Catarro e tosse bambino

Buongiorno, ho un bimbo di 3 anni e mezzo che ha iniziato lo scorso settembre a frequentare la scuola materna. Fino a quel momento è sempre stato un bambino sanissimo son nessun problema medico. Da ottobre ha iniziato il suo calvario:
ottobre - otite
novembre - inzio tosse secca e poi catarrosa diurna e notturna
dicembre - bronchite
gennaio - tosse secca e catarrosa diurna e notturna
febbraio - tosse secca e catarrosa diruna e notturna
marzo - tosse secca e catarrosa diurna e notturna
aprile - bronchite e tosse
maggio - raffreddore e di nuovo tosse diurna e notturna.
La tosse insomma non ha mai cessato nonostante tutti i tipi di cure che il pediatra mi ha suggerito (cortisonici, aerosol, antibiotici, etc).
Aggiungo che da quando ha iniziato l'asilo il bimbo respira SEMPRE (giorno e notte) a bocca aperta e di notte russa e va in apnea.
Inutile dire che il bimbo riposa male, anche se ammetto che l'appetito non gli manca.
Cosa devo fare per trovare una soluzione a queste continue infezioni delle vie respiratorie?
[#1]
Attivo dal 2005 al 2015
Otorinolaringoiatra
Mi sembra più che opportuna una visita otorinolaringoiatrica; è assai probabile che il suo bimbo soffra di ipertrofia adenoidea e necessiti di un intervento di adenoidectomia per risolvere i suoi problemi.

La diagnosi l'ha fatta lei dicendo che respira a bocca aperta, di notte russa e va in apnea.

Le adenoidi stanno dietro al naso (in rinofaringe) e, quando crescono (e lo fanno dai 3 ai 5 anni) possono ostruire il passaggio dell'aria dal naso, con produzione di catarro abbondante che "scola" in gola favorendo infezioni recidivanti e tosse. Il problema dell'ipertrofia adenoidea, in relazione alla decisione (difficoltosa per i genitori) dell'intervento chirurgico, è di stabilire l'esatto "timing" dell'intervento, poichè non è infrequente che dopo un intervento chirurgico di adenoidectomia eseguito troppo presto si possa di nuovo trovarsi di fronte all'ipertrofia adenoidea (dopo 10 mesi - 1 anno). Se però la situazione di suo figlio è quella che lei ha descritto, personalmente non ho alcun dubbio: ADENOIDECTOMIA!!!

Saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio dottore, la ringrazio per la sua precisa e veloce risposta. Avevamo già prenotato una visita otorinolaringoiatrica che faremo lunedì 28 maggio. Speriamo in bene e grazie 1000 ancora.
[#3]
Dr.ssa Maria Liberatoscioli Pediatra 6
Salve.
Il mio parere per il problema del bimbo di 3 anni e' quello di inquadrare meglio se effettivamente ci sia una effettiva ipertrofia adenoidea con:
- una radiografia del cranio per adenoidi e seni nasale e pranasali (anche se a 3 anni i seni paranasali non sono o potrebbero non ancora essere 'pneumatizzati'e quindi non visibili): le adenoidi eventualmente ipertrofiche pero' si vedono...
- una bella visita dallo specialista che potrebbe con la rinofibroscopia diagnosticare il problema adenoidi.
Farei comunque anche una radiografia torace. Chi ci dice ce non ci siano 2 probhlemi contemporanei a causare la tosse continua?
Programmerei anche esami del sangue con un certo riguardo ai test allergologici (anche una allergia potrebbe dare questi problemi)
Comunque, in ogni caso, aspetterei, ed anche molto.
Tenterei,in primis, una terapia medica e poi in ultima analisi, soprattutto se continuassero le tanto temute apnee, con una bella ADENOIDECTOMIA come diceva il collega specialista.
La terapia medica e' quella di instillare o spruzzare localmente (nel naso) dei cortisonici per periodi variabili, in media per 10 - 15 gg al mese o con altre frequenze da decidersi in base alla sintomatologia(i cortisonici di ultima generazioni hanno una efficacia ottima e scarsissimo assorbimento sistemico)

Maria Liberatoscioli

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, come anche da voi consigliato, ho portato il mio bimbo da un otorino. Il medico, dopo attenta visita, dice che secondo lui la prima infezione subita a novembre era un adenovirus non adeguatamente curato e mi ha prescritto per nove giorni Bentelan compresse sciolte in acqua via bocca a scalare e doccia nasale con Rinowash, fisiologica e Prontinal.
Mio figlio nei giorni di terapia è rinato, respirava solo con il naso, non russava più e tossiva poco e, cosa per noi bellissima, mangiava come un orso. Ora a sette giorni dalla fine della cura ha ricominciato a 'tossicchiare' (alcuni colpi di tosse secca diurni e notturni) e di notte ha ricominciato a respirare con la bocca aperta (senza russare nè apnee). Sono preoccupata... è possibile che non esista niente per aiutare un bimbo così piccolo a smettere di tossire e per potergli permettere di dormire bene?