Formazione ipoecogena mammella

Verso la metà di febbraio nell'indossare la camicia ho cominciato ad avvertire un leggero fastidio al capezzolo sinistro e non vi ho dato molto peso. Premetto che il 5 febbraio mi sono dovuto recare al pronto soccorso del policlinico gemelli di Roma per gonfiore alla parotode dx che mi procurava un intesnso dolore. Mi hanno prescritto deltacoertene 25 mg, levoxacin 500 e klacid 500 ed hanno richiesto ecografia. L'esame ecografico: Evidente incremento volumetrico della Gh. parotide dx nel cui contesto si osservano aree ipoecogene ed aree colliquative di tipo flogistico-ascessuale.Analohi reperti si osservano anche a carico della gh. sottomandibolare omolaterale. Il quadro ecografico è compatibile con una diagnosi clinica di scialoadenite acuta. Presenza di alcuni linfonodi satelliti di tipo reattivo aspecifico. Ho effettuato una risonanza magnetica il giorno 24 c.m. in quanto è rimasto una probabile cisti sulla guancia sinistra.Quindi, per la mammella l'esito dell'ecografia recita: In corrispondenza della mammelle sinistra è presente una formazione ipoecogena a margini irregolari del diametro di 1,98 cm. All'interno è presente un flusso di tipo venoso e arterioso: è necessario completamento indagine mediante ago-biopsia. iIn via collaterale si è proceduto allo studio dei testicoli che non presntano alterazioni. Nulla da rilevare a sinistra.in data 22/03 mi è stata fatta una mammografia che reca il seguente esito: Mammelle a prevalente struttura fibroadiposa con componente residua fibroghiandolare più evidente in regione retroareolare. L'indagine evidenzia a sinistra in sede retroareolare una formazione opaca a cui corrisponde ecograficamente una accetntuazione del disegno duttale con poli vascolari all'ecocolor-Doppler. Si consiglia ago-biopsia ecoguidata dopo terapia antiflogistica.
Dopo aver assunto per 5 giorni Oki due volte al giorno, non noto alcuna differenza.Ho prenotato l'ago-biopsia per il giorno 9 Aprile. Siccome ci sono pareri divergenti circa l'esecuzione dell'ago-biopsia prima dell'intervento chirurgico vorrei sapere se è corretto il mio modo di procedere.
Sono in ansia perchè da luglio a settembre sono stato sottoposto ad un ciclo di radioterapia nella loggia prostatica per una recidiva del carcinoma.
Grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Non ci sono pareri discordi ed è corretto quanto Le è stato consigliato.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html

Ci aggiorni se lo desidera

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Attivo dal 2009 al 2019
Ex utente
La ringrazio per la risposta - comunichero ulteriori sviluppi.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2019
Ex utente
Gent.mo Dr. Catania,
mi è stata praticata l'agobiopsia nell'area ipoecogena retroareolare della mammella sinistra e l'esame istologico
reca la seguente diagnosi: "minuto frammento pertinente a tessuto fibroso commisto a coagulo ematico".
Il Senologo mi ha rassicuratoma mi ha consigliato di ripetere l'esame ecografico fra tre mesi per controllare eventuali modificazioni.Il periodo di tre mesi coincide con la metà di luglio. Comunque la sensazione di fastidio che percepisco quando casualmente viene sfiorato il capezzolo non è diminuito ma ora si manifesta anche a destra. Diversi medici che sono a conoscenza di questo mio problema mi chiedevano sovente auali farmaci assumo ed io elencavo puntuialmente: Triatec da 5 mg, Tiglopidina Dorom 250 mg, Norvasc da 10 mg, provisacor da 10 mg, ma si fermavano quì.Ho letto il bugiardino accluso a questi farmaci e, nel Norvasc ho scoperto che tra gli effetti indesiderati è indicato come(non comune)impotenza, ginecomastia; mentre nel Triatec è indicato che può provocare aumento del volume del seno negli uomini.
In effetti da diversi anni ho anche questa cosa.
Il mio medico mi ha fatto sospendere il norvasc senza sostituirlo con altro farmaco e la pressione arteriosa è aumentata la massima da 120- 130 a 140-150 mentre la monima che si era stabilizzata a 70-80 è arrivata a 90-95 con possibili ripercussioni nell'insufficienza renale.
Cosa può consigliarmi?
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Di seguire il consiglio che le è stato dato
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2019
Ex utente
La ringrazio infinitamente per la risposta così immediata, e la prego di scusarmi ma con tutte le patologie che ho sono un po preoccupato.

Distinti saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2019
Ex utente
Gent.mo dr. Catania,
nonostanmte la sospensione nell'assunzione del Norvasc,il fastidio segnalato ancora persiste e non si è ridotto il gonfiore. Ho ripetuto l'ecografia ma non ci sono variazioni rispetto alla precedente. Mi sono rivolto ad un endocrinologo il quale mi ha fatto fare degli esami ed i risultati sono i seguenti:
Prolattina 8,07 ng/mL 2.58-18.12
Testosterone 3,94 " " <50 anni:1.66-8.77
" " >50 anni:1.56-5.63
Testosterone libero 3,79 pg/Ml uomo: 6.6-42.5
BHCG 1,20 mUI/mL adulti < 5
FSH 16,11 mUI/mL maschio 1.37-13.58
Fertilità
LH 10.88 mUI/ml maschio: 1.26-10.05
17-beta-estradiolo 43,00 pg/mL maschio: 11-44
curva prolattina
Prolattina D.15' 7,42 ng/mL
SHBG 91,60 nmoli/L 11,2-78,1
L'endocrinologo da cui mi sono recato con questi esami etenenmdo in considerazione tutti gli esami effettuati,
mi ha consigliato di effettuare pulizia chirurgica o fare mammografia e ecografia ogni 4 o 5 mesi.
In caso di intervento chirurgico mi domando quali possano essere le conseguenze negative.
Grazie per l'attenzione
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