Fastidio in gola con produzione di catarro

Salve dottore,
le spiego brevemente: a inizio ottobre ho preso una piccola influenza con febbre, e dopo due giorni mi si sono manifestati degli attacchi di tosse con dispnea in fase inspiratoria, tant'è che una sera sono finito anche in Pronto Soccorso per lo spavento.
Un primario in pneumologia mi ha diagnosticato una forma di asma, dato che io ne soffrivo da piccolo, ma poi non ho mai più avuto problemi. Sottolineo che sono negativo ad esami di spirometria e metacolina. E nonostante anche le radiografie dicano che ho i bronchi puliti, il medico mi ha diagnosticato quest'asma.
Da 2 mesi sono andato avanti ad Aliflus diskus e Lukasm...gli attacchi di tosse sono profondamente diminuiti, ma ho continuato ad avere il fastidio di dovermi sempre schiarire la voce perchè mi si forma del muco in gola e da qualche settimana sento un fastidio al lato destro della gola stessa. Tanto per spiegarmi meglio, un attacco di tosse si manifesta quando sbadiglio o rido...non riesco a ridere perchè inizio a tossire come un disperato.

Mi sono rivolto ad una foniatra di Torino, che ha diagnosticato un affaticamento della gola, dato anche dal fatto che parlo troppo velocemente (!!!). Dall'esame con la sonda mi ha detto che le mie corde vocali sono perfette.
La sua cura è stata:

* Arum triphyllum Pentarkan mattino e sera
* Horus H2 e H7, 3 globuli ciascuno 3 volte al giorno
* Voxfeis spray 3/5 volte al giorno

Io sono sempre stato scettico sulla medicina omeopatica e infatti la cura è risultata inutile.
Ho provato a rivolgermi ad un altro foniatra, che mi ha messo in cura con un antibiotico specifico per la gola, e deltacortene per una settimana. Il problema si è notevolmente ridimensionato, ma non del tutto eliminato.
Ho provato a fare anche un tampone per la gola, risultato negativo.
Anche una gastroscopia per valutare un eventuale reflusso ed è risultato negativo.

Mi sono rivolto ad un secondo pneumologo, molto rinomato, che ha escluso l'asma: la spirometria è risultata negativa.

Il problema ad ora che mi sento è soprattutto quando rido, e quindi stimolo la gola con dell'aria...mi vengono dei colpi di tosse e poi mi si produce del catarro bianco in gola che devo schiarire per almeno 5 minuti di continuo...e in fase di canto è insopportabile.

Anche quando faccio degli sforzi, mi viene qualche colpo di tosse con il solito catarro.

Non so più che cosa fare.
Spero lei mi possa aiutare.
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Cio' che posso consigliare in questa Sede, non potendo effettuare un esame clinico, è quello di sottoporsi ad una visita specialistica otorinolaringoiatrica con rinolaringoscopia a fibre ottiche per capire la provenienza del muco: seni paranasali? Mi farà piacere ricevere notizie della visita

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta.
Provvederò a fare l'ennesima visita dall'otorino. Spero che questo tipo di visita esista in un'ospedale del torinese.
Comunque, dall'ultima gastroscopia mi hanno diagnosticato una piccola ernia iatale da scivolamento. Potrebbe essere questa la causa dei colpi di tosse e dalla post produzione di catarro?
Grazie
[#3]
dopo
Utente
Utente
Ho fatto la rinolaringoscopia, ma il foniatra mi ha detto che sono negativo e vhe le mie corde vocali sono a posto.
Non so ora cosa fare. Mi può aiutare?
[#4]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Con molta probabilità, la sintomatologia lamentata potrebbe essere causata dall'ernia iatale evidenziata nel corso della gastroscopia. Perchè non chiama il gastroenterologo per un'adeguata terapia farmacologica?
[#5]
dopo
Utente
Utente
In settimana ho un appuntamento con il gastroenetrologo per procedere con la terapia adeguata contro l'ernia ietale. Le farò sapere. Grazie mille.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Per fortuna la terapia per l'ernia iatale ha dato buoni frutti, anche se, ad ora, appena prendo un po' di freddo inizio subito a tossire e a dovermi schiarire la gola per il catarro. Penso che il problema alla gola non sia ancora del tutto passato. Mi chiedo se è solo questione di tempo o possa essere qualcos'altro.

Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Purtroppo, la terapia farmacologica assunta per una patologia gastrica dà i risultati auspicabili dopo qualche mese dall'inizio della stessa. Cerchiamo di essere ottimisti e, quindi, di sperare di risolvere la sintomatologia entro tempi stretti.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore,
ad ora ho terminato la cura datami dal mio medico.
Forse ho risultati positivi anche grazie alla bella stagione.
Mi accorgo, comunque, che appena prendo un colpo di freddo mi si abbassa subito la voce con conseguente tosse e produzione di molto catarro.
Non so se sia il caso che mi rivolga ad altre visite foniatriche (essendo un cantante il problema mi crea parecchi problemi per le date dei miei concerti), ma non conosco se possano esserci altri tipi di visite oltre quelle a cui mi sono già sottoposto.

Stefano
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Sicuramente, non necessita di ulteriori visite foniatriche, visto che nessuno ha riscontrato una patologia delle corde vocali. Sicuramente, la tgerapia farmacologica per la patologia gastrica ha dato i suoi frutti e, come giustamente detto, anche la stagione primaverile contribuisce al miglioramento del quadro clinico. Le consiglio, semmai, in autunno, di consultare un otorinolaringoiatra circa l'utilità, nel suo caso, di fare un vaccino anticatarrale. Cordialità
[#10]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore,
questo sicuramente.
Il fatto sta che, ultimamente, ogni piccolo sbalzo di temperatura mi provoca tosse fastidiosa e sento che deriva proprio da un punto centrale della gola (quindi non dipende dai bronchi). Non c'è qualcosa che io possa fare per risolvere questo problema fatsidioso una volta per tutte?

Grazie
[#11]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Come le dicevo, nel prossimo autunno, puo' sottoporsi ad un trattamento farmacologico immunostimolante ed anticatarrale.
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