La pulizia senza che mi fosse diagnosticata la candida

Buongiorno,
vi scrivo perché è da anni che soffro di candide ripetute. Le prime volte a seguito di prurito e bruciore mi erano state date delle lavande vaginali e prodotti per la pulizia senza che mi fosse diagnosticata la candida. Avevo spesso bruciori ma li ho forse trascurati, finché dopo 2 anni dai primi fastidi a seguito di bruciori molto intensi una ginecologa (in Germania) mi ha diagnosticato la candida (secondo me ce l’avevo anche prima). Dopo una cura di ovuli sono stata bene 1 mese ma poi mi è ritornata e non sono più riuscita a mandarla via del tutto. La stessa ginecologa mi ha vista più volte, mi ha fatto fare la dieta necessaria, che ho seguito assiduamente per 1 mese, ma senza risultati. Infine mi ha proposto una cura di iniezioni che rinforzando il sistema immunitario dovrebbe assicurare una protezione per 3 anni, “inventata” dal Dr. Marcus Hubbe di Amburgo. Ma dovendo andare via dalla Germania non ho potuto farle e qua in Italia non ne ho mai sentito parlare. Sono passati altri 2 anni e sono stata sempre male, a parte qualche settimana ogni tanto. Ogni ginecologa –ne ho passate tante- dopo aver provato a darmi creme, ovuli e fermenti lattici di ogni marca senza risultato, rinuncia e mi spedisce dallo psicologo, dicendo che sono stressata e depressa. Questo potrebbe anche essere vero, ma è un gatto che si mangia la coda, come posso essere quieta e felice con un disturbo che compromette ogni aspetto della mia vita (il rapporto con il mio ragazzo, lo studio, i rapporti sociali, i viaggi…)? Talvolta per i dolori non riesco a raggiungere la facoltà che dista 10 minuti a piedi da casa, figuriamoci quando un giorno lavorerò… La candida si è poi alternata all’herpes vaginale, quello però mi è sembrato curabile, ed è quasi un anno che non ne risento. Mi sono rivolta alla medicina omeopatica, il medico mi ha riscontrato, mediante un macchinario che pizzica le dita dei piedi e delle mani, la candida ma non l’herpes (è possibile che un virus si debelli? Non rimane sempre comunque latente nel corpo?), ma in più la clamidia. Ciò dopo aver fatto un tampone vaginale che mi ha riscontrato la candida ma non la clamidia. Possibile che il tampone non abbia rilevato la clamidia? Ho fatto fare un test al mio compagno per sicurezza, gli hanno fatto fare gli esami del sangue ed è negativo. Dovrei farli anch’io? A ciò è seguita una costosissima cura omeopatica e un’ulteriore dieta ferrea che non hanno conseguito alcun risultato. Dopo un po’, dopo almeno 6 mesi di fastidi ininterrotti, sono stata bene 2 settimane (anche se ero parecchio stressata in quel momento), ma poi fastidi di nuovo (con meno stress). Non so più come curarmi.
A ciò si aggiungono periodici (questa volta in momenti di tensione) crampi allo stomaco molto forti –mio papà si è dovuto operare di ulcera e teme che faccia la stessa fine…- e gonfiore alla pancia che mi crea dolore ad un’ovaia policistica, come se venisse compressa. Il gonfiore potrebbe essere associato alla stipsi, di cui soffro fin da piccina, ma la pancia mi si gonfia già dal primo giorno di non liberazione intestinale (cioè spessissimo). Ogni tanto per il dolore non posso aspettare più di 2 giorni e devo prendere lassativi –ne provo di tutti i tipi e vario spesso- ma mi piacerebbe tanto liberarmene anche perché prendo la pillola. Penso di bere abbastanza (1,5 litri acqua più tè e tisane), mangio tanta frutta e verdura, jogurt e mi scelgo i cibi che contengano più fibre possibili. Qualche volta mi vengono le emorroidi, che di solito riesco a curare nel giro di una settimana con le creme. Esiste un modo per stabilizzare il mio intestino? Perché potrebbe essere lui la causa di tutti gli altri fastidi, no? Un medico mi aveva una volta consigliato una colonscopia ma il mio medico di famiglia me l’ha sconsigliato perché sono troppo giovane e l’esame è alquanto invasivo. Ho fatto un’ecografia alla pancia un anno fa ma non c’è nulla che non vada, a parte l’aria…
Potrebbe davvero tutto questo disastro dipendere dal mio stato psicologico?? Certo è che finchè sto male un giorno sì e un giorno un po’meno non c’è nulla da ridere…
Grazie infinite in anticipo per il vostro interesse.

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,
da Venereologo, non posso non consigliare 3 cose:

- sospendere tutti i trattamenti (soprattutto quelli sperimentali..)

- ricercare con accuratezza cosa in realtà la sta affliggendo da anni: per esperienza le dico che le candidosi spesso sono associate ad altre affezioni (trichimonas, gardnerella, chlamidia fra tutte)

- perfezionare uno studio dell'immunità cellulo mediata (le difese cellulari del nostro corpo) in virtù dei ripetuti episodi Herpetici associati che ci riferisce.

carissimi saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Laino,
la ringrazio molto per la Sua risposta.
Ho fatto un tampone vaginale completo a fine gennaio 2007 -in un momento di dolori acuti- e sono risultata positiva solo alla candida -per questo mi ha poi stupito che il dottore omeopata me l'abbia rilevata col suo macchinario cinese. Dovrei rifare il tampone?
Ad aprile 2006 proprio a causa dell'herpes ho fatto gli esami del sangue per controllare il sistema immunitario ed è tutto a posto.
Per quanto riguarda i trattamenti, ormai aspetto che la candida faccia il suo corso e mi limito a evitare il più possibile cibi che potrebbero favorirla. In effetti mi sento un po' sconfitta e quasi rassegnata..

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