Problemi post emitiroidectomia
Egregi DOTTORI
vI ringrazio infinitamente per la Vs disponibilità. Colgo l'occasione per chiedevi un consiglio in quanto ho avuto qualche problema con la mia tiroide.
QUADRO CLINICO GENERALE:
Nome:RAFFAELLA Età: 28 anni Peso: 59 kg
14/07/2003: Ricovero ospedale per nodulo iperplasico emorragico benigno al lobo destro
(diametro 4,5 cm).
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07/08/2003: esami sangue postricovero TSH= 2,6 FT3= 4,8 FT4= 13,6 PRL=14,3
--------------------------------------------------
03/11/2003: esami sangue controllo TSH= 3,6 FT3= 5,9 FT4= 16,6
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16/03/2004: ricovero urgente per EMITIROIDECTOMIA lobo Dx.(nodulo emorragico di 6,5 cm di diametro) Esami durante ricovero: TSH= 1,82 FT3= 2,45 FT4= 1,60
SINTOMI POST OPERAZIONE:
1.Frequenti “vampate” di caldo (soprattutto pomeriggio e sera)
2.stanchezza e debolezza
3.vuoti memoria
4.confusione, “palpitazioni” in testa con senso di svenimento (soprattutto dopo cena) con conseguente senso di svenimento
19/04/2004: esami di controllo. TSH= 7,245 FT3= 5,1 FT4= 15,1 CALCIO= 10,8. Visti i valori ed i sintomi sopra elencati elencati mi è stata prescritta terapia Con EUTIROX 75
DOMANDE:
1.Sono normali le “vampate” di caldo visto che sono ipotiroidea? (ho letto che le “vampate” sono tipiche dell’ipertiroidismo)
2.secondo Lei, la terapia con EUTIROX 75 è corretta? Ci sono rischi e/o controindicazioni immediate o future?
3.dopo quanto comincerò sentire i benefici della terapia? (dopo una settimana ho gli stessi sintomi)
4.ci sono rischi di ingrassare? Ci sono diete particolari per la mia patologia?
La ringrazio infinitamente per la Sua gentile disponibilità.
Cordiali Saluti
vI ringrazio infinitamente per la Vs disponibilità. Colgo l'occasione per chiedevi un consiglio in quanto ho avuto qualche problema con la mia tiroide.
QUADRO CLINICO GENERALE:
Nome:RAFFAELLA Età: 28 anni Peso: 59 kg
14/07/2003: Ricovero ospedale per nodulo iperplasico emorragico benigno al lobo destro
(diametro 4,5 cm).
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07/08/2003: esami sangue postricovero TSH= 2,6 FT3= 4,8 FT4= 13,6 PRL=14,3
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03/11/2003: esami sangue controllo TSH= 3,6 FT3= 5,9 FT4= 16,6
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16/03/2004: ricovero urgente per EMITIROIDECTOMIA lobo Dx.(nodulo emorragico di 6,5 cm di diametro) Esami durante ricovero: TSH= 1,82 FT3= 2,45 FT4= 1,60
SINTOMI POST OPERAZIONE:
1.Frequenti “vampate” di caldo (soprattutto pomeriggio e sera)
2.stanchezza e debolezza
3.vuoti memoria
4.confusione, “palpitazioni” in testa con senso di svenimento (soprattutto dopo cena) con conseguente senso di svenimento
19/04/2004: esami di controllo. TSH= 7,245 FT3= 5,1 FT4= 15,1 CALCIO= 10,8. Visti i valori ed i sintomi sopra elencati elencati mi è stata prescritta terapia Con EUTIROX 75
DOMANDE:
1.Sono normali le “vampate” di caldo visto che sono ipotiroidea? (ho letto che le “vampate” sono tipiche dell’ipertiroidismo)
2.secondo Lei, la terapia con EUTIROX 75 è corretta? Ci sono rischi e/o controindicazioni immediate o future?
3.dopo quanto comincerò sentire i benefici della terapia? (dopo una settimana ho gli stessi sintomi)
4.ci sono rischi di ingrassare? Ci sono diete particolari per la mia patologia?
La ringrazio infinitamente per la Sua gentile disponibilità.
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Ielo †
Endocrinologo, Medico nucleare
228 4
Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
Studio: via Roma 10- Gorgonzola (Mi)
Tel. +39-02-95302424 / 333-3164013
Fax +39-0363-596670
Gentile Utente 2369,
ho letto la Sua lettera e mi accingo a rispondere ai suoi quesiti.
Faccio una premessa, per Lei e per tutti coloro che abbisognano di questi consulti: se riportate dei valori laboratoristici, riportate anche i cosiddetti valori di normalità per quell'ospedale, laboratorio etc. etc. al quale vi siete rivolti, poiché ognuno di questi istituti ha i suoi valori di riferimento, per popolazione, prodotto impiegato e così via.
Passiamo ai punti da Lei messi in evidenza.
1-Lei ha subìto un intervento di "emitiroidectomia": chi dice che Lei sia ipotiroidea? Il valore del TSH che si è alzato dopo l'intervento? Quella è una spia del fatto che ci sia stato l'intervento tiroideo e va valutato tale valore fra due-tre mesi.
2-Giusta e corretta la opoterapia di sostegno; non esistono rischi né odierni, né futuri.
3-La opoterapia va "aggiustata" per ogni singolo paziente; entro due-tre mesi si ottiene il risultato, ma nel Suo caso, avendo ancora metà tiroide, presumibilmente fra due-tre mesi non avrà più bisogno di alcuna terapia di sostegno.
4-Al contrario, con questa terapia, perderà qualcosa; la dieta è libera.
Spero di avere risposto alle Sue aspettative.
Se ha bisogno, non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti.
Dottor Giuseppe Ielo
Medico Chirurgo
Specialista in Ecografia
Specialista in Endocrinologia
Specialista in Medicina Nucleare
Studio: via Roma 10- Gorgonzola (Mi)
Tel. +39-02-95302424 / 333-3164013
Fax +39-0363-596670
Gentile Utente 2369,
ho letto la Sua lettera e mi accingo a rispondere ai suoi quesiti.
Faccio una premessa, per Lei e per tutti coloro che abbisognano di questi consulti: se riportate dei valori laboratoristici, riportate anche i cosiddetti valori di normalità per quell'ospedale, laboratorio etc. etc. al quale vi siete rivolti, poiché ognuno di questi istituti ha i suoi valori di riferimento, per popolazione, prodotto impiegato e così via.
Passiamo ai punti da Lei messi in evidenza.
1-Lei ha subìto un intervento di "emitiroidectomia": chi dice che Lei sia ipotiroidea? Il valore del TSH che si è alzato dopo l'intervento? Quella è una spia del fatto che ci sia stato l'intervento tiroideo e va valutato tale valore fra due-tre mesi.
2-Giusta e corretta la opoterapia di sostegno; non esistono rischi né odierni, né futuri.
3-La opoterapia va "aggiustata" per ogni singolo paziente; entro due-tre mesi si ottiene il risultato, ma nel Suo caso, avendo ancora metà tiroide, presumibilmente fra due-tre mesi non avrà più bisogno di alcuna terapia di sostegno.
4-Al contrario, con questa terapia, perderà qualcosa; la dieta è libera.
Spero di avere risposto alle Sue aspettative.
Se ha bisogno, non esiti a contattarmi.
Cordiali saluti.
Dottor Giuseppe Ielo
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