Indagini radiologiche : referti non univoci

Sottopongo alla vs. attenzione un caso, a parer mio, alquanto strano.
Le RM BACINO di ottobre 2009 e marzo 2010 evidenziano “ una piccola alterazione osteo-strutturale focale ipo-intensa nelle acquisizioni T1 pesate localizzata in corrispondenza dello spigolo postero superiore sinistro del SOMA di L 4,”
la TC RACHIDE VERTEBRALE del gennaio 2010 “ evidenzia in corrispondenza dello spigolo posteriore e superiore di sinistra del SOMA di L4 piccola alterazione osteoaddensante di 7 mm immodificata rispetto all'indagine RM.”
mentre le SCINTIOSSEA T.B. di aprile 09 e marzo 10 non documentano la comparsa di ipercaptazione del radio farmaco a carico dello spigolo postero superiore sinistro del SOMA di L 4, bensì in altra zona (: a livello di entrambe le alette sacrali).
Tutto ciò premesso chiedo: come mai è possibile che RM e TC evidenziano qualcosa nella stessa zona mentre la scinti no, anzi in altra zona? E' normale questo? A quale esame bisogna dar credito per il controllo di sospetti secondarismi da CaP? In attesa ringrazio e saluto cordialmente.
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Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 797 24
Gentile utente,
una lesione ossea addensante in TC ed ipointensa in T1 (e credo anche in T2 anche se non è stato specificato) alla RM fa pensare più ad un'isola di compatta ossea che è inerte e pertanto non rilevata alla scintigrafia in quanto non lesione attiva.
Per quanto riguarda le alette sacrali, probabilmente la TC mirata allo studio del rachide non ha compreso anche il sacro, mentre la RM del bacino che lo comprende può risultare negativa se fatta senza mezzo di contrasto.
Cordiali saluti.

Dr. Raffaello Sutera
Specialista in Radiodiagnostica
www.raffaellosutera.it

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dopo
Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Gent.mo dott. Sutera
La ringrazio della Sua cortese risposta.Vorrei però che Lei gentilmente mi chiarisse un dubbio. Se ho capito bene la RM se fatta senza mezzo di contrasto può risultare negativa nello studio dei secondarismi ossei? Il mio problema sono propri i secondarismi che devo monitorare con una certa frequenza. Devo ricorrere allora solo alla TC e alla scinti, con l'assunzione quindi di notevoli radiazioni? In attesa della gradita Sua La ringrazio e Le porgo i miei distinti saluti.
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Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 797 24
Mi scusi se la mia risposta di prima può avere creato un pò di confusione, l'ho scritta pensando ad un quadro diverso da quello da lei prospettato.
In realtà la scintigrafia può risultare talvolta negativa nello studio dei secondarismi ossei mentre la RM ha maggiore sensibilità anche senza mezzo di contrasto che invece può aiutare a capire se un'iperintensità perilesionale è dovuto ad edema o sia di natura tumorale, ed è la metodica più raccomandata per la valutazione dei secondarismi ossei anche per via del fatto che non si usano radiazioni ionizzanti.

Ora ho riletto con attenzione la sua domanda, e le chiedo pertanto se la RM del bacino non abbia visualizzato nulla a livello delle alette sacrali.
In attesa della sua replica le porgo cordiali saluti.