padre naturale che il mio compagno sono 0 positivo.
Quindi da Gruppo e Rh del bimbo non dovrebbero sorgere dubbi, giusto?
[#7]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Giusto.
[#8]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Io sono ccdee.
Il mio compagno (non il padre) è CcDee.

Da quello che ne capisco io di genetica mi sembra di capire che se il bimbo avesse "cc" o "Cc" o se avesse "D" o "d" ci potrebbe stare, ma se avesse "Ee" sarebbe la prova della non paternità del mio compagno?
[#9]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Già.

[#10]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Se invece il padre fosse CcDEe, combinato col mio ccdee, le combinazioni sarebbero tutte le possibili?
[#11]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Dato che il padre putativo e' Cc, per il figlio saranno possibili senza sospetto sia fenotipi Cc che cc.

Dato che la madre e il padre putativo sono ee, l'unico fenotipo accettabile per il figlio sara' ee.

Se il padre biologico fosse ee anche lui, non ci sarebbero problemi.

Se il padre biologico fosse EE, il figlio nascera' certamente di fenotipo Ee (incompatibile con quello atteso).

Se il padre biologico fosse Ee, il figlio avra' il 50% di probabilita' di essere ee (no problema) e il 50% di probabilita' di nascere Ee (problema).

[#12]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
A questo punto posso solo augurarmi che al momento della nascita facciano solo gli esami di Gruppo ed Rh e non del Fenotipo.

C'è un consenso da firmare da parte dei genitori per questi esami oppure vengono fatti di routine?

E in caso di analisi del fenotipo e di risultato "strano" a chi verrebbe comunicato? Alla madre o ad entrambi i genitori?
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