Mandibola rotta

Ho 18 anni e a causa di un incidente in motorino ho subito la rottura della mandibola. Sono già stata sottoposta ad un intervento di maxillo-facciale e la soluzione è stata applicare dei ferri alle gengive a X che non mi permettono di aprire la bocca,pertanto sono costretta a nutrirmi con una siringa,causandomi anche dei problemi psicologici oltre che degli insopportabili dolori. Vorrei sapere se ci sono altri rimedi anzichè i ferri,magari meno dolorosi. Aspetto risposta. Cordiali saluti.
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Dr. Federico Servadio Chirurgo maxillo facciale 263 11
I ferri che lei descrive si chiamano tecnicamente "ferula" e servono a bloccare i mascellari tra di loro impedendo anche i movimenti involontari. Una volta erano l'unico ausilio per trattare le fratture dei mascellari, oggi in più abbiamo le placche da osteosintesi in titanio, che consentono una guarigione più rapida ed un bloccaggio molto ridotto.
Nel suo caso si è scelto di intervenire solo con la ferula, ma questo dipende dal tipo di frattura e dalla sede.
Cordiali Saluti

Dr. FEDERICO SERVADIO
Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale

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Dr. Antonio Maria Miotti Chirurgo maxillo facciale, Dentista, Otorinolaringoiatra, Medico legale 659 9
Gent.ma Sig.na,
come Le è stato già spiegato, nel Suo caso è stato scelto un trattamento conservativo per ragioni che potranno spiegarLe solo i sanitari che l'hanno seguita.
Qualora Lei trovasse così insopportabile la situazione, dovrà rivolgersi agli stessi sanitari, chiedendo di essere informata su eventuali alternative, che potranno essere non più conservative, ma chirurgiche e, probabilmente, assai più invasive.
Cordiali saluti

Dott. Antonio Maria Miotti

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Dr. Carmine Taglialatela Scafati Chirurgo maxillo facciale, Chirurgo d'urgenza 98 1
Gentile sig.na Le rispondo allo stesso mododo dei colleghi he mi hanno preceduto. Sarebbe importante capire il tipo di frattura da cui è affetta. Ci sono delle fratture che è vantaggioso e talvolta necessrio trattarle chirrurgicamente, altre che si possono trattare con metodo chirurgico o ortopedico contentivo come nel suo caso, ed altre che non si trattano affatto, invitando semplicemente il paziente ad osservare una dieta liquida per un determinato periododi tempo.

Cordiali saluti
Carmine Taglialatela Scafati
CHIRURGO MAXILLO-FACCIALE
www.carminetaglialatela.it