Mio bambino che a giugno compira' 9 anni

BUONGIORNO,
HO UN PROBLEMA CON IL MIO BAMBINO CHE A GIUGNO COMPIRA' 9 ANNI.
LA NOTTE SI SVEGLIA PIU' VOLTE E DOPO ESSERE ANDATO IN BAGNO NON RIESCE PIU' A RIADDORMENTARSI, OVVERO, SE SOLO GLI PERMETTESSIMO DI VENIRE NEL LETTONE (CON OVVIO SCAMBIO DI LETTO CON SUO PADRE), SI RIADDORMENTEREBBE SUBITO, ALTRIMENTI, DEVO METTERMI ACCANTO A LUI FINCHE' NON SI RIADDORMENTA, SPERANDO CHE DOPO UN PO' NON SI RIPETA LA TRAFILA (CHE SPESSO SI RIPETE NEL GIRO DI POCO).
LUI DICE CHE HA PAURA DEL BUIO, MA DI FATTO SI ALZA DA SOLO E DALLA SUA STANZA VA IN BAGNO SENZA CHIAMARCI. POI VIENE ACCANTO AL MIO LETTO, MI GUARDA E MI BACIA ED IMMANCABILMENTE SE NON MI SONO GIA' SVEGLIATA, MI SVEGLIO IN QUEL MOMENTO....
PREMETTO CHE DA TEMPO IO E SUO PADRE SIAMO IN ATRITO, MA SOPRATTUTTO IO, CERCO DI FARE PESARE MENO POSSIBILE LA SITUAZIONE. IN CASA SUO PADRE PRATICAMENTE NON MI RIVOLGE LA PAROLA, NE' PER SALUTARMI NE' PER ALTRO.... NON SO SE IN QUALCHE MODO QUESTO PUO' INCIDERE. LUI HA UN BUON RAPPORTO CON ENTRAMBI, ANCHE SE MOLTO PIU' CONFIDENZIALE CON ME.
FINO ALLO SCORSO MESE ABBIAMO ACCONSENTITO A FARLO VENIRE NEL LETTONE, MA DALL'INIZIO DI QUESTO MESE TENIAMO DURO, ANCHE PERCHE' PENSIAMO SIA GIUSTO CHE IMPARI A DORMIRE DA SOLO (LA NOSTRA STANZA E' DI FRONTE ALLA SUA...).
POTETE DIRMI PER FAVORE COME DOBBIAMO COMPORTARCI LA NOTTE?
GRAZIE INFINITAMENTE.
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Psicologo attivo dal 2008 al 2011
Psicologo
Gentile signora, certamente il bambino avverte e viene influenzato da quanto accade tra lei e suo marito. Bisogna però capire se il comportamento di suo figlio ha avuto inizio in concomitanza con la crisi di coppia che state vivendo o è un suo modo di fare che sussisteva già in precedenza. Dopodichè si può capire se bisogna lavorare sulla coppia (ma quello bisognerebbe farlo comunque) o sul bambino, ovviamente di persona con un terapeuta di coppia o uno psicologo infantile. Per quanto riguarda quello che potrebbe fare la notte per far fronte al problema, direi che tenerlo nel letto facendo andare via il padre sia controproducente per la coppia perchè vi allontana ancora di più. Di contro, rifiutarlo significa dargli l'idea di essere trascurato. Se dice di avere paura del buio e non è vero, probabilmente è una richiesta di attenzione che va soddisfatta e direi che per iniziare potrebbe proporgli un patto del tipo "qualche volta si e qualche volta no" decidendo insieme quali parametri faranno propendere per il si e quali per il no (es. si se ha fatto un brutto sogno, no se è solo andato in bagno, precisando che i brutti sogni non vengono spesso - altrimenti dirà sempre di aver fatto un brutto sogno).
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Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli Psicologo, Psicoterapeuta 143 4
Gentile Signora,
la scelta di tenere duro nel non farlo dormire nel lettone, è senz'altro la risposta giusta da dare a vostro figlio. Tanto più che, pur essendoci attrito nella coppia genitoriale, siete riusciti a trovare un accordo per una decisione importante come questa, cosa per nulla scontata! Quello che posso suggerirvi, qualora non lo facciate già, è di tenere la porta della vostra camera da letto chiusa. Può sembrare un particolare, ma non avete idea di quanto sia fondamentale tale accortezza.
Ne beneficerà anche il vostro rapporto di coppia.
Cari Saluti

Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli

Psicologa Psicoterapeuta Aneb

psicologia.udine@gmail.com

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Dr.ssa Maria Grazia Russo Psicologo, Psicoterapeuta 7
Cara signora,
lo scambio di letto non è mai ovvio, forse sapere che "quello è il posto di papà" rassicurerebbe molto il vostro bambino. Sembra un controsenso, ma potrebbe essere una prova,i bambini sono intelligentissimi e sanno come "testare" le situazioni, del resto sono in sintonia con il loro inconscio molto più degli adulti.
Sarebbe utile sapere se il bambino si è comportato in tale maniera anche in passato o meno.
Un no secco al lettone non mi convince, si può "contrattare" qualche parentesi tutti e tre insieme nel lettone "per spiegarsi",una volta rassicurato sulla situazione tornerà a dormire tranquillo nel suo letto.

Piccola nota: la paura del buio si smonta con una piccola luce notturna, e se ha un incubo lo riaccompagni a letto, rimanga un pò con lui per tranquillizzarlo e poi torni sempre "al suo posto".

Cordialmente.

Dott.ssa Maria Grazia Russo

mariagraziarusso.lav@virgilio.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Intanto vorrei ringraziare di cuore le Dott.sse che mi hanno risposto con estrema celerità.
Con l'occasione vorrei raccontare l'ultimo evento di questa notte....
Preciso che ieri abbiamo partecipato ad una gita che ci ha impegnati tutto il giorno fino al rientro a casa alle ore 21.
Mio figlio è stato insieme ad un compagno di classe per l'intera giornata partecipando alla visita guidata alla Regia di Venaria e giocando a Nintendo sul pullman con l'amico. Ha trascorso una piacevole e piena giornata ed era estremamente felice.
Questa notte, per l'ennesima volta lo stesso problema:
si alza, va in bagno a fare pipì da solo, poi viene accanto al lettone per darmi un forte bacio sulla guancia.
Quando vede che apro gli occhi torna nel suo letto ed evidentemente attende che io vada da lui a coccolarlo un po'. Questo non è successo, ero troppo stanca e al mattino dovevo recarmi al lavoro.
Allora lui si rialza e viene nuovamente a darmi uno schioccante bacio. A quel punto mi risvegliod i colpo e mi arrabbio intimandolo di tornare al suo posto che siamo tutti stanchi.
Lui va, ma incomincia il calvario: si rigira, si lamenta, si soffia rumorosamente il naso, vorrebbe sicuramente che io andassi di là da lui. Ci va il padre, arrabbiato, e gli si siede accanto finchè il bambino non si riaddormenta. E' possibile che abbia tralasciato anche qualche altro passaggio, perchè la notte è stata "lunga" ed io ero talmente stanca da riappisolarmi ogni volta....
Cosa posso pensare di questa continua irrequietezza durante la notte????
Mi avete chiesto da quanto tempo lui fa così, credo sia più o meno da sempre, solo che molte volte l'abbiamo, come ho già precisato, assecondato facendolo venire nel lotteno con successivo cambio letto di mio marito....
Cordiali saluti.
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Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli Psicologo, Psicoterapeuta 143 4
"si alza, va in bagno a fare pipì da solo, poi viene accanto al lettone per darmi un forte bacio sulla guancia"

Ripeto la domanda che le avevo già fatto, la porta della vostra camera da letto, quando andate a dormire, è chiusa o no?
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dopo
Utente
Utente
.... no, non la chiudiamo, nè la nostra, nè la sua....
avevo provato l'anno scorso, ma il bambino mi va in panico, estremamente spaventato.
Qualche notte fa ho minacciato di chiudere la porta della nostra camera e lui si è agitato ancora di più chiamando forte suo padre.
Ma per favore, può spiegarmi perchè è così importante?
Grazie.
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Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli Psicologo, Psicoterapeuta 143 4
Gentile Signora,
chiudere la porta vuol dire mettere un confine tra la coppia genitoriale e i figli. Oltre a perdere l'initmità di coppia, con tutto quello che ne consegue, si fa capire al bambino che lui può entrare nei vostri spazi come e quando vuole senza una regola chiara.
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dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori, da marzo teniamo duro e il bambino dorme nel suo lettino, ma qualche difficoltà persevera.
Premetto che con mio marito la situazione si è stabilizzata e il clima in casa è sereno, il bambino durante il giorno è anch'esso sereno e solare.
Ma la notte si sveglia ancora per andare a fare pipì (autonomamente)e poi viene vicino al lettone, mi guarda e mi da un bacio, se dormo e quindi non rispondo mi da un'altro bacio.
Da tre notti si rialza una seconda volta per fare "cacca" (e la fa davvero); poi riaccende la luce per soffiare il naso e magari nuovamente per sistemarsi le coperte.
Se mi alzo e mi metto a fianco a lui nel lettino si addormenta quasi subito, ma bisogna sperare che non si risvegli più tardi accorgendosi che io sono tornata nel lettone.
Volevo dare inoltre una risposta alla Dr.sa Pataccoli che suggeriva di chiudere la nostra porta: IMPOSSIBILE, il bambino ha veri e propri attacchi di isterismo e di panico se minaccio anche solo "verbalmente" di farlo.
Per due notti ha detto anche che ha sognato i vampirie ha paura del buio.
Cosa dobbiamo pensare, come dobbiamo comportarci?
Grazie per il Vostri preziosi consigli e suggerimenti.
Cordiali saluti.