Congiuntivite ricorrente

Gentili Dottori,
vi sarei molto grata se poteste fornirmi qualche delucidazione in merito alla mia situazione.
Soffro di congiuntiviti ricorrenti, tipicamente nel periodo primavera/estate. Queste si presentano con sintomi sempre diversi (lacrimazione intensa o assenza di essa, residui al mattino quando secchi e quando "collosi", eccetera), ma fortissima iperemia in ogni caso.
La mia situazione di pendolare (lavoro a Milano ma sono ancora residente nella mia regione, dove mi reco solo nei fine settimana) purtroppo mi impone in questi casi di ricorrere al Pronto Soccorso, avendo poi difficoltà ad organizzarmi per le successive visite di controllo presso la mia ASL.
Preciso fra l'altro che non posso fare a meno di notare che questi episodi si presentano solo da quando passo la maggior parte del tempo a Milano.
Comunque, in queste occasioni sono sempre state escluse le cause allergiche. Nell'ultimo caso ad esempio, 3 settimane fa, mi sono stati prescritti Nettacin + Acular per 7 giorni. A una settimana dal termine della terapia, il problema si è ripresentato.
Aggiungo che pochi mesi fa ho effettuato una visita specialistica (che francamente mi è parsa non troppo approfondita) nella quale mi sono stati prescritti:
- terapia con Dicloftil per la leggera infiammazione che mi porto dietro costantemente (puntualmente eseguita, ma senza risultati apprezzabili);
- occhiali (0.50 per entrambi gli occhi) da usare "per lontano" - tv, cinema, guida, eccetera (per ora non riesco a portarli, lo confesso...).

Ora, le mie domande sono:
- se ci sia, e quanto conti, e come sia neutralizzabile, una componente "ambientale" (in primis inquinamento) in questi problemi;
- se una miopia così leggera possa in qualche modo sottoporre l'occhio a uno sforzo costante che lo renda così vulnerabile.

Vi ringrazio infinitamente sin da ora.