Xanax e prolattina alta

Buongiorno cari medici,

il mio quesito è molto breve. In questo periodo sto assumendo mezza compressa di xanax da 0,25 mg tutte le mattine. Visto che tra circa dieci giorni dovrò effettuare di nuovo i dosaggi della prolattina, volevo sapere se questo farmaco può aumentare i livelli. Ve lo chiedo perché la volta precedente che ho fatto questi esami stavo assumendo il Peridon in compresse, 2 al giorno, ed i valori della prolattina sono risultati un po' alti, quindi mi hanno detto di ripeterli. Comunque è quasi sicuro che è stata l'assunzione del Peridon. Solo che questa volta vorrei essere sicura che lo Xanax non interferisca in alcun modo sulla prolattina.

Grazie come sempre per la vostra disponibiltà.

Buon Lavoro
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Attivo dal 2007 al 2012
Psichiatra
Gentile utente,
le benzodiazepine (e quindi lo Xanax, alprazolam) non interferiscono con i livelli ematici di prolattina; il problema sussiste invece con il domperidone che è dotato di attività anti-dopaminergica.

Per quanto riguarda l'impiego delle benzodiazepine vorrei sottolineare tuttavia che il loro uso continuativo (mesi, anni) può generare fenomeni di assuefazione e dipendenza/astinenza (sindrome da dipendenza da benzodiazepine); la loro utilizzazione deve dunque essere "accorta".

Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo

www.psichiatria-online.it
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Ruffolo,

la ringrazio per la sua risposta. Per quanto riguarda le benzodiazepine sono al corrente che non vanno prese per lunghi periodi. Io comunque è un mese che lo sto prendendo e sono già nella fase di diminuire lentamente la dose giornaliera fino a sospenderlo.
Lo ho già preso altre volte però sempre in dosi minime e per brevi periodi. Solo la prima volta che mi fu prescritto, visto che soffrivo di attacchi di panico, lo presi per sei mesi, facendo anche sedute di psicoterapia per 2 anni. Soltanto, quando quelle rare volte mi capita che mi torna l'accenno degli attacchi di panico o non mi sento molto "tranquilla", cerco di resistere fino a che posso, ma se poi sto male allora ricorro allo Xanax. E' sbagliato fare così? Ha qualche altro consiglio da darmi in merito?

Grazie mille
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Attivo dal 2007 al 2012
Psichiatra
Gentile utente,
se c'è un problema (frequente) di ansia e/o attacchi di panico, questo andrebbe affrontato con strategie terapeutiche più "curative" (serotoninergici); gli ansiolitici hanno un effetto soltanto "sintomatico", funzionano per alcune ore dopo averli assunti ma poi, se i fenomeni devono ripresentarsi, si ripresentano.

Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo

www.psichiatria-online.it
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Ruffolo,
mi potrebbe fare un esempio di serotoninergici? E mi può spiegare gentilmente cosa sono? Quando per la prima volta mi sono venuti gli attacchi di panico (ma i medici mi dissero che erano in forma molto leggera) mi dissero di prendere lo Zoloft, ma già dalla prima compressa stavo malissimo, ne presi due e poi smisi del tutto. I miei sintomi si accentuarono in modo esagerato.....
So' che per i primi 15 giorni prendendo antidepressivi i sintomi che uno ha si accentuano, ma io stavo troppo male. Quindi se questi serotoninergici hanno questi effetti dubito di poterli prendere.

Cordiali Saluti e ancora grazie.