Bruciore vaginale persistente e recidivo

Buongiorno ho 31 anni e da circa un anno soffro di continui bruciori e arrossamenti vaginali. Inizialmente da un tampone ero risultata positiva alla Gardnerella curata con Trimonase e Cleocin crema. Dopo un mese il problema si è ripresentato e sono stata curata con Zitromax e Mecloderm ovuli. I tamponi successivi (eseguita anche la ricerca per clamidia e micoplasmi) sono risultati sempre negativi ma poichè accusavo sempre bruciore e arrossamento il ginecologo mi ha fatto utilizzare delle lavande e dei lattobacilli (bactocin). Sono stata bene un mesetto ma ora sono ricomparsi bruciore rossore e un pò di prurito. Poichè il tampone è sempre negativo il ginecolgo mi ha detto che tutto è dovuto ad un'alterazione della flora vaginale e non ad una infezione di uno specifico batterio così mi ha prescritto un gel a base di clorexidina Clomirex e dei lattobacilli. Vorrei tanto un suo parere in proposito: è possibile avere così fastidio con dei tamponi sempre negativi? Cosa ne pensa della cura che mi è stata data adesso? Ci sono altri esami che potrei fare per capire da cosa deriva questo disturbo che mi sta rendendo la vita di coppia molto difficile (i rapporti sono praticamente impossibili)? In farmacia mi hanno parlato di tavolette per uso orale a base di semi di pompelmo efficaci contro infezioni batteriche e micotiche vaginali, pensa che potrebbe essere il caso di provare?
Mi scuso per le tante domande ma confido tanto in una sua risposta.
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Dr. Giuseppe Mirra Ginecologo, Sessuologo 56
Gentile Signorina
la sua anamnesi deporrebbe per un sospetto di sindrome
vulvo-vestibolare.
E' tuttavia opportuno che sia associato ad un riscontro obiettivo (touch test positivo) acccanto alla esecuzione ennesima di batteriologia a fresco , colposcopia ,tamponi vaginali ,endovervicali.
Mi faccia sapere

Dr GIUSEPPE MIRRA GINECOLOGO SESSUOLOGO
3389973685

Dr Giuseppe Mirra Ginecologo Sessuologo
DIAGNOSTICA ECOGRAFICA E PRENATALE
via Verdi 3 - TRINITAPOLI (BAT)
tel.0883 630029 - 338 9973685.

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Dr. Giuseppe Mirra Ginecologo, Sessuologo 56
Gentile Signorina
la sua anamnesi deporrebbe per un sospetto di sindrome
vulvo-vestibolare.
E' tuttavia opportuno che sia associato ad un riscontro obiettivo (touch test positivo) acccanto alla esecuzione ennesima di batteriologia a fresco , colposcopia ,tamponi vaginali ,endovervicali.
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Dr GIUSEPPE MIRRA GINECOLOGO SESSUOLOGO
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www.dottgiuseppemirra.it
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dopo
Utente
Utente
Ho rifatto la visita con colposcopia e pap test e va tutto bene, ho rifatto anche il tampone vaginale che ha dato esito positivo per lo streptococco gruppo G. La ginecologa mi ha dato un antibiotico e Mecloderm ovuli. Terminata la cura, persistendo il bruciore ho rifatto il tampone vaginale ed è risultato positivo alla Escherichia coli. A questo punto la ginecologa mi ha detto che le difese locali sono praticamente inesistenti e che continuare ad utilizzare antibiotici si peggiora la situazione così mi ha prescritto dei fermenti lattici da assumere per bocca, mi ha detto di fare delle applicazioni vaginali per 10 giorni con dello yogurt e di usare il bactocin una volta a settimana per qualche mese. Confido tanto in un vostro parere, è possibile eliminare un batterio con solo dei fermenti lattici? Sarebbe più opportuno invece assumere altri medicinali per risolvere il problema? Sono piuttosto disperata perchè comincio a credere di non liberarmi più di queste infezioni che mi rendono i rapporti impossibili e poi quello che mi demoralizza è che anche se faccio una cura poi dal tampone emerge un nuovo batterio. Sperando in una vostra risposta porgo distinti saluti
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