Le dita secrezioni vaginali sul seno che io ho piu volte baciato creando un rischio

Vorrei sapere se la mia esperienza e' a rischio,
premettendo che era uno spettacolo di lap dance privato dove non c'è stato sesso ne orale ne penetrativo.
La ragazza si e' masturbata e con le mani si e' toccata il corpo. Può aver veicolato con le dita secrezioni vaginali sul seno che io ho Piu volte baciato creando un rischio? Sono molto preoccupato perché tornando a casa ho notato che le mie gengive sanguinavano e ne ho avuto conferma controllando la saliva nel lavandino. Non riesco Piu a vivere bene vi prego di dirmi se tal rapporto e' stato a rischio o no.
Qualora riteniate di dover fare il test in che tempi devo eseguirlo?
Grazie per ciò che fate.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Il rischio è pressochè inesistente, ma , giusto per le gengive sanguinanti, può, per sua tranquillità, fare un test a 40 e 100 giorni dal fatto, ma, ripeto, non vedo particolari rischi

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
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Dr. Baraldi buon giorno,
Grazie per la velocità della risposta.
Io sono molto preoccupato e non riesco più a distinguere il limite tra la mia fobia rispetto al problema hiv e il reale rischio corso, però io nel lavandino insieme alla saliva ho visto tracce di sangue e quindi il test lo voglio fare.
La sua risposta è molto utile e mi ha sollevato rispetto alla pressione che in questo momento vivo.
Un operatrice della Lila mi ha detto che in alternativa al test Elisa posso eseguire, rinunciando all'anonimato perchè con richiesta medica e a pagamento, il test PCR che ha un periodo finestra di 1 mese e considerato definitivo.
Cosa ne pensa?
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Se vuole può fare il test PCR che , però, a differenza del test classico , và a ricercare l'antigene, cioè il virus, anzichè l'anticorpo. Le dico che io prefersco il test classico perchè il test PCR ha una certa percentuale di falsi positivi, essendo un test ad elevatissima sensibilità, soprattutto utilizzato nei centri trasfusionale per il controllo delle sacche di sangue
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Utente
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Dr. Baraldi intanto grazie per il supporto e la pasienza perchè parlare con qualcuno che è esperto in maniera è un buon modo per non impazzire.
Dunque in merito alla possibilità di false positività ho letto che è la metodica di "PCR quantitativa" che ha questo problema mentre quella "qualitativa" è consigliata per verificare il contaggio.
Inoltre ho letto sul sito lila che:
"Per la diagnosi precoce vengono spesso utilizzati test combinati HIV Ab-p24 o HIV Ab-PCR o, meglio ancora, HIV Ab-p24-PCR. Un test HIV Ab-p24-PCR ha un costo di 150-200 euro (o più), costo legato essenzialmente alla PCR, un suo risultato negativo dopo 28 giorni dall'evento a rischio fornisce praticamente una certezza quasi assoluta di non avvenuto contagio. Tuttavia, anche in questo caso, SOLO PER PRECAUZIONE, si consiglia ugualmente il test ELISA dopo 3 mesi."

Che devo fare?Sono nella confusione assoluta.
Saluti,

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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Faccia i due tests classici a 40 e 100 giorni, nella massima tranquillità
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Utente
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Ok dr. Baraldi ascolto il suo consiglio.
La tengo informata, ci tengo.
Un abbraccio,