Diplopia da computer grafica 3d?

Per circa 4 anni ho lavorato assiduamente ad un programma di computer grafica 3D. Anche 12 ore al giorno 7 giorni su 7. Poi quasi improvvisamente un giorno ho cominciato a vedere doppio. In realtà non vedevo proprio doppio, però avevo la sensazione di vedere doppio. Come se però l'immagine doppia sfuggisse e ritornasse unica.
Ho consultato diversi oftalmologi, ortottisti, ospedali oftalmologici e cliniche private (sono andato anche a Barcelona) ma tutto quello che mi sono sempre sentito dire è che sono presbite - a causa dell'età (0.5 l'anno scorso, 1.5 oggi). Anche se metto gli occhiali da 1.5 vedo solo più grande ma il difetto fastidiosissimo dell'immagine doppia persiste. Inutile dire che lavoro sempre meno al computer e che questo mi sta causando dei seri danni alla carriera ed al portafogli. Devo assolutamente risolvere questo problema. Aggiungo che in tutta la mia vita ho sempre letto senza problemi la riga degli 11/10 e talvolta anche quella dei 12/10.

Oggi il mio medico di famiglia ha ipotizzato una dipoplia e mi ha suggerito di indagare in questa direzione presso uno specialista. Vi chiedo, è possibile che una prolungata messa a fuoco costante su uno schermo LCD distante 50 cm dagli occhi, ma che in realtà rappresenta uno spazio virtuale 3D con punto focale diverso dalla superficie dello schermo abbia in qualche modo causato uno sfasamento nella calibrazione delle due immagini LR? Può davvero trattarsi quindi di una dipoplia? A quali centri, ospedali, oftalmologi posso rivolgermi? Sono disposto a viaggiare.
Grazie.

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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
Sue somande

1)è possibile che una prolungata messa a fuoco costante su uno schermo LCD distante 50 cm dagli occhi,....... ?

risposta assolutamente SI
che schermo usa e di che dimensioni!!!

2) Può davvero trattarsi quindi di una diplopia?

risposta
va esclusa una vera diplopia
sembra un disturbo accomodativo

3)A quali centri, ospedali, oftalmologi posso rivolgermi?
risposta
dott ANTONINO PIOPPO a PALERMO
dott ANTONELLO RAPISARDA a CATANIA
dott GIUSEPPE GUARNACCIA a REGGIO CALABRIA

se vuole venga anche da noi in Istituto a Milano

a presto

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
in caso di necessità
info@auxologico.it
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
a presto
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta veloce e precisa.

Lo schermo che uso oggi è un 17 pollici (1680 x 1050) di un laptop MacBook Pro.
http://bit.ly/ctHnSH
Mi rendo conto che il laptop aggiunge anche il danno della posizione inclinata del capo (che guarda un po' verso il basso), quando tutti raccomandano una visione orizzontale.

Durante i 4 anni ho spesso usato uno schermo verticale da 20 pollici (Apple Cinema 20-inch Flat-Panel Display).
http://amzn.to/94cGob

Per esempio anche adesso, mentre scrivo sul laptop, ho la sensazione doppia, "come" se l'occhio destro volesse andarsene per i fatti suoi. Il problema si verifica anche da lontano, e.g. quando guido o guardo il palazzo di fronte a 40 mt di distanza. Aggiungo che ho già fatto un ciclo di 10 visite dell'ortottista (con prisma, luci...).

Contatterò il Dott. Pioppo domani stesso. Spero in una breve attesa. Se non dovessi risolvere il problema non esiterò a venire da voi a Milano.

Le domande a questo punto sono:
1) Si guarisce da questo disturbo?
2) Se si, in quanto tempo?
3) Sempre se si, dovrò portare gli occhiali per correggere questo specifico disturbo? O basterà una ginnastica rieducativa?
4) E, domanda più importante, potrò continuare a lavorare al computer?

La ringrazio.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
1) Si guarisce da questo disturbo?
si

2) Se si, in quanto tempo?
dipende da come sta e dal disturbo che ha


3) Sempre se si, dovrò portare gli occhiali per correggere questo specifico disturbo?

direi di no
o speriamo di no

4) basterà una ginnastica rieducativa?
probabilmente SI

5), domanda più importante, potrò continuare a lavorare al computer?
si
al massimo con delle pause
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gent. Dott. Marino,
oggi pomeriggio ho consultato il Dott. Pioppo (ho fatto il suo nome), ma la diagnosi è stata la solita: l'età -> la presbiopia -> occhiali per lavorare al computer, pause ogni ora...
Ho fatto presente che il problema si verifica anche guardando da lontano, e mi è stato risposto che devo abituarmi... Abituarmi a cosa? Non posso mettere gli occhiali da presbite quando guido!
Visto il contesto, ho preferito non insistere. Ma il problema resta. Per esempio, dal 26 Aprile ad oggi (16 giorni), non ho usato il computer che appena 30 minuti al giorno. Sono impegnato in altre cose dove non devo vedere da vicino o leggere. Oggi guidando l'auto riflettevo sul fatto che il problema si manifesta sempre, anche se guardo il punto all'infinito del rettilineo autostradale. Anche se guardo le nuvole. E dopo una serie di giornate trascorse all'aperto non credo si possa imputare all'affaticamento da lettura. Aggiungo che a volte mi sembra che l'occhio destro non riceva informazioni in un'area specifica, cose se mi mancasse un pezzo di visione. Ma non sono sicuro di questo. Non ci capisco più niente.
Il Dott. Pioppo esclude una dipoplia perché io non vedo doppio, ma ho solo una "sensazione" di visione doppia.
Insomma io devo tornare al lavoro sul mio computer. E in queste condizioni mi è impossibile. È un problema serio. In questo preciso momento ho gli occhiali da 1.5 diottrie, da 10 minuti. Vedo i pori della superficie del computer, vedo tutto più grande, ma il fastidio è sempre qui. E la zona sopra orbitale interna destra mi duole. Poi, se mi avvicino allo schermo a circa 30 cm vedo meglio, più a fuoco, ma se mi metto a 50 cm, in posizione da lavoro comoda, vedo peggio, leggermente più sfuocato, come quando guardo a 3 mt, ma con poca sfuocatura. Quindi mi sa che questi occhiali sono tarati per leggere un libro a 30 cm, non per lavorare al computer. E comunque la sfuocatura non ha niente a che fare con il mio problema. E senza occhiali non ho nessuna sfuocatura a 50 cm.
Io lo so, ho qualcosa di non facile identificazione, e le normali visite di routine non bastano a scoprirlo. Comincio a dubitare persino dell'oftalmologia, mi sembra una scienza poco esatta, imprecisa, pressappochistica. Se la soluzione fosse inforcare gli occhiali da 1.5 a quest'ora non proverei questa sensazione di visione doppia e di nausea che mi suggerisce di spegnere il computer o di chiudere il libro e gli occhi. E non la proverei guardando l'orizzonte del mare o il palazzo di fronte. Che faccio?

Posso dire francamente qual'è la mia ipotesi? Io credo che, oltre la normale presbiopia (che ha ingannato tutti gli oftalmologi che ho consultato), il mio problema sia qualcosa di simile ad un "crampo" ai muscoli dell'occhio. Come se il tour de force del 2008 al computer abbia fatto scattare all'improvviso un muscolo, così da un giorno all'altro. Oppure uno strappo muscolare. Per esempio al muscolo responsabile della convergenza.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Ed oggi posso aggiungere con sicurezza: se chiudo un occhio il fastidio scompare. Ho provato oggi, alla guida, quindi guardando lontano, ad occludere un occhio per volta, sia il destro che il sinistro. E con la mano davanti l'occhio il problema sembra scomparire. Appena tolgo la mano e guardo con entrambi gli occhi, il fastidio ricomincia. È una lieve differenza però ben netta. Inoltre, guardando da vicino, sempre con entrambi gli occhi, il fastidio aumenta. Sembra quindi un problema legato alla convergenza, che naturalmente si acuisce con il ridursi della distanza. Il cerchio delle indagini si restringe. Cosa ne pensa?
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